martedì 28 ottobre 2014

Spezia-Latina 1-1

Reti: 19'pt Paolucci, 49'st Ebagua

SPEZIA (3-5-2): Chichizola; Datkovic (18'st Ebagua), Piccolo, Valentini; Milos, Brezovec, Juande, Bakic, Migliore; Catellani (21'pt Cisotti), Giannetti (27'st Ardemagni). 
All. Bjelica
LATINA (3-5-2): Farelli; Brosco, Cottafava, Bruscagin; Angelo (14'st Milani), Bruno, Viviani (31'st Mangni), Crimi, Valiani; Pettinari, Paolucci (22'st Sbaffo). 

All. Breda

Arbitro: Francesco Paolo Saia di Palermo

NoteAmmoniti: Bruscagin, Schiattarella, Brosco, Bruno, Valiani, Bakic, Paolucci, Juande, Brezovec, Crimi, Milos, Bruno. Espulso: 90' Valiani. Spettatori: 5772 (4313 abbonati + 1459 paganti). Incasso: 16.685,90 + tot. abb. 594.917. Recupero: 3'(pt), 5'(st)

Commento: nel turno infrasettimanale al Picco arriva un Latina in un momento particolarmente difficile. La squadra laziale, fallita la promozione in A nella finale Playoff, si è rinforzata in estate ma, complice un avvio negativo, occupa la penultima posizione. Moduli speculari per le due squadre ma avvio appannaggio dello Spezia, guidato da un Catellani particolarmente ispirato. L'ex Catania prima serve un bel pallone a Giannetti (un ritorno importante), poi si presenta davanti a Farelli ben servito da Brezovec ma si vede respingere il tiro dal portiere ospite. Purtroppo nell'occasione si infortuna e deve uscire lasciando il posto a Cisotti. Subito dopo sono gli ospiti ad andare in vantaggio: Paolucci riceve palla al limite e batte Chichizola con un gran sinistro all'incrocio. Gara in salita per lo Spezia. Farelli deve volare per evitare un autogol di Brosco su punizione di Brezovec. Nella ripresa col passare dei minuti Bjelica tenta il tutto per tutto inserendo Ebagua ed Ardemagni ma gli spazi sono intasati ed il Latina agisce in contropiede. Chichizola salva nel finale mentre Valiani esce per doppio giallo quando mancano solo i 4 di recupero. E proprio all'ultimo minuto Giulio Ebagua sfrutta a dovere una punizione dal limite, anche deviata dalla barriera, per trovare il pareggio meritatissimo.

sabato 25 ottobre 2014

Livorno-Spezia 0-1

Rete: 1'st Catellani


LIVORNO (4-3-3): Mazzoni; Ceccherini (9'st Galabinov), Bernardini, Emerson, Gemiti; Moscati, Biagianti (37'st Jefferson), Djokovic; Siligardi (28'st Jelenic), Vantaggiato, Cutolo. 
All. Gautieri.
SPEZIA (3-5-2): Chichizola; Datkovic, Ceccarelli, Piccolo; De Col (11'st Milos), Brezovec, Juande, Bakic, Migliore; Situm (17'pt Schiattarella - 26'st Acampora), Catellani. 

All. Bjelica.

Arbitro: Gavillucci di Latina

NoteAmmoniti: Biagianti, De Col, Ceccarelli, Emerson, Bernardini, Jelenic. Spettatori: 7949 (4351 abbonati + 3598 paganti). Incasso: 56.738,31 (35464,00 + 21274,31). Note: Applausi di tutto lo stadio, spezzini compresi, per una delegazione di operai livornesi che sfilano intorno al campo di gioco per sensibilizzare sulla possibile perdita di posti di lavoro. Recupero: 1'(pt), 4'(st).

Commento: lo Spezia arriva all'appuntamento dell'Ardenza con 1500 tifosi al seguito e tanta voglia di stupire. Bjelica si affida all'ormai collaudato 3-5-2 ma, dopo un buon avvio, deve cambiare al 17' a causa dell'infortunio di Situm. Un po' a sorpresa entra Schiattarella che si piazza alle spalle di Catellani cercando spazio tra le linee. La gara è equilibrata, Cutolo ci prova, lo Spezia risponde con un pericoloso tiro-cross di De Col ma sono proprio i bianchi a controllare bene il gioco, compatti dietro e pronti a ripartire. In avvio di secondo tempo la svolta: Schiattarella serve Catellani in area, l'attaccante spezzino si gira di scatto e fulmina Mazzoni in diagonale. Bjelica è costretto al secondo cambio quando anche De Col esce per infortunio ed al suo posto entra Milos. Gautieri mette dentro tutte le punte inserendo Galabinov e Jefferson. Proprio il brasiliano nel finale sfiora il pari con una fantastica rovesciata. Lo Spezia invece spreca il raddoppio in contropiede con Brezovec che mette incredibilmente a lato praticamente a porta vuota. Il risultato però non cambia nel recupero e gli aquilotti si portano a casa la terza vittoria consecutiva nelle ultime tre apparizioni a Livorno.

sabato 18 ottobre 2014

Spezia-Catania 3-0

Reti: 22'pt Brezovec, 43'pt Catellani (rig), 41'st Catellani

SPEZIA  (3-5-2): Chichizola; Datkovic, Ceccarelli, Piccolo; De Col, Brezovec, (14'st Schiattarella) Juande, Bakic (20'st Acampora), Migliore; Catellani, Situm (28'st Giannetti). 

All. Bjelica
CATANIA  (4-3-3): Frison; Parisi, Monzon, Sauro, Gyomber; Chrapek (12'st Garufi), Escalante, Jankovic (9'st Barisic); Rosina, Calaiò, Martinho (35'st Carillo). 

All. Sannino

Arbitro: Baracani di Firenze

Note: Ammoniti: Sauro, Calaiò, Gyomber (C). Espulso: 34'st Gyomber. Angoli: 4-6. Recupero:0'(pt), 4'(st). Spettatori: 5737 (1424 paganti + 4314 abbonati). Incasso: 11.486,40+594.917,00. Note: al 1'st Chichizola para un rigore a Rosina


Commento: al Picco arriva il Catania, squadra tra le più attrezzate del campionato ma falcidiata dalle assenze ed in crisi di risultati. Per lo Spezia comunque un banco di prova importante per il quale Bjelica recupera buona parte degli assenti del match precedente, sebbene non tutti. Prima parte della gara piuttosto equilibrata e piacevole con le squadre che cercano entrambe di fare gioco. A metà frazione l'equilibrio si spezza quando Bakic dà il via ad un contropiede imbeccando Catellani, apertura per Brezovec che in corsa dal limite batte di destro Frison con palla che prima sbatte sul palo e poi si insacca. Il Catania reagisce ma è ancora lo Spezia a rendersi pericoloso con un gran tiro al volo di Juande di poco a lato. Al 43' Catellani controlla in area e viene toccato da dietro in modo molto ingenuo, l'attaccante va giù e per Baracani è calcio di rigore che lo stesso Catellani trasforma.
La gara sembra indirizzata chiaramente eppure lo Spezia potrebbe complicarsi la vita in avvio di ripresa quando Piccolo atterra platealmente Calaiò in area. Questa volte il rigore è per gli ospiti ma Rosina calcia debolmente, Chichizola si allunga e devia. Ancora il portiere argentino protagonista su Calaiò poco dopo, ma è lo sforzo massimo degli ospiti che col passare dei minuti si spengono. Lo Spezia potrebbe segnare ancora, Migliore impegna Frison poi nel finale c'è anche l'espulsione di Gyomber per proteste e poco prima della fine ecco il gol del 3-0: Acampora, subentrato nella ripresa, sfonda a sinistra e serve in mezzo all'area Catellani che spedisce la sfera sotto la traversa. Gioco, partita, incontro.

sabato 11 ottobre 2014

Pro Vercelli-Spezia 1-0

Rete: 24'st rig. Marchi

PRO VERCELLI  (4-3-3): Russo; Germano, Cosenza, Coly, Scaglia; Scavona, Ronaldo, Ardizzone (11'st Belloni); Di Roberto (11'st Di Roberto), Marchi, Fabiano (33'st Matute). 
All. Scazzola
SPEZIA  (3-5-2): Chichizola; Piccolo, Ceccarelli, Valentini (34'st Cisotti); De Col, Canadija, Juande, Acampora (34'st Giannetti), Migliore; Situm, Catellani. 

All. Bjelica

Arbitro: Di Paolo di Avezzano

NoteAmmoniti: Ardizzoni, Valentini, Acampora. Recupero: 0'(pt), 4'(st). Note: circa 2500 spettatori, 150 dalla Liguria. Cielo nuvoloso, temperatura intorno ai 18°c. 

Commento: Spezia con tante defezioni per questa trasferta piemontese. Sono ben 10 gli indisponibili tra infortunati, squalificati e giocatori impegnati con le nazionali, così mister Bjelica lancia dal primo minuto Acampora e Canadjija all'esordio. Dopo una prima frazione equilibrata e senza grosse occasioni, in cui lo Spezia dà comunque l'impressione di tenere piuttosto bene il campo, nella ripresa il match si vivacizza proprio grazie agli aquilotti che al 3' hanno la possibilità di passare: Canadjija salta un avversario e supera di slancio anche Russo in uscita ma il suo sinistro è salvato sulla linea da Cosenza in scivolata. All'11' ancora Spezia vicino alla rete con Acampora che serve Catellani il quale da ottima posizione scarica addosso a Russo, poi sulla ribattuta Situm cicca clamorosamente. Lo Spezia attacca ora con convinzione ma al 23' ci vuole un grande Chichizola per dire no ad una potente conclusione da fuori di Fabiano con palla deviata dal portiere argentino sulla traversa e quindi in corner. Sugli sviluppi del calcio d'angolo il fattaccio che decide l'incontro: Coly si avventa sul pallone e tenta un pallonetto che va sul fondo; sulla slancio lo stesso difensore vercellese e Chichizola si scontrano e per Di Paolo di Avezzano è rigore. Marchi fa 1-0. La botta è tremenda e lo Spezia non riesce più a rimontare anche perché gettandosi avanti presta il fianco al contropiede dei padroni di casa che sprecano due volte la palla del raddoppio. Una sconfitta che fa male perché immeritata.

sabato 4 ottobre 2014

Spezia-Perugia 2-0

Reti: 14'pt Situm, 41'st Cisotti


SPEZIA (3-5-2): Chichizola; Datkovic, Ceccarelli, Piccolo; De Col, Brezovec (12'st Gagliardini), Juande, Bakic, Migliore; Situm (20'st Cisotti), Catellani (44'st Ardemagni). 
All.: Bjelica
PERUGIA (3-5-2): Provedel; Goldaniga, Giacomazzi, Comotto; Del Prete, Fazzi (12'st Fossati), Taddei, Nicco, Crescenzi; Rabusic (24'st Perea Vargas), Falcinelli (7'st Parigini). 

All.: Camplone

Arbitro: Fabbri di Ravenna

NoteAmmoniti: Taddei, Brezovec, Nicco, Bakic, Catellani, Del Prete. Espulsi: 45'pt Bjelica, 10'st Nicco per doppia ammonizione, 13'st Taddei. Note: Spettatori 6483 (paganti 2170 + abbonati 4313). Incasso: 21.489 + 594.917 (totale incasso abbonamenti). Recupero: 0'(pt)

Commento: dopo due sconfitte consecutive lo Spezia è chiamato a dare una risposta forte. Bjelica cambia tanto per la sfida alla capolista, a cominciare dal modulo, il 3-5-2, per arrivare ai giocatori con la rinuncia sia ad Ebagua che ad Ardemagni e l'esordio di Piccolo e Mario Situm. Proprio il giovane attaccante croato sblocca il match al 14' con un colpo di testa su cross del connazionale Brezovec. La rete è la naturale conseguenza dell'ottimo avvio di gara da parte degli aquilotti, che già dopo pochi minuti potevano passare a condurre con Catellani il cui tiro si è stampato sulla traversa. Lo Spezia dopo il vantaggio continua a fare la partita mantenendo alti i ritmi ed il Perugia fatica ad avvicinarsi alla parta dei padroni di casa.
Al rientro in campo il Perugia è subito pericolosissimo con Rabusic messo davanti a Chichizola ma Piccolo è fantastico nello sradicargli il pallone dai piedi. Al 10' una prima possibile svolta: Nicco incappa nella seconda ammonizione e lascia i grifoni in inferiorità numerica. Subito dopo altra doccia fredda per la squadra di Camplone: Taddei, troppo nervoso, protesta in modo eccessivamente colorito e si becca il rosso diretto. Perugia in 9. Gara in ghiacciaia? Neanche per idea perché qui accade quello che non ti aspetti e cioè che la squadra in doppia inferiorità numerica metta in difficoltà l'avversario che improvvisamente si scopre insicuro. Rilassamento, paura di vincere o questione atletica? Difficile dirlo, fatto sta che è il Perugia adesso a fare la partita. Comotto di testa colpisce la traversa, lo Spezia riparte in contropiede ma non con la dovuta lucidità, quando basterebbe far girare il pallone per allargare le (poche) maglie avversarie. Si resta così sul filo di lana fino alla fine quando, a 4 minuti dal termine, i bianchi azzeccano il contropiede giusto e lo finalizzano con Cisotti, servito da De Col. Per lo Spezia un ottimo primo tempo, un secondo di grande sofferenza ma infine 3 punti tanto, tanto preziosi.