sabato 27 aprile 2013

Bari-Spezia 2-1

Reti: 34'pt Sciaudone; 15'st Porcari; 19'st Fedato

BARI (4-3-3): Lamanna; Sabelli (41'st Altobello), Ceppitelli, Polenta, Rossi; Bellomo, Romizi (21'st De Falco), Sciaudone; Ghezzal, Caputo, Fedato (27'st Tallo).
All. Torrente
SPEZIA (4-3-3): Guarna; Piccini, Goian, Romagnoli, Mario Rui; Bovo, Porcari, Lollo (1'st Madonna); Di Gennaro (6'st Garofalo), Okaka, Antenucci (24'st Sansovini).
All. Cagni

Arbitro: Irrati di Pistoia

Note: Assistenti: Iori-Ceccarelli. Ammoniti: Fedato, Sciaudone, Mario Rui. Espulso: 44'st Altobello. Recupero: 0'(pt). Corner: 11-1 per il Bari.

Commento: un passo indietro rispetto alle ultime due apparizioni ma per lo Spezia, che esce sconfitto dal San Nicola, la salvezza resta ampiamente a portata soprattutto grazie alle sconfitte di Reggina ed Ascoli. Il Bari vince con una gara di grande intensità sbloccata al 34' da Sciaudone dopo un grossolano errore di Romagnoli. In precedenza Guarna era stato superlativo su Ghezzal. I padroni di casa però perdono intensità nella ripresa e subiscono il ritorno dello Spezia. Cagni inserisce Madonna per Lollo e poi perde Di Gennaro sostituito da Garofalo per un classico 4-4-2. Il pareggio di Porcari su punizione sembra poter spostare l'inerzia in favore dello Spezia ma il Bari reagisce immediatamente trovando il nuovo vantaggio con Fedato. Finale caratterizzato da un paio di buone occasioni per lo Spezia ma il risultato non cambia. Ora, per la salvezza, serve una vittoria col Lanciano.

sabato 20 aprile 2013

Spezia-Empoli 3-0

Reti: 12'pt Antenucci , 40'pt Okaka, 21'st Di Gennaro

SPEZIA (4-3-1-2): Guarna; Piccini, Goian, Schiavi, Mario Rui; Bovo, Porcari, Lollo; Di Gennaro (24'st Madonna); Antenucci (7'st Garofalo), Okaka (18'st Sansovini). 

All. Cagni
EMPOLI (4-3-1-2): Bassi; Hysaj, Regini, Tonelli, Accardi (38'pt Laurini); Moro, Valdifiori (34'st Michelidze), Croce (19'pt Signorelli); Saponara, Maccarone, Tavano. 

All. Sarri 

Arbitro: Nasca di Bari


Note: Ammoniti: Hysaj, Valdifiori, Lollo, Schiavi. Recupero: 1'(pt, 2'(st). Spettatori: 5408 (1248 paganti + 4150 abbonati). Incasso: 12298,20+44457,63

Commento: Il miglior Spezia della stagione sbriciola l'Empoli con un 3-0 che accende il sabato del popolo bianco. Fin dai primi minuti la squadra di Cagni fa capire che la prova offerta col Cesena non era casuale. Pressing, intensità, rapidità mettono in difficoltà la squadra di Sarri, che pure non difetta di qualità con i vari Saponara, Tavano e Maccarone. E' Antenucci a sbloccare il risultato dopo una sontuosa discesa di Piccini a destra. Il vantaggio galvanizza ulteriormente gli aquilotti che ribattono colpo su colpo alle iniziative ospiti orchestrate da Saponara, trovando il raddoppio nel finale di frazione con Okaka. L'Empoli prova a forzare ad inizio ripresa ma i bianchi danno l'impressione di aver assunto una consistenza di squadra mai avuta in stagione. Squadra, quella aquilotta, capace di attaccare ma senza offrire sempre il fianco come in passato, capace di soffrire in 11 e di leggere i momenti della partita. Quando, a metà del secondo tempo, Mario Rui serve a Di Gennaro la palla del 3-0 il Picco capisce che può far festa. La salvezza è virtuale mentre è molto concreta la sensazione che finalmente quella di Cagni sia una Squadra con la 'S' maiuscola. Meglio tardi che mai.

martedì 16 aprile 2013

Spezia-Cesena 1-0

Rete: 5'st Okaka

SPEZIA (4-3-1-2): Guarna; Piccini (dal 32'st Madonna), Schiavi, Goian, Garofalo (dal 43'st Benedetti); Bovo, Porcari, Lollo (dal 29'st Musacci); Di Gennaro; Okaka, Antenucci.
All. Cagni
CESENA (4-3-1-2): Campagnolo; Comotto, Ceccarelli, Tonucci, Brandao; Arrigoni (dal 19'st Succi), Coppola, Djokovic; Defrel (dal 3'pt Tabanelli), Granoche, Rodriguez (37'pt D'Alessandro). 
All. Bisoli

Arbitro: Pinzani di Empoli


Note: Spettatori: 5488 (1338 + 4150), incasso 14999 euro. Ammoniti: Porcari, Schiavi, Ceccarelli, Arrigoni, Lollo, Tonucci. Angoli: 9-4. Recuperi: 4' + 4'

CommentoLo Spezia che vorresti sempre vedere, almeno sul piano della determinazione e dello spirito. E' quello che batte di misura il Cesena e si avvicina ad una salvezza che comunque è ancora da conquistare. Pronti via e capisci subito che la serata può essere quella giusta perchè l'ardore è di quelli che esaltano il Picco. Eppure, nonostante una squadra che fa la partita, nella prima frazione si faticano a trovare spunti di cronaca di marca spezzina. Il Cesena difende bene e si fa vedere ogni tanto dalle parti di Guarna, risultando anche più pericoloso della squadra di casa. Ripresa però che presenta subito il conto per gli uomini di Bisoli. Antenucci è imprendibile e prima impegna centralmente Campagnolo, poi serve ad Okaka la palla che il centravanti trasforma nel diagonale vincente. Ora lo Spezia è padrone del campo e sembra anche divertirsi (e divertire) a tratti. Nonostante una partita sostanzialmente controllata, gli ultimi minuti sono da brivido ed in pieno recupero il Cesena sfiora due volte il pari con Granoche. Il triplice fischio è accompagnato dall'esplosione del Picco e da una pioggia di risultati favorevoli. Tenera è la notte...

sabato 13 aprile 2013

Juve Stabia-Spezia 2-1

Reti: 2'pt aut. Romagnoli, 11'pt Zito; 12'st Okaka


JUVE STABIA (4-3-3): Seculin; Baldanzeddu, Figliomeni, Murolo, Di Cuonzo; Doninelli (34'st Agyei), Caserta, Zito; Acosty, Bruno (24'st Martinelli), Verdi (27'st Cellini). 
All. Braglia
SPEZIA (4-3-1-2): Guarna; Piccini, Goian (44'pt Madonna), Schiavi, Romagnoli (34'st Pichlmann); Piccini, Bovo, Porcari; Sammarco (29'pt Di Gennaro); Okaka, Antenucci. 

All. Cagni

Arbitro: Baracani di Firenze


Note: Ammoniti: Goian, Seculin, Baldanzeddu. Recupero: 3'(pt), 5'(st). Corner: 4-3

Commento: inizio shock dello Spezia che in 11 minuti subisce 2 reti e per tutta la prima frazione non dà segnali di reazione. Romagnoli infila nella sua porta di testa quando il secondo giro di lancette non è ancora finito. Poco dopo un tiro completamente sbagliato di Caserta diventa un assist per Zito che insacca in diagonale. Primo tempo dello Spezia inconsistente, privo di nerbo. Cagni mette Di Gennaro per Sammarco e Madonna per Goian.
Ripresa con una Juve Stabia meno propositiva e i bianchi rientrano in partita con Okaka. Col passare dei minuti lo Spezia alza il proprio baricentro, i padroni di casa arretrano ma chiudono tutti i varchi. Finale con Pichlmann dentro per Romagnoli e Piccini zoppicante praticamente in campo con una gamba sola. L'assalto finale è inconcludente mentre i campani falliscono in contropiede il terzo gol.

sabato 6 aprile 2013

Spezia-Grosseto 2-1

Reti: 8'st Goian, 42'st Di Gennaro; 45'st rig. Delvecchio

SPEZIA (3-4-1-2): Iacobucci; Schiavi, Goian, Romagnoli; Piccini (1'st Madonna), Musacci (15'st Di Gennaro), Lollo, Mario Rui; Sammarco; Antenucci, Sansovini (25'st Pasini). 

All. Cagni
GROSSETO (4-2-3-1): Lanni; Feltscher, Padella, Barba, Calderoni; Crimi, Delvecchio; Gimenez, Brugman, Soddimo; Lupoli (28'st Foglio). 

All. Moriero

Arbitro: Ostinelli di Como


Note: Ammoniti: Padella, Lollo, Piccini, Gimenez. Recupero: 1'(pt), 3'(st). Spettatori: 5.141 (4.150 abbonati + 991 paganti). Incasso: 9923,90 euro + 44.457,63.

Commento: vittoria doveva essere e vittoria è stata. Lo Spezia centra i 3 punti dopo quelli di Crotone e si tira momentaneamente fuori dalla zona Playout ma ci sarà ancora da lottare e soffrire. Proprio come contro la formazione maremmana. Lo Spezia ha fallito diverse occasioni nella prima frazione, centrando anche una traversa con Antenucci ma il Grosseto non è stato a guardare, facendosi vedere comunque pericolosamente dalle parti di Iacobucci. Nella ripresa fuori un buon Piccini per Madonna ed al 9' Goian scarica in rete un invito di testa di Musacci. I bianchi non trovano il colpo del k.o. mentre il Grosseto dimostra di essere vivo mettendo in difficoltà soprattutto a centrocampo la squadra di Cagni che, con l'uscita di Musacci è andata in sofferenza nel mezzo. Al 43' è Di Gennaro a pescare dal cilindro uno splendido sinistro dalla grande distanza che si insacca all'incrocio di un Lanni fin lì quasi insuperabile. E' il 2-0 della sicurezza? Neanche per sogno perchè lo Spezia riesce a complicarsi ancora la vita concedendo un rigore proprio all'ultimo minuto per fallo di Lollo su Gimenez. Del Vecchio non sbaglia e rende i 3 minuti di recupero un'autentica tortura per i tifosi aquilotti. Che però, alla fine, possono esultare per una vittoria semplicemente di platino.