sabato 27 settembre 2014

Modena-Spezia 2-0

Reti: 24'st Schiavone, 25'st Granoche

MODENA (4-3-3): Pinsoglio; Calapai (23'st Nardini), Cionek, Marzorati, Manfrin; Salifu (18'st Luppi), Schiavone Signori; Osuji, Granoche, Nizzetto (9'st Beltrame).
All. Novellino.
SPEZIA (4-4-2): Chichizola; De Col (10'pt Madonna), Datkovic, Ceccarelli, Migliore; Cisotti, Sammarco, Brezovec (27'st Ebagua), Culina (37'pt Gagliardini); Ardemagni, Catellani.
All. Bjelica

Arbitro: La Penna di Roma

NoteAmmoniti: Schiavone, Calapai, Brezovec, Nizzetto, Cionek, Manfrin, Datkovic, Cisotti, Madonna. Espulso Novellino dalla panchina. Recupero: 3'p.t. - 4'p.t

Commento: seconda sconfitta consecutiva per lo Spezia che cade al Braglia, campo storicamente difficile per i bianchi. Prima frazione non bella ma equilibrata con uno Spezia che sciupa un paio di situazioni d'attacco favorevoli: la prima subito in avvio con Cisotti che sbaglia clamorosamente il traversone per Ardemagni completamente solo sul secondo palo; poi Catellani si libera in area con un gran numero e batte a rete ma il suo tiro è rimpallato. Il Modena si affida a cross in area per la verità ben controllati dai centrali aquilotti. Sfortunato Bjelica che perde De Col al 10' e Culina al 37'  con conseguente cambio di uomini e modulo.
Nella ripresa si vede, però, un altro Modena fin dai primi minuti e lo Spezia arretra nella propria trequarti. Per sbloccare la gara ci vuole una prodezza balistica di Schiavone che al 24' indovina su calcio piazzato dai 25 metri il 'sette' della porta di un Chichizola apparso comunque in ritardo. Neanche il tempo di riorganizzarsi e arriva il raddoppio che chiude la gara appena un minuto dopo: corner da destra e conclusione vincente al volo di Granoche, troppo libero in mezzo all'area. Il resto della gara vede uno Spezia tramortito dal terribile uno-due dei padroni di casa che potrebbero arrotondare il risultato. Il 2-0 regge solo per un paio di interventi importanti di Chichizola ed un salvataggio miracoloso di Ceccarelli.

lunedì 22 settembre 2014

Spezia-Carpi 1-2

Reti: 45'pt Bianco, 15'st Concas; 45'st rig. Catellani

SPEZIA (4-3-3): Chichizola; Madonna, Valentini, Ceccarelli (35'st Gagliardini), Migliore; Brezovec, Juande, Bakic (10'st Ebagua); Cisotti (10'st Culina), Ardemagni, Catellani. 
All. Bjelica.
CARPI (4-3-3): Gabriel; Struna, Suagher, Romagnoli, Poli; Lollo, Porcari, Bianco (16'st Mbaje); Concas (32'st Di Gaudio), Mbakogu (38'st Inglese), Letizia. 

All. Castori.

Arbitro: Candussio di Cervignano

Note:Ammoniti: Suagher, Porcari, Brezovec, Cisotti, Bianco, Migliore, Mbaje, Madonna. Spettatori: 6054 (1741 paganti + 4313 abbonati). Incasso: 18683 + 594.917 euro in abbonamenti . Recupero: 0'(pt), 4'(st)

Commento: la seconda gara consecutiva al Picco è fatale allo Spezia che incappa nella prima sconfitta interna stagionale. Alla fine ha ragione la tattica catenacciara di Castori che schiera un Carpi solo apparentemente con il 4-3-3: in realtà gli emiliani si difendono con una linea a 6, un centrocampo di incontristi ed il solo Mbakogu davanti. Lo Spezia in realtà disputa un grande primo tempo sul piano dell'intensità e della circolazione di palla, nonostante un avversario tutto raccolto nei propri 30 metri ed una conduzione di gara che sembra agevolare il gioco duro ospite. Unica pecca dei bianchi è quella di non trasformare in occasioni da gol la netta superiorità territoriale. La palla buona capita sui piedi di Brezovec dopo una smanacciata di Gabriel: il croato dal dischetto spedisce clamorosamente alto. All'ultimo minuto, dopo un fallo non fischiato allo Spezia in attacco, un tiro dai 25 metri dell'ex Bianco perfora Chichizola nell'unica sortita oltre la metà campo da parte del Carpi. La botta è notevole e lo Spezia la accusa entrando in campo per reagire immediatamente ma dopo 10 minuti è 0-2: liscio di Valentini, fin lì perfetto, Mbakogu serve Concas che fredda ancora Chichizola imparabilmente. La gara è compromessa, Bjelica prova a riaprilrla inserendo Ebagua e Culina ma la rete dell'1-2 arriva solo al 90' quando Catellani conquista e trasforma un calcio di rigore. Nel recupero c'è tempo solo per un contropiede  ospite che frutta il palo di Di Gaudio.

venerdì 19 settembre 2014

Spezia-Entella 1-0

Rete: 38'pt Catellani

SPEZIA (4-4-2): Chichizola; Madonna, Ceccarelli, Datkovic (33'st Valentini), Migliore; Culina (25'st Schiattarella), Juande, Brezovec, Cisotti (42'st De Col); Catellani, Ebagua. 

All. Bjelica
VIRTUS ENTELLA (4-3-1-2): Pelizzoli; Iacoponi, Cesar, Rinaudo, Camigliano (4'st Lewandowski); Di Tacchio, Battocchio, Troiano; Mazzarani (7'st Costa Ferreira); Sansovini, Moreo. 

All. Prina

Arbitro: Pasqua di Tivoli

NoteAmmonito: Troiano, Camigliano, Rinaudo, Brezovec, Cesar, Ceccarelli. Spettatori: 6193 (abbonati 4313 + paganti 1880). Incasso: 20.194 euro. Recupero: 0'(pt), 5' (st)

Commento: tanti i motivi d'interesse per questo 'derby del Levante' giocato per la prima volta in Serie B. Dalla classifica (più che il campanile) al ritorno dell'ex Sansovini (applauditissimo), il match è carico di significati. Spezia che parte fortissimo ed al 4' reclama un rigore per un atterramento al limite dell'area di Madonna, ma per Pasqua di Tivoli è solo punizione dal limite. Ad ogni modo lo Spezia prende possesso della metà campo avversaria mentre l'Entella fatica a ripartire. Culina ha la palla buona schiacciando di testa ma Pelizzoli si salva sopra la traversa, poi Cisotti, ancora di testa, angola troppo e spreca una rete che sembrava fatta. Di lì a poco però lo Spezia passa: angolo astuto di Brezovec che pesca Migliore tutto solo in area, assist sul secondo palo per Catellani che in scivolata fa esplodere il Picco, un vantaggio strameritato.
Cambia di poco il copione della ripresa. Anzi, subito al 1' minuto un colpo di testa di Culina chiama Pelizzoli, il migliore dei suoi, ad un doppio, miracoloso, intervento. Ora però c'è anche la squadra ospite: Sansovini chiama Chichicola all'intervento in corner. Dalla bandierina lo stesso portiere argentino subisce una carica che porta all'annullamento del gol di Troiano, ma si capisce che è gara da chiudere o ci sarà da soffrire. Ancora Spezia con Ebagua che non trova la porta in un paio di occasioni, poi entra Schiattarella che sfiora subito la rete trovando prima il solito Pelizzoli e poi alzando troppo la mira da ottima posizione. Finale di sofferenza perché alcuni giocatori dello Spezia sono in difficoltà a livello fisico mentre Schiattarella resta in campo dopo un colpo, quasi ad onor di firma. Così Chichizola salva su Mamele in un Picco formato polveriera che alla fine può festeggiare una squadra che comincia davvero a piacere.

sabato 13 settembre 2014

Avellino-Spezia 0-0

AVELLINO (3-5-2): Gomis; Pisacane, Ely, Chiosa; Regoli (27'st Soumare), Schiavon, D'Angelo (37'st Arini), Kone, Zito; Castaldo, Arrighini (18'st Bittante). 
All. Rastelli
SPEZIA (4-3-3): Chichizola; De Col, Ceccarelli, Datkovic, Migliore; Brezovec (30'st Ebagua), Juande, Gagliardini (9'st Sammarco); Culina (26'st Madonna), Ardemagni, Catellani. 
All. Bjelica

Arbitro: Gavillucci di Latina

NoteAngoli: 6-1. Ammoniti: Migliore, Juande, Kone, Ceccarelli. Espulso: Ely. Spettatori: 4500 circa. Recuperi: 2'+4'.

Commento: un tempo per uno tra Avellino e Spezia e pari sostanzialmente giusto anche se alla fine a mangiarsi le mani sono i ragazzi di Bjelica. Avellino che parte meglio e nella prima frazione si fa preferire per intensità ed occasioni: bravo Chichizola su D'Angelo ed Ely mentre Ceccarelli salva su Arrighini.
Cambia la musica nella ripresa quando Ely stende in area Catellani causando il rigore ed il secondo giallo per il difensore irpino. Dagli 11 metri va Ardemagni che spara clamorosamente alto. Ma lo Spezia, forte della superiorità numerica, spinge creando altre occasioni per passare in vantaggio, due davvero clamorose. Prima il neo-entrato Madonna si inserisce bene dalle retrovie e calcia da due passi a colpo sicuro ma una prodigiosa parata di Gomis ricaccia l'urlo in gola alla cinquantina di tifosi spezzini presenti ad Avellino. Nel finale, poi, Catellani serve sul filo del fuorigioco Ebagua che salta Gomis ma da posizione decentrata calcia debolmente verso il secondo palo dove, in scivolata, Ardemagni non riesce a spingere la sfera oltre la linea bianca... E' 0-0 tra i rimpianti.

domenica 7 settembre 2014

Spezia-Frosinone 2-1

Reti: 6'pt Ebagua (rig), 10'pt Ciofani (rig), 29'pt Culina

SPEZIA (4-4-2) Chichizola; De Col, Ceccarelli, Datkovic, Migliore; Culina (30'st Madonna), Juande, Brezovec, Cisotti (22'st Gagliardini); Catellani, Ebagua (14'st Ardemagni). 
All. Bjelica
FROSINONE (4-4-2): Zappino; Zanon (30'st Musacci), Russo, Blanchard, Crivello; Paganini (32'st Curiale), Frara, Gucher, Masucci (21'st Soddimo); Ciofani, Dionisi. 
All. Stellone

Arbitro: Pairetto di Nichelino

NoteAngoli: 8-2. Ammoniti: Datkovic, Catellani, Zanon, Masucci, Gucher, Soddimo, Russo, Frara. Espulsi: Blanchard. Spettatori: 5803 (4313 abbonati + 1490 paganti), incasso 17.174,30 euro
Recuperi: 1'+5'.

Commento: riscatto Spezia dopo il passo falso iniziale a Varese. I bianchi, con il nuovo arrivato Brezovec dal primo minuto, passano subito a condurre grazie ad un numero di Catellani che entra in area ma è steso da Zanon. Rigore trasformato da Ebagua. La gara è comunque aperta ed il Frosinone perviene quasi immediatamente al pareggio, ancora su calcio di rigore concesso per una trattenuta di Datkovic ai danni di Dionisi. Dagli 11 metri ci pensa questa volta Ciofani a ristabilire la parità. Spezia sostenuto in mezzo da un Brezovec straripante e subito beniamino del Picco, mentre in attacco si conferma il buon avvio di stagione di Catellani. A ridosso della mezzora il nuovo vantaggio aquilotto: Culina riceve palla in posizione di ala sinistra, salta un paio di avversari accentrandosi e fa partire un fra destro dal limite che buca Zappino proprio sotto l'incrocio dei pali. Ripresa con Bjelica che cambia qualcosa arretrando Cisotti a fare la mezzala e passando al 4-3-3. Lo Spezia è sempre sospinto da una grande Brezovec ma fallisce alcune occasioni per chiudere il match. Proprio l'ex Rijeka porta Blanchard alla seconda ammonizione che lascia gli ospiti in 10 e, negli ultimissimi secondi, l'indemoniato Catellani salta Zappino che lo stende sulla trequarti: espulsione per il portiere ospite ed ultimi minuti in 9 per i laziali. Finisce 2-1 per lo Spezia che si rimette subito in carreggiata.