martedì 26 maggio 2015

Playoff Serie B Quarti di finale: Spezia-Avellino 1-2 dts

Marcatori: 40'pt Zito, 25'st Brezovec, 7'pts Comi

SPEZIA (4-2-3-1): Chichizola; Milos, Bianchetti, Piccolo (28'st Valentini), Migliore; Juande, Brezovec; Kvrzic (1'sts De las Cuevas), Catellani, Situm; Nenè (28'pt Giannetti). 
All. Bjelica.
AVELLINO (4-3-1-2): Frattali; Almici, Ely, Pisacane, Arini; Almici, Zito, Kone, Visconti; Sbaffo (14'st D'Angelo); Trotta (18'st Comi), Mokulu. 
All. Rastelli.

Arbitro: Gavillucci di Latina

NoteAmmoniti: Kone, Brezovec, Mokulu, Arini, Sbaffo, D'Angelo, Zito, Pisacane. Espulso: 40'pt Arini. Recupero: 2'(pt), 5'(st), 2' (pts). Spettatori: 8352 (1016 ospiti). Incasso: 118.765 euro

Commento: turno preliminare di Playoff per la Serie A. Lo Spezia ospita l'Avellino con due risultati su tre a disposizione in una gara delicatissima. I campani sono squadra esperta che già in campionato ha dimostrato di far soffrire lo Spezia e le previsioni sono subito confermate perché gli ospiti giocano molto decisi, incuranti delle possibili sanzioni arbitrali. Il match è intenso e veloce anche se non sono moltissime le occasioni. Nené deve uscire poco prima della mezzora lasciando il posto a Giannetti che subito si guadagnerebbe un rigore per una spinta plateale in area che solo Gavillucci non vede. Poco dopo passa l'Avellino con un colpo di testa di Zito che gela il Picco. Prima del riposo, però, la squadra di Rastelli fa le spese del suo gioco duro rimanendo in 10 per il doppio giallo ad Arini.
Ripresa con Spezia all'attacco alla ricerca del gol che li rimetterebbe in carreggiata. I bianchi caricano a testa bassa ed al 25' trovano la rete del pari meritatissimo: è Brezovec a trovare lo spiraglio dopo un'azione confusa in area nella quale ci sarebbe anche un rigore per fallo di Pisacane su Giannetti. E' 1-1. L'Avellino sbanda e nei minuti finali lo Spezia sente di poter chiudere il conto ma al 90' un colpo di testa di Giannetti sfiora il palo con Frattali fermo e battuto: si va ai supplementari. 
Con l'uomo in più i bianchi dovrebbero solo far girare palla ma al 7' un ingenuo fallo di Valentini concede una punizione dalla fascia agli ospiti, palla in mezzo con mischia e Comi si trova tra i piedi la palla del nuovo vantaggio, 1-2. La mazzata è durissima ma allo Spezia basta un gol che però non arriva, il muro avellinese regge ed è Rastelli ad andare avanti trovando in semifinale il Bologna. I sogni dello Spezia finiscono qui.

venerdì 22 maggio 2015

Spezia-Bari 1-0

Rete: 16'st Nenè


SPEZIA (4-2-3-1): Chichizola; De Col, Valentini, Piccolo, Milos; Canadjija, Brezovec; De las Cuevas (37'st Kvrzic), Nenè Stevanovic (27'st Acampora); Giannetti (11'st Catellani). 
All. Bjelica
BARI (4-3-1-2): Micai; Sabelli, Contini, Rinaudo, Calderoni; Schiattarella, Donati, Gomelt; Bellomo; Caputo, Boateng (21'st De Luca). 

All. Nicola.

Arbitro: Manganiello di Palermo



NoteAmmoniti: Boateng, Contini. Espulso: 1'(pt), 3'(st)

Commento: ultima giornata di regular season per il torneo cadetto con lo Spezia che ospita il Bari per un match che conta solo per stabilire la posizione in griglia Playoff. In realtà un passo falso di Bologna o Vicenza potrebbe spalancare agli aquilotti le porte della semifinale diretta ma le probabilità sono poche. Così Bjelica fa turnover, il Bari parte forte e colpisce due legni nei primi minuti di gioco con Donati e Bellomo. Lo Spezia si scuote e De las Cuevas e Nenè si rendono pericolosi ma anche il Bari non sta a guardare e Caputo sfiora il gol. Nella ripresa Bjelica vuole comunque provarci e getta nella mischia Catellani. Poco dopo lo Spezia passa: cross da destra di De las Cuevas, inserimento perfetto di Nenè che fredda Micai. Intanto il Frosinone passa a sorpresa in vantaggio a Vicenza regalando temporaneamente allo Spezia la quarta posizione. Gli ultimi minuti del Menti rimetteranno le cose a posto mentre il Bari colpisce il terzo legno con Schiattarella. Lo Spezia vince e conserva la quinta posizione e ai Playoff pesca l'Avellino.

sabato 16 maggio 2015

Lanciano-Spezia 0-2

Reti: 45'pt Situm, 46'st Giannetti

VIRTUS LANCIANO (4-3-3): Nicolas, Conti, Ferrario, Troest, Nunzella; Vastola, Bacinovic (12'st Pinato), Agazzi; Piccolo (34'st De Silvestro), Monachello (12'st Gatto), Thiam. 
All. Roberto D'Aversa
SPEZIA (4-3-3): Chichizola; De Col (35'st Milos), Bianchetti, Piccolo, Migliore; De las Cuevas (19'st Bakic), Canadjija, Brezovec; Kvrzic, Catellani (29'st Giannetti), Situm. 
All. Bjelica.

Arbitro: Fabbri di Ravenna

NoteRecupero: 1'(pt). Ammoniti: Nunzella, Conti

Commento: i Playoff ad un passo. Lo Spezia di Bjelica cerca a Lanciano i punti che varrebbero la qualificazione agli spareggi per la A con un turno di anticipo. I padroni di casa, già salvi, vogliono comunque salutare il proprio pubblico con una prestazione positiva. Ne nasce un match dai ritmi non elevatissimi in cui lo Spezia fa la gara e va per primo vicino al gol prima con una botta di Catellani alzata in angolo da Nicolas, poi con Brezovec che impegna severamente il portiere di casa. Il Lanciano non sta a guardare e Vastola al volo chiama in causa Chichizola che risponde  alla grande. Sul finale è Situm a portare in vantaggio gli aquilotti con un perfetto colpo di testa su cross di De Col.
Nella ripresa lo Spezia controlla un risultato pesantissimo anche se rischia ad un quarto d'ora dalla fine con un colpo di testa ancora di Vastola su cui Chichizola è sempre pronto. Dentro Giannetti ed è proprio lui che nel recupero chiude il conto: controllo di testa a seguire e destro angolato che vale il 2-0 Spezia. Una vittoria che sigilla la qualificazione ai Playoff e lascia aperto un piccolo spiraglio per il quarto posto a 90 minuti dalla fine.

sabato 9 maggio 2015

Spezia-Vicenza 0-0

SPEZIA (4-2-3-1): Chichizola; Milos, Datkovic (43'pt Piccolo), Bianchetti, Migliore; Juande, Gagliardini; Kvrzic (41'st De las Cuevas), Catellani, Situm; Nenè (29'st Giannetti). 
All. Bjelica
VICENZA (4-3-3): Vigorito; Laverone, Gentili, Camisa, Vrighenti; Cinelli, Moretti, Di Gennaro (26'st Sbrissa); Vita (41'st Spinazzola), Cocco, Ragusa. 

All. Marino

Arbitro: Maresca di Napoli

Note: Ammoniti: Di Gennaro, Brighenti, Milos, Datkovic, Moretti, Nenè. Spettatori: 8.500 circa (7855 di cui 3542 paganti, 335 ospiti, 4313 abbonati). Incasso: 32989,00+594.917,00
Recupero: 1'(pt), 4'(st)


Commento: lo Spezia cerca l'aggancio al Vicenza in un big-match importantissimo per la zona Playoff. Prima del via commozione al Picco per la scomparsa di Ramon Bertucci, storico leader degli Ultras Spezia. Il match ha la giusta cornice di pubblico ed è subito vivo: è il Vicenza a rendersi pericoloso sulla sinistra con Ragusa che mette in difficoltà Milos. Un tema che si ripresenterà per lunghi tratti di gara. Occasione Spezia per Catellani che scatta ben lanciato da Gagliardini, ma sbaglia lo stop in corsa che gli avrebbe permesso di presentarsi davanti a Vigorito. Dalla parte opposta Cocco approfitta di uno scivolone di Datkovic ma davanti a Chichizola alza troppo la mira. Lo Spezia alza il ritmo e cerca di passare: l'occasione colossale arriva grazie ad un'iniziativa di Kvrzic che sfonda a destra e mette forte  e basso per Nenè, appostato sul secondo palo; il brasiliano però non trova la coordinazione giusta e tocca incredibilmente a lato.
Ripresa con gli ospiti che riescono a chiudere lo Spezia sulle fasce e sono proprio i veneti a farsi vedere dalle parti di Chichizola. Bjelica si gioca la carta Giannetti ma è Cocco che sfiora il gol per i biancorossi con un colpo di testa cui risponde da campione il portiere aquilotto. Finale emozionante con lo Spezia che prova a vincere ma senza trovare la stoccata vincente, spazi invece per il Vicenza che per poco, negli ultimi minuti, non trova il gol il contropiede. Alla fine un pari giusto che mostra una squadra, quella di Marino, quadrata e ben disposta in campo ed un'altra che non trova la vittoria pesante ma che dirà la sua in ottica Playoff.

sabato 2 maggio 2015

Spezia-Brescia 4-1

Reti: 6'pt Nenè; 33'pt Caracciolo And.; 44'pt Datkovic, 10'st Catellani; 15' aut. Di Cesare

SPEZIA (4-2-3-1): Chichizola; Milos, Datkovic, Bianchetti, Migliore; Juande, Brezovec; Kvrzic (34'st Madonna), Catellani (22'st Cisotti), Situm (29'st Stevanovic); Nenè. 
All. Bjelica
BRESCIA (4-3-2-1): Arcari; Zambelli (1'st Bentivoglio), Di Cesare, Caracciolo Ant., Coly (29'pt Corvia); Benali (30'st Gargiulo), H'maidat, Quaggiotto; Scaglia, Sestu; Caracciolo And. 

All. Calori

Arbitro: Saia di Palermo

NoteAmmoniti: Datkovic, H'maidat, Brezovec, Quaggiotto. Note: al 29' Catellani sbaglia un rigore. Spettatori: 6635 (2022 paganti + 4313 abbonati). Incasso: 13947 + 594.917 euro
Recupero: 2'(pt), 3'(st)

Commento: terza gara in 8 giorni per lo Spezia che cerca di allungare la striscia di vittorie consecutive. Partenza sparata degli aquilotti che passano dopo 6 minuti con un gran tiro di Nenè da fuori. Lo Spezia ha la possibilità di raddoppiare su calcio di rigore concesso per fallo di Coly su Kvrzic. Dal dischetto, però, Catellani spara alle stelle. I bianchi finiscono così per complicarsi la vita quando un errato controllo in area di Datkovic permette a Caracciolo di battere a rete per il provvisorio 1-1. Proprio nel finale di frazione è lo stesso Datkovic che rimedia all'errore segnando di testa la rete del nuovo vantaggio per i padroni di casa.
La squadra di Bjelica dilaga ad inizio ripresa. Catellani finalizza una bellissima azione corale deviando di sinistro un cross di Milos, poi sempre su traversone da destra del terzino croato è una deviazione nella propria porta di Di Cesare a chiudere il conto. L'ultimo scorcio di gara è accademia per lo Spezia che sfodera gioco e condizione sfiorando a più riprese il quinto gol.

martedì 28 aprile 2015

Cittadella-Spezia 1-3

Reti: 35'pt Kupisz; 8'st rig., 28'st, 43'st Catellani

CITTADELLA (4-4-2): Pierobon; Camigliano, Pecorini (24'st De Leidi), Pellizzer, Barreca; Kupisz, Busellato (34'st Minesso), Rigoni (18'st Benedetti), Sgrigna; Coralli, Stanco. 
All. Foscarini
SPEZIA (4-3-3): Chichizola; De Col, Datkovic, Bianchetti, Migliore; Gagliardini, Juande, Canadjija (33'st Piccolo); Kvrzic (29'st Stevanovic), Catellani (45'st Nenè), Situm. 

All. Bjelica

Arbitro: Pinzani di Empoli

NoteAmmoniti: Migliore, Barreca, Pecorini. Recupero: 0'(pt), 4'(st). Note: 2174 spettatori (paganti 1573, abbonati 601 per un incasso lordo di euro 9494,68)

Commento: turno infrasettimanale che costituisce snodo fondamentale nella lotta per i Playoff e la promozione, con tanti testa-coda in programma. Uno di questi è proprio quello del Tombolato dove lo Spezia si presenta con un 4-3-3 che prevede Catellani centravanti coadiuvato dalle ali Kvrzic e Situm. Bjelica vuole la vittoria e la sua squadra fa in effetti la partita mentre i padroni di casa si affidano al contropiede e alla vena realizzata di Coralli e Sgrigna. Grande occasione per i bianchi con Catellani che da ottima posizione di vede respingere d'istinto la conclusione da Pierobon. Nel momento di maggior spinta dello Spezia arriva, però, il vantaggio del Cittadella con Kupisz che sbuca alle spalle di Migliore su un cross dalla sinistra. 
Ripresa all'arrembaggio per lo Spezia che vuole ribaltare il risultato. E' Catellani a trascinare la squadra: l'attaccante spezzino va via di forza nell'area granata e viene contrastato fallosamente da Camigliano. Rigore che lo stesso Catellani trasforma. I bianchi hanno fretta di segnare ma in un paio di occasioni escono male regalando la sfera agli avversari che prendono coraggio e tra il 10' ed il 25' confezionano 3 palle gol su cui è grande Chichizola, in particolare su un gran sinistro da fuori di Sgrigna. Ma gli aquilotti sono in gara ed una splendida verticalizzazione di Kvrzic per Catellani si chiude con un diagonale da posizione impossibile del bomber spezzino che batte ancora Pierobon. 2-1 Spezia. Il sigillo sulla vittoria a 2 minuti dalla fine quando il neoentrato Stevanovic semina scompiglio sulla sinistra e centra ancora per Catellani che appoggia in rete il 18' centro stagionale.

sabato 25 aprile 2015

Spezia-Trapani 3-0

Reti17'pt Catellani (rig), 34'pt Kvrzic, 26'st Catellani

SPEZIA  (4-2-3-1): Chichizola; Milos, Bianchetti (31'st Valentini), Piccolo, Migliore; Juande, Brezovec; Kvrzic, Catellani, Situm (29'st Stevanovic); Nenè (14'st Gagliardini). 
All. Bjelica
TRAPANI  (4-2-3-1): Gomis; Daì (37'pt Nadarevic), Pagliarulo, Martinelli, Rizzato; Lo Bue, Scozzarella (19'st Feola), Zampa; Falco; Aramu (7'st Ciaramitaro), Malele. 
All. Cosmi

Arbitro: Daniele Minelli (Varese)

NoteSpettatori: 6274 (1961 paganti + 4313 abbonati), di cui 114 ospiti. Incasso: 11.451euro. Ammoniti: Lo Bue, Juande, Zampa. Angoli: 3-8. Recupero: 2'+3'

Commento: al Picco arriva un Trapani in una posizione di classifica deficitaria e con molte assenze. Lo Spezia sente l'odore della preda e parte forte cercando di sfruttare le debolezze degli ospiti. Il primo quarto d'ora è di grandissima intensità per la formazione di Bjelica che al 17' passa in vantaggio: Migliore è steso in area da Lo Bue che, a onor del vero, tocca prima la palla e poi l'avversario. Per Minelli è rigore e Catellani spiazza Gomis. Dopo la rete lo Spezia rifiata controllando la reazione avversaria ma rischiando solo in un' occasione, con Pagliarulo che spara alto da buona posizione. Quando però i bianchi accelerano il Trapani va in difficoltà: al 34' Juande premia il movimento di Catellani in profondità, cross basso e piattone in corsa sotto la traversa per Kvrzic, alla prima rete in maglia bianca.
Il Trapani abbozza una reazione per riaprire il match nel secondo tempo ma i tentativi ospiti si infrangono su Chichizola in un paio di circostanze prima della terza rete di Catellani che corona una prestazione sontuosa: stavolta è Kvrzic che ricambia il favore lanciandolo in profondità, spalla a spalla con Pagliarulo, secca virata dell'attaccante di casa e sinistro vincente su Gomis in uscita per il 15' gol stagionale del 10 bianco.


sabato 18 aprile 2015

Bologna-Spezia 0-0

BOLOGNA (4-2-3-1): Da Costa; Ceccarelli, Ferrari, Maietta, Masina; Matuzalem (24'st Buchel), Casarini, Krsticic; Acquafresca (21'st Improta), Sansone; Mancosu (35'st Cacia). 
All. Lopez.
SPEZIA (4-2-3-1): Chichizola; De Col, Datkovic (11'st Piccolo), Bianchetti, Migliore; Juande, Brezovec; De las Cuevas (16'pt Kvrzic), Situm, Catellani; Nenè (22'st Gagliardini). 

All. Bjelica. 

Arbitro: Fabbri di Ravenna

NoteAmmoniti: Matuzalem, Kvrzic, Ferrari, Situm. Espulso: 39'st Renè Poms, vice-allenatore dello Spezia. Recupero: 4'(pt), 3'(st). Corner: 2-4

Commento: dopo due sconfitte consecutive lo Spezia cerca di tornare a far punti contro il Bologna, in corsa per la A diretta. Dopo un quarto d'ora infortunio per De las Cuevas che lascia il posto a Kvrzic ma è un buon Spezia, concentrato e di personalità, e anche se con il passare dei minuti il Bologna sale di tono, alla fine le occasioni migliori sono per lo Spezia che con Nenè sfiora due volte il vantaggio. In particolare nel secondo episodio è provvidenziale Casarini che si getta a corpo morto davanti a Nenè che batte a colpo sicuro ma trova la figura del centrocampista felsineo.
Nel secondo tempo il copione non cambia. Chichizola si oppone ad un paio di conclusioni dal limite ma lo Spezia regge e mette in apprensione il Bologna con Kvrzic e Catellani. E proprio all'ultimo minuto di recupero, proprio il bomber spezzino ha la grande occasione: angolo per il Bologna, respinta della difesa aquilotta con Brezovec che lancia Catellani in campo aperto. L'attaccante bianco si presenta solo davanti a Da Costa che però è bravissimo a deviare la conclusione che avrebbe regalato allo Spezia una vittoria storica ed in fin dei conti anche meritata.


sabato 11 aprile 2015

Spezia-Ternana 0-1

Rete17'st Avenatti

SPEZIA  (4-2-3-1): Chichizola; De Col (33'st Piccolo), Datkovic, Bianchetti, Milos; Juande, Brezovec; Cisotti (20'st Stevanovic), De las Cuevas (20'st Kvrzic), Situm; Nenè. 
All. Bjelica
TERNANA  (3-5-2): Brignoli; Valijent, Meccariello, Popescu; Fazio, Gavazzi, Viola (41'st Crecco), Palumbo (27'st Russo), Vitale; Avenatti (33'st Bojinov), Ceravolo. 
All. Tesser

Arbitro: Pairetto di Nichelino

NoteAngoli: 6-3. Ammoniti: Fazio, Milos, Gavazzi, Kvrzic, Vitale. Spettatori: 5914 (1601 paganti + 4313 abbonati), incasso 14.870 euro. Recupero: 0'+4'

Commento: dopo la sconfitta con polemiche a Crotone lo Spezia cerca il riscatto in casa con la Ternana. Poco prima del via Bjelica deve rinunciare, oltre agli squalificati Migliore e Catellani, anche a Giannetti per un risentimento muscolare. Al suo posto Nenè. Primissimi minuti illusori perché lo Spezia si fa vedere due volte dalle parti di Brignoli ma subito dopo è Chichizola a dire no ad Avenatti. La manovra aquilotta è troppo lenta e lo Spezia fa fatica a creare. Male in particolare De las Cuevas, Nenè e Cisotti che non incidono. Nella ripresa la Ternana, molto compatta ed abile a chiudere tutti i varchi, colpisce in contropiede con un colpo di testa piazzato da Avenatti. Reazione sterile dello Spezia, Chichizola vola all'incrocio su una punizione di Viola. Finale addirittura con Piccolo nell'insolito ruolo di centravanti ma non cambia più nulla con Tesser che passa al Picco.

giovedì 2 aprile 2015

Crotone-Spezia 2-0

Reti: 7'pt Padovan, 10'st Padovan


CROTONE (4-3-3): Cordaz; Balasa (1'st Dezi), Ferrari, Claiton, Martella; Suciu, Matute, Maiello; Padovan (25'st Rabusic), Ciano, Stoian (39'st Galardo). 
All. Drago
SPEZIA (4-2-3-1): Chichizola; Milos, Datkovic, Bianchetti, Migliore; Bakic, Brezovec, De las Cuevas (27'pt De Col - 1'st Valentini), Catellani (31'st Cisotti), Situm; Nenè. 

All. Bjelica

Arbitro: Pezzuto di Lecce

NoteAmmoniti: Claiton, Nenè, Migliore, Ciano, Catellani, Maiello, Brezovec. Espulso: 19'st Migliore. Recupero: 1'(pt), 4'(st).

Commento: la gara dello Spezia a Crotone dura meno di 20 minuti, tempo sufficiente al direttore di gara, Pezzuto di Lecce, per distruggere le speranze dei bianchi. In realtà parte fortissimo il Crotone e mette in difficoltà la squadra di Bjelica, soprattutto sulla corsia difensiva destra. Dopo un paio di occasioni pericolose Padovan buca Chichizola in diagonale. Lo Spezia prova a riorganizzarsi ma in pochi minuti accade di tutto. Migliore entra in area ed è atterrato dal già ammonito Clayton. Sarebbe rigore e rosso per il difensore di casa, invece Pezzuto ammonisce a sorpresa il terzino aquilotto. Ma non basta perché 50 secondi dopo un rimpallo a centrocampo carambola sul braccio di Migliore che viene incredibilmente espulso. Spezia in 10 per 70 minuti e costretto ad un'improbabile rimonta. Il Crotone ha la pazienza di aspettare e colpire in contropiede ancora  con Padovan, ma le recriminazioni dello Spezia sono tante ed arrivano fino in Lega. Ma tant'è... è 2-0 Crotone.

sabato 28 marzo 2015

Spezia-Pescara 2-2

Reti: 33'pt Melchiorri, 45'pt Brezovec; 10'st Brugman, 34'st Stevanovic


SPEZIA  (4-2-3-1): Chichizola; Milos, Datkovic, Valentini, Luna (25'st Nenè); Brezovec, Juande; De las Cuevas (31'st Kvrzic), Catellani, Situm (27'st Stevanovic); Giannetti. 
All. Bjelica
PESCARA  (4-4-2): Fiorillo; Pucino, Salamon, Fornasier, Rossi (36'st Pasquato); Politano (27'st Gessa), Zuparic, Brugman, Zampano; Melchiorri, Sansovini (20'st Pettinari). 

All. Baroni

Arbitro: Candussio (Cervignano)

Note: Angoli: 5-4. Ammoniti: Salamon, Giannetti, Brugman, Catellani, Juande, Gessa. Espulso: 2'st Giannetti. Recupero: 0'+4'. Spettatori: 6777 (2464 venduti + 4313 abbonati)


Commento: un punto che vale come una vittoria in uno scontro diretto per l'alta classifica. Lo Spezia rimonta due volte il Pescara giocando tutta la ripresa in inferiorità numerica ed esce comunque tra gli applausi del suo pubblico. Prima frazione equilibrata con lo Spezia che prova a sfondare ma gli ospiti sono ben schierati e soprattutto bloccano le fasce dove gli aquilotti non trovano sbocchi. E' così la squadra di Baroni a passare in vantaggio con Melchiorri che trafigge Chichizola dopo un pallone perso banalmente dallo Spezia in mezzo al campo. In precedenza grande occasione per Catellani che sparava a portiere battuto trovando però sulla linea il corpo di un difensore ospite. All'ultimo minuto della frazione, magistrale punizione di Brezovec che vale il pari. Nella ripresa lo Spezia rientra determinato a far sua la gara ma i piani sono subito scompaginati dal secondo giallo che si prende Giannetti per un'entrata dura ed inutile. Decisione giusta di Candussio ma purtroppo sarà una delle poche perché la sua conduzione di gara è a dir poco discutibile. Con l'uomo in meno il Pescara attende il momento giusto per colpire e lo fa con Brugman in contropiede. Bjelica prova il tutto per tutto, dentro Nenè, Stevanovic e Kvrzic e dopo una rete incredibile sbagliata da Melchiorri a porta vuota arriva il meritato pari con Stevanovic che devia sottomisura sugli sviluppi di un corner.

sabato 21 marzo 2015

Latina-Spezia 1-2

Reti: 8'pt Giannetti, 17'st Catellani; 20'st Oduamadi

LATINA (4-3-3):Di Gennaro; Ristovski, Brosco, Dellafiore, Alhassan; Valiani, Viviani (14'st Mangni), Ammari; Oduamadi (41'st Litteri), Sowe, Bidaoui. 
All. Iuliano
SPEZIA (4-2-3-1): Chichizola; Milos, Valentini, Bianchetti, Migliore; Juande, Bakic; De Las Cuevas (33'st Acampora), Catellani (28'st Piccolo), Situm; Giannetti (35'st Nenè). 
All. Bjelica

Arbitro: Abisso di Palermo 

NoteAmmoniti: Viviani, Juande, Brosco, Catellani, Ammari, Sowe, Migliore, Ristovski, Bakic. Recupero: 1'(pt), 4'(st). Note: circa 4500 spettatori, un centinaio dalla Spezia

Commento: Spezia a caccia di conferme dopo la grande prestazione offerta contro il Livorno. Lo fa a Latina con una squadra che , con Iuliano in panchina, si è tirata fuori dalle ultime posizioni. Inizia benissimo per gli aquilotti che dopo 8 minuti sono già in vantaggio: Alhassan scivola e lascia il via libera per Catellani che entra in area da sinistra, cerca il secondo palo dove è appostato Giannetti che insacca. La reazione del Latina c'è ma lo Spezia dà l'impressione di riuscire a controllare abbastanza bene. Chichizola viene impegnato solo con alcuni tiri da fuori mentre in contropiede i bianchi provano a pungere soprattutto con Situm. Nel secondo tempo parte meglio lo Spezia che dà subito l'impressione di voler chiudere il conto e al 17' Catellani stoppa di petto al limite ed al volo fulmina Di Gennaro. Sembra chiusa ma così non è perché dopo soli 3 minuti Oduamadi  sfrutta un cross di Bidaoui per accorciare.  Il Latina rientra così subito in gara ed il finale è di sofferenza per lo Spezia che arretra a difesa del vantaggio. La vera occasione per il pari per è ancora un tiro dalla lunga distanza di Valiani che si stampa sul palo. Finisce 2-1 per lo Spezia e ora la classifica comincia a farsi davvero interessante.

venerdì 13 marzo 2015

Spezia-Livorno 3-0

Reti: 6'st Giannetti, 9'st Catellani, 19'st Situm

SPEZIA (4-2-3-1): Chichizola; Milos, Datkovic, Bianchetti, Migliore; Brezovec, Juande; De las Cuevas (32'st Bakic), Catellani, Situm (23'st Cisotti); Giannetti (41'st Kvrzic). 
All. Bjelica 
LIVORNO (3-5-2): Mazzoni; Ceccherini, Emerson (2'st Gonnelli), Bernardini; Moscati, Strasser (9'st Jelenic), Luci, Djokovic, Lambrughi; Siligardi, Vantaggiato. 

All. Gelain.

Arbitro: Maresca di Napoli


NoteAmmoniti: Lambrughi, Ceccherini, Catellani, Juande, Datkovic. Recupero: 1'(pt), 3'(st)
Corner: 7-5. Spettatori: 7507 (3194 paganti + 4313 abbonati). Incasso di giornata: 39.716 euro


Commento: all'appuntamento più sentito lo Spezia sfodera forse la migliore prestazione dell'anno considerato anche il valore dell'avversario. Gara su alti ritmi fin dall'inizio ma è lo Spezia a fare sempre la gara, concedendo davvero poco ai temutissimi attaccanti labronici. Le occasioni per passare capitano a Giannetti che prima incorna angolando troppo, poi sempre di testa trova un grande Mazzoni che gli devia la sfera contro la traversa. Ma è nella ripresa che il match si indirizza a favore della squadra di Bjelica. Grande protagonista Mario Situm che al 6' ruba palla e va al tiro da limite, Mazzoni respinge e Giannetti ribadisce in rete. Passano 3 minuti ancora Situm sfonda a sinistra e mette in mezzo dove la difesa ospite pasticcia e Catellani piazza la zampata del 2-0. Non è finita perché Situm corona una fantastica prova con un destro a giro che sbatte sul palo e si insacca: Livorno annichilito in 13 minuti. C'è ancora tanto tempo ma la scena se la prende il Picco e gli sfottò dei tifosi aquilotti nei confronti di quelli livornesi.

sabato 7 marzo 2015

Catania-Spezia 2-2

Reti: 7'st Maniero, 27'st Datkovic, 43'st Migliore, 45'st Calaiò

CATANIA (4-2-3-1): Gillet; Schiavi, Ceccarelli, Capuano; Del Prete (14'st Sciaudone), Rinaudo (41'st Rossetti), Escalante (30'st Chrapek), Mazzotta; Rosina; Calaiò, Maniero. 
All. Marcolin.
SPEZIA (3-5-2): Chichizola; Datkovic, Bianchetti, Piccolo; Madonna (19'st Kvrzic), Brezovec (19'st Giannetti), Juande, Bakic, Migliore; Situm, Catellani. 
All. Bjelica.

Arbitro: Manganiello di Pinerolo 

NoteAmmoniti: Brezovec, Escalante, Piccolo, Del Prete, Juande, Calaiò. Recupero: 0'(pt), 3'(st). Note: circa 13.000 spettatori (10.270 abbonati).

Commento: lo Spezia ritrova in Sicilia la regia di Juande e Madonna dal primo minuto, oltre al collaudato 3-5-2. Prima frazione in controllo da parte dello Spezia che rischia solo una volta quando Chichizola esce per chiudere lo specchio a Mazzotta. Per lo Spezia qualche ripartenza e soprattutto un intervento dubbio su Madonna in area catanese. Molto più scoppiettante la ripresa. Il Catania parte fortissimo e crea diverse occasioni fino al gol di Maniero che sfrutta un assist di Mazzotta da sinistra. Bjelica inserisce Giannetti e Kvrzic passando al 4-2-3-1. La partita cambia, lo Spezia alza il ritmo e si avvicina all'area avversaria trovando il pari su capocciata di Datkovic. Il Catania soffre, lo Spezia sente che può addirittura vincerla. Ad un  minuto dalla fine Kvrzic semina avversari a destra e mette in mezzo dove Migliore deposita in rete. Sembra fatta ma non è così perché un solo minuto più tardi l'ennesimo sfondamento a sinistra di Mazzotta porta al gol di testa di Calaiò per il 2-2 finale.

martedì 3 marzo 2015

Spezia-Pro Vercelli 5-2

Reti: 13'pt Marchi, 37'pt rig. Marchi, 39'pt Datkovic, 40'pt Situm; 8'st Brezovec, 9'st De las Cuevas, 32'st rig. Catellani

SPEZIA (4-2-3-1): Chichizola; Milos, Datkovic, Piccolo, Luna; Brezovec, Bakic; De las Cuevas (28'st Kvrzic), Catellani, Situm (35'st Juande); Nenè (17'st Giannetti). 
All. Bjelica
PRO VERCELLI (4-3-3): Russo; Germano, Cosenza, Coly, Scaglia (12'st Liviero); Scavone, Castiglia, Belloni, Di Roberto (9'st Bani), Marchi (23'st Luppi), Fabiano. 

All. Scazzola

Arbitro: Minelli di Varese

NoteAmmoniti: Cosenza, Fabiano, Milos. Espulso: 38'pt Pietro Fusco per proteste, 42'pt Fabiano per doppia ammonizione, 8'st Cosenza. Spettatori: 5468 (4313 abbonati + 1155 paganti). Incasso: 594.917+10.700. Recupero: 1'(pt), 3'(st)

Commento: nel turno infrasettimanale Bjelica schiera uno Spezia iperoffensivo e l'inizio dei bianchi è confortante ma alla prima occasione a passare è la Pro Vercelli con Marchi che batte Chichizola con un colpo di testa ravvicinato. Nené potrebbe pareggiare ma il suo tiro a porta vuota è respinto da Cosenza in scivolata sulla linea ma c'è un tocco di mano non ravvisato dal pessimo Minelli di Varese. Un episodio che scalda gli animi in campo e sugli spalti anche perché dopo pochi minuti ci scappa il rigore (che c'è) per un fallo di Brezovec su Di Roberto: Marchi dal dischetto fa 2-0. Qui però cambia il match perchè nel giro di un minuto lo Spezia va due volte a segno: prima Datkovic accorcia di testa su una punizione calciata da Brezovec, poi Situm si invola sulla sinistra e batte Russo mentre prima dell'intervallo la Pro rimane in 10 per il secondo giallo a Fabiano.
Ripresa subito in discesa per lo Spezia: il direttore di gara vede un colpo proibito a palla lontana di Cosenza su Nenè ed estrae ancora il rosso. Sulla punizione dal limite Brezovec perfora ancora Russo ribaltando il risultato di una gara a questo punto segnata, con gli ospiti sotto di un gol e con due uomini in meno. Un minuto dopo, infatti, una percussione di De las Cuevas si conclude con un sinistro a giro che si insacca sul palo più lontano, 4-2. Sigillo finale di Catellani su rigore conquistato da Giannetti. 

sabato 21 febbraio 2015

Perugia-Spezia 2-1

Reti37'pt Verre, 44'pt Ardemagni, 7'st Goldaniga (aut)

PERUGIA (3-5-2): Koprivec; Goldaniga, Giacomazzi, Hegazy; Faraoni, Rizzo, Fossati, Verre (23'st Nicco), Crescenzi (29'pt Fazzi, dal 21'st Nielsen); Fabinho, Ardemagni. 
All. Camplone
SPEZIA (4-2-3-1): Chichizola; Datkovic (1'st Giannetti), Bianchetti, Piccolo, Migliore; Canadjija (1'st Bakic), Gagliardini; Milos, De Las Cuevas (9'st Valentini), Situm; Nené. 
All. Poms 

Arbitro: Mariani (Aprilia)


Note: Ammoniti: Canadjija, Bianchetti, Ardemagni, Valentini, Hegazy, Faraoni. Espulsi: Bianchetti, Hegazy. Recuperi: 1'+5'

Commento: amara sconfitta per lo Spezia che per oltre mezzora dà l'impressione di tenere bene il campo contro il Perugia dell'atteso ex Ardemagni. Gli uomini di Bjelica vanno vicino al gol con Nenè che impegna severamente Koprivec con un colpo di testa. La risposta dei padroni di casa è affidata ad Ardemagni che si fa chiudere lo specchio da Chichizola. Nel final di tempo, però, in soli 7 minuti il Perugia va a segno due volte: prima con una girata di Verre leggermente deviata da De Las Cuevas che termina sotto l'incrocio opposto, poi proprio con Ardemagni che infila Chichizola tutto solo a centro area. Nella ripresa piove subito sul bagnato perché Bianchetti si fa espellere ingenuamente e sembra finita ma un'autorete di Goldaniga su cross di Nenè la riapre. Lo Spezia, anche in 10, dà l'impressione di poter pareggiare, il Perugia perde sicurezza anche se in contropiede sfiora il terzo gol. Nel finale Giannetti va via ma è atterrato da Hegazy al limite: rosso per l'egiziano che evita però il pari spezzino.

Spezia-Modena 3-2

Reti: 9'pt Fedato, 34'pt Nenè; 17'st Zoboli, 41'st Giannetti, 45'st Nenè

SPEZIA (4-2-3-1): Chichizola; Datkovic (26'st Milos), Piccolo, Valentini, Luna; Gagliardini, Canadjija (26'st Giannetti); Situm, De las Cuevas (38'st Bakic), Catellani; Nenè. 
All. Poms (squalificato Nenad Bjelica).

MODENA (4-4-2): Pinsoglio; Calapai (19'st Rubin), Marzorati, Zoboli, Cionek; Nizzetto (42'st Garritano), Schiavone (12'st Signori), Salifu, Fedato; Granoche, Ferrari. 
All. Novellino.

Arbitro: Aureliano di Bologna

NoteAmmoniti: Catellani, Cionek, Calapai, Nizzetto, Salifu. Espulso: 95' Luna. Note: al 95' Leandro Chichizola para un rigore a Nicola Ferrari. Spettatori: 5509 (1196 paganti + 4313 abbonati). Incasso: 594.917,00 + 11.174,80.

Commento: oltre 3 mesi senza vittorie interne sono tanti. Lo Spezia prova ad interrompere questa serie contro il Modena di un Novellino dato in bilico. Pronti via ed ospiti in vantaggio: sugli sviluppi di un corner Granoche salta di testa e sotto porta è Fedato a trovare, sempre di testa, la deviazione vincente. Il Modena gioca più spigliato dello Spezia ed è ancora pericoloso con una mezza rovesciata di Granoche. Nei padroni di casa bene Situm ma per vedere la prima occasione bisogna arrivare al 28' quando Catellani conferma di non attraversare un momento di particolare feeling con le porte avversarie sparecchiando a lato di sinistro da distanza ravvicinata, anche se defilata. Gli emiliani picchiano ma Aureliano è più preoccupato di qualcuno con un fischietto in tribuna, non un bel segnale... Al 34' la pressione dello Spezia è comunque premiata: Datkovic crossa perfettamente da destra, Nenè taglia sul primo palo ed in tuffo di testa spedisce alle spalle di Pinsoglio, 1-1.
Ripresa subito avanti per lo Spezia ma a segnare è ancora il Modena grazie ad una prolungata mischia in area risolta da una zampata di Zoboli. Un colpo da ko. Poms, sostituto di Bjelica, si gioca il tutto per tutto con Giannetti e Milos per Canadjija e Datkovic per un 4-2-4 iper-offensivo. De las Cuevas impegna Pinsoglio che poi deve addirittura superarsi su una splendida girata di Nenè. I minuti però passano ed il fortino modenese regge sempre, ma il finale sarà degno di un film giallo. A 3' dalla fine percussione di Situm a destra, traversone su cui Nenè non arriva, Giannetti invece sì e di testa è 2-2. Lo Spezia ora prova a fare il ribaltone: all'ultimo giro di lancette Nenè riceve palla ai 35 metri, due passi e bolide che lascia di sasso Pinsoglio e fa esplodere il Picco. Ci sono 5 minuti di recupero, Aureliano fin lì pessimo, al minuto 49 e 57 secondi giudica da rigore un contatto Luna-Fedato (ma il replay mostrerà come lo spagnolo tocchi prima la palla). Sul dischetto si presenta l'ex Ferrari e come 7 giorni prima è Chichizola l'eroe: tuffo alla sinistra e palla respinta. Poi è solo delirio-Picco.

sabato 14 febbraio 2015

Carpi-Spezia 0-0

CARPI (4-3-3): Gabriel; Letizia, Gagliolo, Romagnoli, Struna; Bianco (32'st Di Gaudio), Porcari, Lollo; Pasciuti (32'st Lasagna), Inglese, Molina. 
All. Castori
SPEZIA (3-5-2): Chichizola; Datkovic, Valentini, Piccolo; Milos, Brezovec, Canadjija, De las Cuevas (28'st Acampora), Migliore; Nenè, Catellani. 
All. Bjelica

Arbitro: Fabbri di Ravenna

NoteAmmoniti: Inglese, Piccolo, Romagnoli, Bianco, Migliore. Espulso: al 39'pt Bjelica per protesta, 44'st dalla panchina aquilotta il massaggiatore Biagini. Recupero: 2'(pt), 3'(st)
Corner: 5-5. Note: circa 3000 spettatori al 'Cabassi', più di 400 dalla Spezia.


Commento: lo Spezia cerca di riprendere la marcia dopo le due sconfitte consecutive tra Avellino ed Entella e lo fa nella tana della capolista Carpi, pur privo di bomber Mbakogu. Nei bianchi esordio di De las Cuevas. La prima frazione è di chiara marca ospite: Nenè, sugli sviluppi di un corner salta bene in area ma di testa spedisce troppo centrale per impensierire Gabriel; la grande occasione capita però proprio a De las Cuevas che raccoglie sul secondo palo un traversone di Milos e schiaccia di testa quasi a colpo sicuro ma Gabriel è prodigioso a respingere. Nel finale di tempo occasione anche per Catellani che non trova il tempo per il tiro da ottima posizione e, nel rientrare sul sinistro, si fa chiudere da Gagliolo.

Ripresa con altra musica, il Carpi è più vivo mentre lo Spezia, che aveva perso mister Bjelica per proteste, arretra. Al 24' sembra fatta per i padroni di casa quando Pasciuti da fuori area spara di destro con la sfera che supera Chichizola ma si infrange sulla base del palo. Gli aquilotti soffrono e sfruttano male qualche contropiede. Al 42' arriva il regalo di Fabbri alla capolista: una mischia in area è conclusa da Di Gaudio che spara alto ma dopo il tiro l'attaccante carpigano si scontra con Valentini per un rigore apparso cervellotico. Dagli 11 metri si presenta Inglese che però si vede deviare con la punta delle dita il pallone in corner da Chichizola che regala, così, un punto allo Spezia evitando una beffa cocente.

sabato 7 febbraio 2015

Entella-Spezia 2-0

Reti: 32'st Sforzini, 40'st Sforzini

VIRTUS ENTELLA (4-3-3): Paroni, Iacoponi, Ligi, Russo, Belli (35'st Cesar); Di Tacchio, Botta, Costa Ferreira; Masucci, Sforzini, Cutolo (37'st Battocchio). 
All. Prina.
SPEZIA (4-4-2): Chichizola; Milos, Piccolo, Valentini, Luna (39'st Stevanovic); Cisotti, Canadjija, Gagliardini (36'st Giannetti), Situm (33'st Kvrzic); Nenè, Catellani. 
All. Bjelica.

Arbitro: Maresca di Napoli
Note: Collaboratori: Alassio-Di Iorio. IV Uomo: Sacchi. Ammoniti: Di Tacchio, Situm, Canadjija. Recupero: 2'(pt), 3'(st).

Commento: esordio dal 1' minuto per Luna e Nenè nello Spezia che Bjelica schiera con un 4-4-2 piuttosto offensivo. Prima frazione di marca chiavarese: l'Entella crea almeno 3 palle gol e solo un Chichizola provvidenziale tiene a galla lo Spezia. Ospiti che si scuotono solo negli ultimi minuti della frazione con Nenè di testa e poi con Cisotti che non trova la porta.
Discorso diverso nella ripresa quando è invece lo Spezia a condurre le danze. Nené offre a Catellani la palla del vantaggio ma l'attaccante aquilotto di fa ipnotizzare da Paroni, poi è ancora l'ex Sassuolo a sfiorare il vantaggio con una gran sinistro al volo. Sembra maturo il vantaggio ospite ed invece, come spesso accade nel calcio, è l'Entella a passare: botta di Costa Ferreira dalla distanza, Chichizola respinge ma stavolta non è prefetto e Sforzini insacca da pochi passi. La reazione spezzina c'è ma il tempo è poco e per i biancocelesti si aprono spazi per il contropiede: a 5 dal termine Battocchio da sinistra pesca in mezzo Sforzini che di testa, specialità della casa, chiude il match.


lunedì 2 febbraio 2015

Spezia-Avellino 0-1

Rete: 8'pt Bittante

SPEZIA (3-5-2): Chichizola; Milos, Piccolo, Valentini; Brezovec (15'st Nenè), Canadjija, Gagliardini, Migliore; Kvrzic (1'st Stevanovic), Giannetti, Catellani (26'st Acampora). 
All. Bjelica
AVELLINO (3-5-2): Gomis; Pisacane, Ely, Chiosa; Regoli (26'st Almici), D'Angelo, Arini, Schiavon (33'st Zito), Bittante; Castaldo, Comi (17'st Mokulu). 

All. Rastelli

Arbitro: Pasqua di Tivoli


Note: Ammoniti: Chiosa, Migliore, Regoli, Nenè, Zito. Espulso: 8'pt Bjelica per proteste, 14'st Migliore per doppia ammonizione.

Commento: lo Spezia spreca la ghiotta occasione di balzare al terzo posto in classifica ed esce battuto tra le mura amiche da un Avellino che va subito in vantaggio e poi regge fino al 90'. La rete decisiva subito in avvio grazie ad un bell'inserimento di Bittante che perfora Chichizola a tu per tu. Bjelica protesta e viene espulso, davvero un brutto inizio per lo Spezia che poco prima aveva sfiorato la rete con Migliore, murato da Gomis. Reazione rabbiosa ancora con Migliore e poi con Catellani ma Gomis sembra in grande giornata. Anche Chichizola però fa il suo andando a chiudere su un tacco ravvicinato di Comi.
Ripresa con Stevanovic per Kvrzic e subito Spezia in avanti prima con Piccolo e poi con Giannetti ma la rete resta una chimera. Dentro allora Nenè ma Pasqua da Tivoli pensa bene di sventolare il secondo giallo a Migliore per un mani che tutto è meno che volontario, oltre che ravvicinato. Bianchi in 10 e strada in salita anche perché l'Avellino prova a chiuderla e ci va vicino con Arini. Assalto finale con i colpi di testa di Gagliardini e Giannetti fuori misura. Il balzo in classifica lo fa l'Avellino.

sabato 24 gennaio 2015

Frosinone-Spezia 1-1

Reti: 18'pt Ciofani, 9'st Gagliardini

FROSINONE (4-4-2): Pigliacelli; Zanon, Blanchard, Russo, Crivello; Paganini, Gori (47'st Sammarco), Gaucher (47'st Frara), Soddimo (37'st Carlini); Dionisi, Ciofani. 
All. Stellone
SPEZIA (3-5-2): Chichizola; Milos, Piccolo, Valentini; Kvrzic, Brezovec (35'st Bakic), Canadjija, Gagliardini, Migliore; Giannetti, Catellani (30'st Acampora). 

All. Bjelica

Arbitro: Candussio di Cervignano

NoteAmmoniti: Gaucher, Soddimo, Brezovec, Giannetti. Recupero: 0'(pt), 3'(st)

Commento: sfida d'alta classifica al Matusa tra Frosinone e Spezia. Bjelica mantiene la difesa a 3 nonostante le assenze ed arretra Milos come terzo del pacchetto arretrato. Esordio dal 1' per Kvrzic che però soffre nella prima frazione in fase difensiva, forse poco aiutato da Brezovec. Ne nasce un primo tempo di sofferenza per lo Spezia che subisce proprio sulla destra gli affondi, soprattutto di Soddimo, e va insvantaggio dopo 18 minuti per il gol di Ciofani, liberato da un assist susseguente ad un rimpallo da parte di Dionisi. I padroni di casa sfiorano il raddoppio in altre due occasioni ma non chiudono la gara. Così nell'intervallo il tecnico spezzino Bjelica ha modo di ridisegnare lo Spezia secondo un 4-2-3-1 e la mossa, di fatto, cambia volto alla partita perché Kvrzic riesce ad essere molto incisivo in fase offensiva ed i bianchi soffrono meno. Al 9' il pari: cross di Milos, sbuca Gagliardini che controlla e batte Pigliacelli da pochi passi. Lo spartito del match è cambiato, lo Spezia potrebbe sfruttare al meglio alcune situazioni d'attacco ma gli manca l'ultimo passaggio, Chichizola sigilla il pari nel finale opponendosi ad un diagonale di Dionisi.