domenica 23 gennaio 2011

Gubbio-Spezia 2-1

Reti: 7’ pt Borghese; 2’ st Bianchi, 24’ st Gomez (rigore)

GUBBIO (4-3-3) Lamanna; Bartolucci, Borghese, Briganti, Farina (45’ st Capogrosso); Sandreani, Boisfer, Raggio, Garibaldi; Galano (27’ st Caracciolo), Gomez, Donnarumma (13’ st Suciu).
All. Torrente (squalificato) - in panchina: Mengoni.
SPEZIA (4-3-1-2) Fiorillo; Bianchi, Buscaroli, Comazzi, Pedrelli; Casoli, Buzzegoli, Herzan; Vannucchi (29’ st Musto); Colombo, Cesarini (18’ st Lazzaro).
All. Pane.

Arbitro: Di Bello di Brindisi (assistenti Passero e Atta Alla di Roma 1).

Note: Espulso Buscaroli al 21’ st per doppia ammonizione; Ammoniti Colombo, Bartolucci, Bianchi, Comazzi.

Commento: nella giornata più difficile, sul campo della capolista, lo Spezia ritrova la prestazione ma non il risultato. Contro un Gubbio lanciatissimo e complesso che gioca praticamente a memoria, non basta una gara ben giocata soprattutto nella parte centrale del match per tornare dall'Umbria con punti. La partenza dei rossoblu di casa è forsennata: subito una traversa scheggiata ed angoli in serie fino alla rete di testa segnata da Borghese, eroe negativo dell'andata. Lo Spezia soffre i ritmi altissimi della squadra di Torrente ma col passare dei minuti i padroni di casa sembrano pagare lo sforzo ed è qui che escono i bianchi, sospinti da un Casoli (ex di turno ed eugubino di nascita) vera spina nel fianco. Lo Spezia avrebbe le occasioni per pareggiare ma l' 1-1 arriva solo ad inizio ripresa con Bianchi che sforbicia splendidamente in rete. E' qui che si decide il match perchè lo Spezia a questo punto avrebbe la possibilità di far sua la gara ma Lamanna tiene con i suoi interventi in partita il Gubbio. Gli umbri comunque non stanno a guardare e Raggio Garibaldi coglie un legno. Nel momento forse migliore degli aquilotti arriva il rigore decisivo per il Gubbio: Buscaroli di testa anticipa Borghese ma per Di Bello appoggiandosi. Penalty generoso ma addirittura cervellotico il giallo al difensore spezzino che, già ammonito, viene espulso. Dal dischetto il 2-1 di Gomez. Finale con Spezia all'arembaggio anche in 10 uomini, Gubbio in contropiede. In mezzo anche un grave infortunio per Vannucchi: per lui stagione finita. Nel recupero l'ultimo miracolo di Lamanna su Casoli.

domenica 16 gennaio 2011

Spezia-Pavia 2-2

Reti: 8’ pt Eusepi; 26’ pt Lazzaro (rigore); 5’ st Tarantino; 37’ st Lazzaro (rigore)

SPEZIA (4-3-1-2): Fiorillo; Enow (8’ st Marchini), Bianchi, Comazzi, Pedrelli; Casoli, Lollo (26’ st Cesarini), Herzan (19’ st Boldrini); Vannucchi; Colombo, Lazzaro.
All. Pane
PAVIA (4-4-2): Redaelli; Daffara, Blanchard, Caidi, Visconti (28’ st Guadalupi); Beretta (41’ st Tattini), Tarantino, Carotti (11’ st Puccio), Ferrini; Ferretti, Eusepi.
All. Andrissi.

Arbitro: Manganiello di Pinerolo.

Note: Spettatori paganti 1849 (17.639,20), la quota di 1372 abbonati (9.843) e 42 omaggi per un incasso complessivo lordo di 27.482,20 euro. Angoli 5-5. Ammoniti Carotti, Herzan, Vannucchi, Marchini e Puccio.

Commento: dopo la convincente affermazione contro la Reggiana ti aspetti uno Spezia lanciato ed arrembante. E invece no: i bianchi toppano in casa contro un Pavia organizzato ed in salute, al quale alla fine il risultato di parità sta persino stretto. Passano 8 minuti e gli ospiti passano a condurre: da un'azione partita da corner nasce una situazione confusa in area con Eusepi più lesto di tutti a battere Fiorillo da pochi passi. La reazione spezzina è più di nervi che organizzata ma al 26' Pedrelli si inserisce bene in area e, toccato da dietro, va giù per il calcio di rigore che Lazzaro trasforma. Nella ripresa è ancora il Pavia a farsi preferire ed a passare in vantaggio per la seconda volta in avvio con Tarantino che beffa la difesa aquilotta con un bel destro dal limite. Spezia all'attacco ma senza troppo costrutto, Pavia attento dietro. Il pari arriva solo ad 8 minuti dal termine e ci vuole un altro rigore, stavolta più generoso del primo, con Colombo che sembra cercare il contatto. E' ancora Lazzaro a prendersi la responsabilità e a firmare il 2-2 finale.

domenica 9 gennaio 2011

Spezia-Reggiana 2-0

Reti: 12’ st Colombo; 32’ st Casoli

SPEZIA (4-3-1-2): Fiorillo; Enow, Bianchi, Comazzi, Pedrelli; Casoli, Padoin, Herzan (38’ st Marchini); Vannucchi; Colombo (33’ st Lazzaro), Cesarini (25’ st Lollo).
All. Pane.
REGGIANA (4-3-1-2): Manfredini; Arati, Aya, Lanna, D’Alessandro; Romizi, Saverino (40’ st Maritato), Viapiana; Alessi (26’ st Maschio); Temelin, Guidetti (26’ st Chinellato).
All. Mangone.

Arbitro: Pasqua di Tivoli

Note: oltre 3600 spettatori (dei quali 1844 paganti) per un incasso complessivo lordo, compresa quota abbonati, di 28.417,20 euro. Angoli 2-1 per la Reggiana. Ammoniti Lanna, Alessi e Saverino. Tempi di recupero 1’ e 3’.

Commento: la gara più attesa per mille e un motivo. La Reggiana degli ex, Guidetti su tutti, scende al Picco contro uno Spezia determinato ad accorciare le distanze che lo separano dalla quinta piazza, occupata proprio dagli emiliani. Prima frazione tutta appannaggio della squadra di Pane che, sebbene non riesca mai a centrare la porta difesa da Manfredini, va a più riprese vicino al vantaggio con Colombo, Vannucchi, Casoli e Cesarini. La pressione degli aquilotti è continua e la Reggiana si oppone con il palleggio dei suoi centrocampisti: azione che riesce a metà perchè i granata non si avvicinano mai all'area di rigore spezzina.
Nella ripresa, a dire il vero, gli ospiti iniziano con un piglio migliore ma dopo 12 minuti i bianchi passano: incursione di Vannucchi il cui tiro, svirgolato, finisce sui piedi di Colombo che trafigge Manfredini. La reazione dei ragazzi di Mangone è tutta in un'azione confusa in area aquilotta nella quale sarebbe da rivedere un contatto Enow-Temelin. Ma di lì a poco lo Spezia chiude il conto in contropiede con Casoli. Vittoria meritata per lo Spezia che va ora ad un punto dalla Reggiana. Dal canto suo gli emiliani sono apparsi troppo leggeri in questa occasione per poter far punti al Picco.