sabato 29 novembre 2014

Trapani-Spezia 3-2

Reti: 23'st rig. Catellani; 39'st Barillà, 41'st Nadarevic; 48'st Brezovec; 49'st rig. Terlizzi

TRAPANI (4-4-2): Gomis; Daì, Pagliarulo, Terlizzi, Rizzato; Basso (44'st Caldara), Feola (1'st Barillà), Ciaramitaro, Nadarevic; Falco (39'pt Citro), Abate. 
All. Boscaglia.
SPEZIA (3-5-2): Chichizola; Valentini (42'st Culina), Ceccarelli, Piccolo; Milos, Schiattarella, Juande, Brezovec, Migliore; Catellani (32'st Giannetti), Situm (9'st Cisotti). 

All. Bjelica

Arbitro: Di Paolo di Avezzano

NoteAmmoniti: Brezovec, Basso, Valentini, Terlizzi, Pagliarulo. Recupero: 2'(pt)

Commento: un'incredibile finale di gara toglie allo Spezia la possibilità di passare al Provinciale di Trapani, ma costa agli uomini di Bjelica anche una sconfitta che è immeritata. Dopo un primo tempo equilibrato nel quale l'unica vera conclusione in porta è dello Spezia con Brezovec che impegna Gomis, nella ripresa i bianchi passano a condurre: Cisotti, da poco entrato, salta Gomis che lo stende netto. Rigore che Catellani trasforma. Il Trapani reagisce anche se lo Spezia si difende tutto sommato bene. Al 39', su una punizione dalla sinistra, Barillà stacca bene e batte Chichizola per un pari che sarebbe risultato giusto. Passano però due minuti e su un corner per lo Spezia la difesa siciliana rinvia lungo, Juande, ultimo uomo degli ospiti forse tradito dal vento, liscia il pallone e lancia il contropiede due contro zero del Trapani rifinito da Nadarevic. Lo Spezia si butta in avanti negli spiccioli di gara che restano; Piccolo conquista una punizione dal limite al 3'  minuto di recupero e Brezovec la trasforma magistralmente: 2-2. Purtroppo per gli aquilotti, però, un'ingenuità di Migliore ad una manciata di secondi dal triplice fischio costa il rigore per i padroni di casa che Terzlizzi realizza per il 3-2 finale.

sabato 22 novembre 2014

Spezia-Bologna 1-1

Reti: 2'st Cacia; 49'st Piccolo

SPEZIA (3-5-2): Chichizola; Valentini (22'st Acampora), Ceccarelli, Piccolo; Milos, Brezovec, Juande, Bakic (6'st Schiattarella), Migliore; Giannetti (6'st Catellani), Ebagua. 
All. Bjelica.
BOLOGNA (4-3-1-2): Coppola; Ceccarelli, Maietta, Oikonomou, Morleo; Zuculini, Matuzalem, Bessa (41'st Abero); Laribi (32'st Perez); Acquafresca (29'st Troianiello), Cacia. 
All. Lopez.

Arbitro: Daniele Chiffi di Padova

NoteAmmoniti: Bakic, Matuzalem, Bessa, Valentini, Troianiello, Cacia. Spettatori: 7534 (3221 paganti + 4313 abbonati). Incasso: tot abb. 594,917 + 38.846,60 incasso odierno. Recupero: 2'(pt), 5'(st)

Commento: davanti ai circa 8mila del Picco lo Spezia ospita il Bologna per un autentico big-match. Gara fin dalle prima battute condotta dai felsinei che controllano il gioco mentre lo Spezia, rispetto ad altre apparizioni, appare un po' timoroso ed aspetta gli ospiti nella propria metà campo. Nonostante il predominio territoriale, nei primi 45 minuti la squadra di Lopez tira in porta solo con Cacia che chiama alla respinta volante Chichizola, mentre una conclusione di Acquafresca, deviata, finisce non lontano dall'incrocio.
Le squadre rientrano negli spogliatoi ed dopo una manciata di secondi il Bologna passa: tunnel di Cacia a Piccolo e tocco sotto sull'uscita di Chichizola. Gran gol e gara tutta in salita. Bjelica cambia inserendo Schiattarella e Catellani per Bakic e Giannetti. Lo Spezia cambia ritmo anche se trova un Bologna in palla che continua a giocare una gara di grande sostanza. Sono proprio i rossoblu in contropiede a sfiorare il raddoppio ma stavolta Cacia manda alto da ottima posizione. I bianchi premono con insistenza anche se non è facile trovare sbocchi: ci prova due volte Ebagua in rovesciata ma senza fortuna, poi Schiattarella sfiora il palo co un diagonale. Finale convulso: Perez in area stacca di testa ma manca il pallone che gli finisce sul braccio largo, per l'arbitro non c'è rigore, l'azione continua e Schiattarella manda fuori. Ultimo assalto al 4' minuto di recupero: Brezovec calcia in area una punizione dalla fascia sinistra, sbuca la testa di Piccolo che insacca facendo esplodere il Picco perché il pari vale il terzo posto solitario.

domenica 16 novembre 2014

Ternana-Spezia 0-0

TERNANA (4-3-1-2): Brignoli; Fazio, Meccariello, Bastrini, Vitale; Valjent, Viola, Crecco; Gavazzi; Avenatti, Bojinov (25'st Ceravolo).  
All. Tesser.
SPEZIA (3-5-2): Chichizola; Valentini, Ceccarelli, Piccolo; Milos, Brezovec, Juande, Schiattarella (45'st Cisotti), Migliore; Giannetti (27'st Acampora), Ebagua. 

All. Bjelica.

Arbitro: Abisso di Palermo. 

Note: Ammoniti: Viola, Schiattarella, Avenatti, Crecco, Bojinov, Brezovec, Bastrini. Corner: 2-9. Recupero: 4'(pt), 2'(st)

Commento: a Terni lo Spezia si presenta per cercare di continuare la striscia positiva contro una squadra reduce dalla vittoria di Bari. Ospiti scatenati in avvio con Ebagua che tenta la conclusione a rete per ben 3 volte nei primi 3 minuti. Al 10' ancora l'attaccante aquilotto protagonista con uno splendido colpo di tacco volante che costringe Brignoli a rifugiarsi in calcio d'angolo. Anche Giannetti ha la sua occasione quando si invola verso la porta ma Bastrini rimpalla la sua conclusione. C'è anche la Ternana che si fa vedere pericolosamente con Avenatti (diagonale sul fondo di poco) ma la prima frazione è nettamente di marca spezzina anche perché Valentini sfiora ancora il gol come a Pescara su assist di Brezovec ma stavolta la traversa dice no.
Avvio di ripresa ancora con lo Spezia pericoloso, sempre con Valentini imbeccato dal solito Brezovec e Brignoli di deve opporre al colpo di testa del difensore. La Ternana si scuote e troverebbe il gol di Avenatti ma sul suo colpo di testa c'è Bojinov in traiettoria che impedisce a Chichizola di agguantare il pallone: fuorigioco e rete annullata. Ora il match è in equilibrio con rovesciamenti di fronte. Lo Spezia non sfonda e nel finale soffre. Ci vuole un grande Chichizola per opporsi ad una botta a colpo sicuro di Fazio. Finisce pari, poteva andare meglio ma la striscia positiva continua

venerdì 7 novembre 2014

Spezia-Crotone 2-1

Reti: 42'pt Ebagua, 1'st Giannetti; 31'st Ciano

SPEZIA (4-3-1-2): Chichizola; Milos, Ceccarelli, Valentini, Migliore; Brezovec (39'st Candajija), Juande, Bakic; Schiattarella; Giannetti (15'st Acampora), Ebagua (30'st Ardemagni). 
All. Bjelica
CROTONE (4-3-3): Bajza, Zampano, Dos Santos, Ferrari, Martella; Dezi (13'st Sprocati), Maiello, Salzano; Ricci, Torregrossa, De Giorgio (30'st Beleck). 
All. Drago

Arbitro: Nasca di Bari

NoteAmmonito: Milos, Salzano, Migliore, Ciano, Ardemagni, Martella, Dos Santos. Corner: 5-2
Spettatori: 5979 (1666 paganti + 4313 abbonati). Incasso: 15.770. Recupero: 1'(pt), 3'(st)


Commento: nell'anticipo del venerdì lo Spezia ha la possibilità di portarsi temporaneamente al secondo posto in graduatoria. Al Picco arriva il Crotone invischiato nelle zone basse della classifica, Bjelica deve rinunciare tra gli altri anche a Piccolo ed opta per la difesa a 4 con Schiattarella dietro le punte Ebagua e Giannetti. I bianchi giocano e cercano con insistenza la rete, non trovandola con Ebagua, Giannetti e Bakic ma sul finire della prima frazione è proprio il nigeriano a scardinare la difesa ospite con un destro dal limite. Si va al riposo col vantaggio minimo dei padroni di casa ma il raddoppio arriva subito ad inizio ripresa: corner di Brezovec e splendido colpo di testa in avvitamento di Giannetti per il 2-0. Lo Spezia controlla apparentemete senza affanni ma accusa un calo nel finale, quando Ciano accorcia le distanze ad un quarto d'ora dal termine. I padroni di casa arretrano troppo e rischiano qualcosa, soprattutto quando Sprocati centra l'incrocio dalla distanza. Ma è l'ultimo brivido per un Picco che adesso sogna in grande.

sabato 1 novembre 2014

Pescara-Spezia 1-2

Reti: 34'pt Valentini; 31'st aut. Ceccarelli; 48'st Valentini

PESCARA (4-3-3): Aresti; Pucino, Zuparic, Cosic, Zampano; Selasi (11'st Bjarnson), Memushaji, Salamon (28'st Lazzari); Politano (19'st Pasquato), Melchiorri, Sowe. 
All. Baroni
SPEZIA (3-5-2): Chichizola; Datkovic (17'st Ceccaroni), Ceccarelli, Valentini; Milos, Brezovec, Juande, Bakic, Migliore; Schiattarella (22'st Cisotti), Giannetti (33'st Ebagua). 
All. Bjelica

Arbitro: Mariani di Aprilia

NoteRecupero: 0'(pt), 4'(st). Ammoniti: Zampano, Politano, Ceccarelli, Pucino, Juande, Cosic. Espulso: 36'st Cisotti

Commento: a Pescara lo Spezia trova una formazione in difficoltà e con una tifoseria sull'orlo della contestazione. Bjelica ci prova riproponendo il modulo già provato a Livorno, con Schiattarella in appoggio all'unica punta Giannetti, vista l'assenza forzata di Catellani. Buono lo Spezia della prima frazione ed il gol del vantaggio arriva poco dopo la mezzora: punizione di Brezovec dalla trequarti, stacca con perfetta scelta di tempo Valentini che spedisce la sfera sotto l'incrocio, imparabilmente per Aresti.  Aquilotti in controllo della partita anche in avvio di ripresa ma stavolta l'estremo difensore pescarese dice no a Giannetti evitando il gol che avrebbe chiuso la gara. Il Pescara si getta in avanti e nell'ultimo quarto di gara lo Spezia soffre, soprattutto quando Datkovic deve alzare bandiera bianca per infortunio lasciando il posto all'esordiente Ceccaroni. Al 28' protagonista Chichizola con un intervento prodigioso su Bjarnason, ma poco dopo sempre il portiere argentino fa l'errore che costa il pari quando esce per respingere basso di pugno ma fa sbattere la sfera sul corpo di Ceccarelli per il più sfortunato degli autogol: 1-1 e gara in salita. Ora il Pescara ci crede, lo Spezia sbanda e ci si mette pure l'arbitro che sventola un discutibilissimo rosso diretto a Cisotti quando mancano una decina di minuti alla fine. Ma quest'anno i bianchi sono squadra che sa soffrire e lottare fino alla fine. Capita così che nell'ultimo minuto di recupero Ebagua conquisti una punizione nella metà campo ospite. Il solito Brezovec taglia un pallone ghiotto nel mezzo dove questa volta è Aresti a fare la frittata respingendo contro il corpo di Valentini che, quasi incredulo, può scaraventare in rete a porta vuota per la doppietta personale e tre punti importantissimi.