sabato 18 maggio 2013

Spezia-Modena 1-1

Reti: 19'pt Ardemagni, 44'st Sansovini

SPEZIA (4-3-3): Iacobucci; Madonna, Schiavi (18't Pasini), Romagnoli, Mario Rui; Lollo, Albarracin (1'st Garofalo), Bovo; Di Gennaro, Okaka (4'st Pichlmann), Sansovini. 

All. Cagni 
MODENA (4-4-1-1): Manfredini; Gozzi, Gulan, Andelkovic, Minarini; Piscitella (41'st Maiorino), Moretti (29'st Nardini), Osuji, Signori; Surraco (33'st Trombetta); Ardemagni. 

All. Novellino

Arbitro: Eugenio Abbattista di Molfetta


Note: Ammoniti: Signori, Mario Rui. Recupero: 1'(pt). Spettatori: 5074 (Incasso: 7547 euro)

Commento: il congedo è con un pareggio. Lo Spezia si complica la vita nella prima frazione regalando il vantaggio al Modena dopo un discreto avvio. Errore grossolano di Bovo e Ardemagni insacca per la 23esima volta in stagione. I bianchi cercano il pari e lo meriterebbero, soprattutto in virtù delle tante occasioni create, alcune davvero clamorose come quelle capitate a Sansovini ed Albarracin. Ancor più clamorose quelle della ripresa dove persino i legni (due, con Sansovini e Lollo) sembrano avercela con la formazione di Cagni. Come se non bastasse il tecnico aquilotto perde per infortunio Okaka mentre Schiavi era uscito nella prima frazione per un problema muscolare. Quando la gara sembra ormai segnata, ad un minuto dalla fine, è Di Gennaro a consegnare a Sansovini la palla del pari e del 20esimo gol in campionato. Da domani inizia un'altra storia...

sabato 11 maggio 2013

Padova-Spezia 1-1

Reti: 44'pt Ze Eduardo, 20'st rig. Di Gennaro

PADOVA (4-3-3-): Silvestri; Cionek, Rispoli (44'st Renzetti), Dellafiore, Trevisan; Iori, De Feudis (31'st De Vitis), Ze Eduardo; Raimondi, Jelenic, Cutolo (31'st Voltan). 

All. Pea
SPEZIA (4-3-3): Guarna: Pasini (16'st Di Gennaro), Goian (20'pt Romagnoli), Schiavi, Mario Rui; Bovo, Porcari, Musacci (8'st Albarracin); Piccini, Okaka, Sammarco. 

All. Cagni

Arbitro: Manganiello di Pinerolo


Note: Ammoniti: Bovo, Rispoli, De Feudis, Schiavi. Recupero: 4'(pt), 3'(st). Corner: 7-4.

CommentoCagni trova il punto che voleva, quello che vale la matematica certezza di giocare un altro anno in Serie B. A Padova lo Spezia parte bene sfiorando due volte il gol prima con Okaka poi con Sammarco (sugli sviluppi gol annullato a Musacci). La gara si sviluppa su ritmi non forsennati ma l'uscita anzitempo di Goian costringe Cagni al primo cambio: dentro Romagnoli. Nel finale di frazione il Padova si rende pericoloso soprattutto con le discese di Rispoli sulla destra, ed è proprio con l'ultima di queste a trovare il vantaggio grazie al perentorio colpo di testa di Ze Eduardo.
Nella ripresa non cambiano i ritmi ma sale il baricentro dello Spezia. Cagni butta dentro Albarracin e Di Gennaro e quest'ultimo impiega una manciata di minuti per creare la situazione che vale il punto salvezza: entra in area, punta l'uomo e trova il penalty che poi è freddo a realizzare. Il Padova fa più poco per tornare in vantaggio, allo Spezia il pari va bene. Finisce così e sarà ancora Cadetteria.

sabato 4 maggio 2013

Spezia-Lanciano 1-1

Reti: 9'pt Sansovini; 18'pt Mammarella


SPEZIA 4-3-3: Guarna; Piccini (6'st Di Gennaro), Goian, Schiavi, Garofalo; Bovo, Porcari, Sammarco (15'st Antenucci); Madonna, Sansovini, Okaka. 
All. Cagni. 
LANCIANO 4-3-3: Leali; Almici, Aquilanti, Amenta, Mammarella; Vastola (22'st Paghera), D'Aversa, Volpe; Piccolo (39'st Fofana), Falcinelli, Turchi (33'pt Di Cecco). 

All. Gautieri.

Arbitro: Filippo Merchiori di Ferrara


Note: Ammoniti: Sammarco, Madonna. Espulso: 29'pt Almici. Spettatori: 5513 (4150 abbonati + 1363 paganti). Incasso: 14341, 60

CommentoSpezia e Lanciano si dividono la posta con un 1-1 che lascia soddisfatti soprattutto gli ospiti costretti in 10 per un'ora a causa dell'espulsione di Almici. La contemporanea vittoria della Reggina lascia però la matematica salvezza a 3 punti, sebbene siano davvero tante le squadre coinvolte nella lotta. Lo Spezia ha spinto a folate nel primo tempo, trovando il gol con Sansovini in avvio, e sfiorando il raddoppio in almeno tre occasioni. Bravo Leali soprattutto a negare a Sansovini la gioia della doppietta con due interventi strepitosi. Nel secondo tempo lo Spezia si riversa nella metà campo ospite anche grazie alla superiorità numerica ma è il Lanciano a mettere i brividi a Guarna che vola su colpo di testa di Amenta. Cagni mette dentro anche Di Gennaro e Antenucci ma il ritmo cala vistosamente. Solo nel finale, e sempre con Di Gennaro, lo Spezia riesce a rendersi pericoloso ma la 'maginot' ospite regge fino al triplice fischio.