domenica 17 ottobre 2010

Cremonese-Spezia 2-2

Reti: 41’ pt Bianchi; 19’ st Sambugaro; 42’ st Pedrelli, 45’ st Cesarini

CREMONESE (4-3-2-1): Paoloni; Bianchi A., Gervasoni, Stefani, Rossi; Fietta (47’ st Coda), Sambugaro (39’ Bacher); Pradolin (34’ st Tacchinardi); Vitofrancesco, Nizzetto; Musetti.
All. Baroni.
SPEZIA (4-3-3) Aprea; Enow, Buscaroli, Comazzi, Pedrelli; Boldrini (31’ st Chianese), Padoin, Lollo; Lazzaro (15’ st Cesarini), Colombo, Casoli (31’ st Ferrrarese).
All. Pane.

Arbitro: Gavillucci di Latina.

Note: Espulso Paoloni al 48’ st per proteste. Ammoniti Pedrelli, Pradolin, Lollo, Rossi, Colombo. Recupero 0’ e 7’.

Commento: lo Spezia gioca, e bene, per oltre un tempo ma va incredibilmente sotto di due reti su altrettanti angoli della Cremonese. Poi, negli ultimi tre minuti, trova un rocambolesco quanto meritato pari. Un risultato che potrebbe essere uno spartiacque per la stagione degli aquilotti. Partono bene i bianchi e Lazzaro ha subito la palla del vantaggio ma Paoloni gli chiude lo specchio. Molto bene i ragazzi di Pane per personalità e manovra ma a passare sono i padroni di casa con un colpo di tacco ravvicinato dell'ex Bianchi (che non esulta) su azione di calcio d'angolo. Ripresa e ancora Spezia sugli scudi: Paoloni è ancora decisivo su Colombo, poi arriva il raddoppio di Sambugaro ancora su calcio d'angolo. Per lo Spezia è una mazzata, i bianchi continuano ad attaccare ma la gara sembra ormai in discesa per i grigiorossi. Al 42' Pedrelli accorcia le distanza da fuori area ma alla fine è decisivo un errore grossolano di Paoloni che, nell'intento di perdere tempo, tarda a prendere la palla in mano, Colombo gliela porta via e serve a Cesarini la palla del pareggio a porta vuota. Ma non è finita perchè Paoloni riesce nel recupero anche a farsi espellere per proteste costringendo la sua squadra a terminare con Musetti tra i pali. Non succede più nulla e per lo Spezia è forse l'inizio di un nuovo campionato.

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