domenica 24 ottobre 2010

Spezia-Verona 1-0

Rete: 28' st Vannucchi (rigore)

SPEZIA (4-3-1-2): Aprea; Enow (42' st Buscaroli), Fissore, Comazzi, Pedrelli; Marchini (24' st Musto), Padoin, Herzan; Vannucchi; Colombo, Cesarini (12' st Saudati).
All. Pane.
VERONA (4-3-3): Rafael; Campagna (29' pt Garzon), Cangi, Ceccarelli, Vergini; Martina Rini (35' st Selva), Hallfredsson, Scaglia; Pichlmann, Mancini, Le Noci (32' st Ferrari).
All. Giannini.

Arbitro: Bietolini di Firenze.

Note: Spettatori paganti 2096 (20.467,20) più la quota dei 1328 abbonati (9.843): incasso complessivo lordo 30.310,20. Angoli 11-0 per lo Spezia. Espulsi al 26' st Cangi (doppia ammonizione) e al 37' st Mancini per proteste. Ammoniti Martina Rini e Vannucchi.
Tempi di recupero 2' e 5'.

Commento: prima vittoria dello Spezia nella gestione Pane. Contro il Verona i bianchi sciorinano una grande prestazione e centrano un meritatissimo successo che li tirano fuori da una classifica preoccupante. Fin dall'inizio è lo Spezia ad attaccare con grande convinzione, guidato dall'esordiente (in maglia bianca) Vannucchi che sorprende tutti per la grande partita. In mezzora la squadra di casa va più volte vicino al vantaggio con Cesarini, Herzan, Marchini mentre il Verona solo nell'ultimo quarto d'ora prende le misure allo Spezia. Nella ripresa gara più equilibrata ed il Verona ha l'unica occasione dell'intero incontro ma è davvero incredibile: Le Noci potrebbe appoggiare di piatto da pochi passi a porta sguranita ma colpisce il palo in modo sciagurato. Così è lo Spezia che torna ad attaccare con convinzione. Pane getta nella mischia anche l'altro nuovo acquisto Saudati che mette subito Colombo davanti alla porta: il capitano aquilotto è messo giù da Cangi, sarebbe rigore, ma l'arbitro lascia correre. Poco dopo però ancora Colombo è atterrato in area e stavolta è rigore ed espulsione per lo stesso Cangi. Dal dischetto va Vannucchi che spiazza Rafael. Per lo Spezia si aprono grandi spazi e Saudati, Herzan e Vannucchi potrebbero chiudere il match. L'Hellas invece finisce in 9 per l'espulsione di Mancini per proteste. Alla fine garnde entusiasmo in campo e sugli spalti per la forte sensazione di aver iniziato un nuovo campionato.

domenica 17 ottobre 2010

Cremonese-Spezia 2-2

Reti: 41’ pt Bianchi; 19’ st Sambugaro; 42’ st Pedrelli, 45’ st Cesarini

CREMONESE (4-3-2-1): Paoloni; Bianchi A., Gervasoni, Stefani, Rossi; Fietta (47’ st Coda), Sambugaro (39’ Bacher); Pradolin (34’ st Tacchinardi); Vitofrancesco, Nizzetto; Musetti.
All. Baroni.
SPEZIA (4-3-3) Aprea; Enow, Buscaroli, Comazzi, Pedrelli; Boldrini (31’ st Chianese), Padoin, Lollo; Lazzaro (15’ st Cesarini), Colombo, Casoli (31’ st Ferrrarese).
All. Pane.

Arbitro: Gavillucci di Latina.

Note: Espulso Paoloni al 48’ st per proteste. Ammoniti Pedrelli, Pradolin, Lollo, Rossi, Colombo. Recupero 0’ e 7’.

Commento: lo Spezia gioca, e bene, per oltre un tempo ma va incredibilmente sotto di due reti su altrettanti angoli della Cremonese. Poi, negli ultimi tre minuti, trova un rocambolesco quanto meritato pari. Un risultato che potrebbe essere uno spartiacque per la stagione degli aquilotti. Partono bene i bianchi e Lazzaro ha subito la palla del vantaggio ma Paoloni gli chiude lo specchio. Molto bene i ragazzi di Pane per personalità e manovra ma a passare sono i padroni di casa con un colpo di tacco ravvicinato dell'ex Bianchi (che non esulta) su azione di calcio d'angolo. Ripresa e ancora Spezia sugli scudi: Paoloni è ancora decisivo su Colombo, poi arriva il raddoppio di Sambugaro ancora su calcio d'angolo. Per lo Spezia è una mazzata, i bianchi continuano ad attaccare ma la gara sembra ormai in discesa per i grigiorossi. Al 42' Pedrelli accorcia le distanza da fuori area ma alla fine è decisivo un errore grossolano di Paoloni che, nell'intento di perdere tempo, tarda a prendere la palla in mano, Colombo gliela porta via e serve a Cesarini la palla del pareggio a porta vuota. Ma non è finita perchè Paoloni riesce nel recupero anche a farsi espellere per proteste costringendo la sua squadra a terminare con Musetti tra i pali. Non succede più nulla e per lo Spezia è forse l'inizio di un nuovo campionato.

mercoledì 13 ottobre 2010

Coppa Italia Lega Pro: Spezia-Savona 0-1 (dts)

Rete: 5’ pts De Angelis.

SPEZIA (4-4-2) Conti; Capuano, Padoin, Comazzi, Toppan; Chianese (34’ st Cesarini), Grieco (34’ st Musto), Lollo, Ferrarese (26’ st Buscaroli); Cisterni, Casoli.
All. Pane.
SAVONA (4-4-2): Mogni; Chiarini, Carbone, Marconi, Romeo; Cattaneo, Garin, Briano, Pellini (21’ st Parodi); De Angelis, Mezgour.
All. Ruotolo.

Arbitro: Paolo Lo Castro di Catania

Note: spettatori 400 circa (paganti 342 per un incasso di 2.140 euro). Espulsi al 34’ pt Capuano e al 2’ sts Padoin, entrambi per somma di ammonizioni. Ammoniti Romeo, Grieco, Toppan, Cisterni, Parodi, Cesarini, Buscaroli, De Angelis. Recupero 1’ e 5’.

Commento: il momento no dello Spezia continua anche in Coppa Italia di Lega Pro. I bianchi escono contro il Savona dopo i tempi supplementari. Gara dai contenuti non eccelsi nella quale i tecnici si affidano soprattutto alle seconde linee: è però l'occasione per Pane per testare anche giocatori meno utilizzati, e tra questi sfruttano piuttosto bene l'opportunità Casoli e soprattutto Lollo. Spezia più vicino al gol nonostante l'espulsione di Capuano poco dopo la mezzora. Nel finale Musto colpisce una traversa ma nei supplementari il Savona passa con De Angelis. I bianchi terminano anche in 9 per il secondo rosso a Padoin.

domenica 10 ottobre 2010

Spezia-Pergocrema 1-1

Reti: 15' pt Lazzaro (S); 22' st Mammetti (P)

SPEZIA (4-3-3): Aprea; Enow, Buscaroli, Fissore, Pedrelli; Boldrini (35' st Chianese), Musto (41' st Lollo), Herzan; Colombo (20' st Casoli), Lazzaro, Cesarini.
All. Pane.
PERGOCREMA (3-4-3): Russo; Panariello, Romeo, Ricci; Ghidotti, Profeta A. (28 st Basile), Galli, Rizza; Mammetti (24' st Lolaico), Rodriguez, Simeoni (12' st Maccan).
All. Maurizi.

Arbitro: Coccia di San Benedetto del Tronto.

Note: Spettatori paganti 1465 (12.832) e la quota dei 1328 abbonati (9.843); incasso complessivo lordo 22.675 euro. Angoli 12-2 per lo Spezia. Allontanato dalla panchina al 34' 1° t. l'allenatore in seconda Raggi (Pergocrema). Ammoniti: Enow, Romeo, Galli e Maccan. Tempi di recupero 2' e 3'.

Commento: lo Spezia non riesce più a vincere. Anche contro il Pergocrema i bianchi non vanno oltre un pari che alla fine fa scattare la contestazione dei tifosi, peraltro pazienti e predisposti al sostegno della squadra durante i 90 minuti. E dire che, a parte un contropiede iniziale degli ospiti, lo Spezia della prima frazione non è affatto dispiaciuto. Pane schiera un tridente formato da Cesarini, Lazzaro e Colombo. Proprio quest'ultimo al quarto d'ora serve un assist d'oro a Lazzaro che entra in area e fulmina in diagonale Russo. Spezia vicino al gol anche con Cesarini ed Herzan ma si va al riposo sull'1-0. Nella ripresa però la squadra di Pane non riesce più a tenere le redini della gara, arretra troppo il baricentro permettendo al Pergocrema, che ci mette un gran pressing e poco altro, di tornare in partita. Il pareggio arriva grazie ad una grande azione di Mammetti che salta due difensori e dal limite spara il destro che si infila alle spalle di Aprea. L'assalto finale produce solo alcune occasioni sottoporta ma Lazzaro e Fissore non sono fortunati.

domenica 3 ottobre 2010

Salernitana-Spezia 1-0

Rete: 39’ pt Merino.

SALERNITANA (4-3-3): Polito; Balestri, Murolo, Accursi, Legittimo; Carcuro, Pestrin, Szatmari (17’ st Tricarico); Merino (24’ st Sedivec), Fava (48’ st Litteri), Ragusa.
All. Breda.
SPEZIA (4-4-2): Aprea; Enow, Buscaroli, Fissore, Pedrelli; Marchini (12’ st Casoli), Padoin, Herzan, Chianese (29’ st Lazzaro); Cesarini (35’ st Boldrini), Colombo.
All. Pane.

Arbitro: Tidona di Torino; assistenti Tozzi di Ostia Lido e Ernetti di Roma 2.

Note: spettatori 6.000 circa; ammoniti Padoin, Ragusa, Pestrin, Herzan. Recupero 2’ e 5’.

Commento: non era certo quella dell'Arechi la partita più semplice per uscire dalla crisi ed infatti lo Spezia trova la prima sconfitta dell'era Pane. Un k.o. che fa male soprattutto alla classifica, sempre più deficitaria, ma che allo stesso tempo mostra segnali di rinascita dal punto di vista del gioco e della personalità. L'avvio è buono e lo Spezia ha un paio di situazioni buone che non riesce a sfruttare con Cesarini e Colombo. La Salernitana è in un buon momento e ci vuole Aprea per negare il vantaggio agli avanti campani. Il portiere aquilotto però nulla può sul sinistro di Merino che al 39' porta in vantaggio i padroni di casa.
Nel secondo tempo lo Spezia preme e crea qualche brivido agli amaranto che cercano di gestire il risultato: nel finale Buscaroli sfiora il bersaglio ma è comunque la Salernitana a centrare il risultato pieno.