martedì 26 febbraio 2013

Reggina-Spezia 1-1

Reti: 12'pt Okaka; 2'st Colucci

REGGINA (3-4-3): Baiocco; Adejo, Freddi (34'st Ely), Di Bari; Antonazzo (13'st D'Alessandro), Hetemaj, Colucci, Rizzato; Campagnacci, Gerardi (17'st Comi), Di Michele. 

All. Dionigi.
SPEZIA (4-2-3-1): Iacobucci; Madonna, Schiavi, Benedetti, Garofalo (1'st Pasini); Porcari, Bovo; Mario Rui, Di Gennaro (34'st Lollo), Sansovini; Okaka (1'st Pichlmann). 

All. Cagni. 

Arbitro: Ciampi di Roma1


Note: Ammoniti: Campagnacci, Okaka, Madonna, Freddi, Di Michele, Porcari. Corner: 4-3.

Commento:L'inizio di Gigi Cagni sulla panchina dello Spezia è promettente. Al contrario dei rumors della vigilia che narravano di uno Spezia catenacciaro, il nuovo tecnico aquilotto schiera una formazione a trazione anteriore che già al 12' passa a condurre con la stoccata di Okaka. La reazione della Reggina non si fa attendere e Iacobucci è chiamato in causa a più riprese, ma lo Spezia sa soffrire e si difende da squadra senza disdegnare il contropiede. Okaka fallisce il raddoppio dopo una grande giocata di Di Gennaro ma nel finale di frazione è clamoroso l'errore da due passi di Gerardi dopo una respinta di Iacobucci.
Cagni cambia nella ripresa: dentro Pichlmann e Pasini al posto di Okaka e Garofalo per un 4-4-2, ma Colucci ristabilisce subito la parità con un rasoterra chirurgico da quasi 30 metri. I padroni di casa ci provano ma la difesa spezzina regge seppure con qualche affanno. Alla fine è un punto pesante in ottica salvezza, ottenuto con voglia ed applicazione. Cagni ha molto da lavorare ma ha iniziato col piglio giusto.

venerdì 22 febbraio 2013

Spezia-Novara 0-6


Reti: 21'pt Fernandes, 28'pt Lepiller, 15'st Seferovic, 18'st Gonzales, 31'st Pesce, 39'st Lazzari

SPEZIA (3-5-2): Guarna; Benedetti, Schiavi, Romagnoli; Piccini (1'st Di Gennaro), Lollo, Musacci, Bovo (26'st Porcari), Garofalo; Sansovini, Pichlmann (15'st Okaka). 
All. Atzori
NOVARA (4-3-3): Bardi; Colombo, Ludi (25'st Perticone), Lisuzzo, Crescenzi; Pesce, Buzzegoli, Fernandes (21'st Marianini); Gonzales, Seferovic, Lepiller. 
All. Aglietti.

Arbitro: Mariani di Aprilia


Note: Ammoniti: Romagnoli, Lollo, Ludi. Spettatori: 5.400 (1256 paganti + 4150 abbonati). Incasso: 12.576,80 + 44.457 di quota abbonati.

CommentoQuando non sei nemmeno al 20' della ripresa e partono i cori dei tifosi contro tutta la dirigenza, si capisce che lo Spezia ha toccato il fondo. Forse. I bianchi vengono travolti dal Novara senza appello ed a questo punto si apre un capitolo molto delicato. Per lo meno adesso il traguardo da raggiungere è chiaro: la salvezza, ma sarà dura perchè questa squadra ha mostrato limiti di gioco ma soprattutto una clamorosa e preoccupante assenza di identità che non promettono nulla di buono.
Atzori non sembra aver in mano la situazione, il mercato condotto da Pino Vitale è stato fallimentare. Così il Novara ha passeggiato sulle macerie di uno Spezia crollato già nel primo tempo sotto i colpi di Fernandes e Lepiller, quest'ultimo grazie ad un clamoroso errore di Guarna. L'ennesimo delle ultime gare... Ripresa con Di Gennaro in campo per provare a rimediare ma lo Spezia affonda in maniera umiliante. Seferovic, Gonzalez, Pesce e Lazzeri (con papera di un Guarna inguardabile ed in stato confusionale) fissano uno 0-6 di dimensioni storiche.

sabato 16 febbraio 2013

Sassuolo-Spezia 3-2

Reti: 10'pt Catellani, 16'pt Sansovini, 27'pt Pichlmann, 16'st Terranova, 21'st Bianchi

SASSUOLO (4-3-3): Pomini, Gazzola, Terranova, Marzorati, Longhi, Bianchi, Magnanelli, Missiroli, Troianiello, Catellani, Berardi. 
All. Di Francesco
SPEZIA (3-5-2): Guarna, Romagnoli, Goian, Schiavi, Piccini, Porcari, Musacci, Garofalo, Bovo, Pichlmann, Sansovini. 

All. Atzori

Arbitro: Pinzani di Empoli

NoteAmmoniti: Garofalo, Bovo, Musacci, Piccini


Commento: Una grande ripresa della capolista vanifica il buon primo tempo dello Spezia. La squadra di Di Francesco è partita forte fino al gol del vantaggio di Catellani. Poi lo Spezia è cresciuto trovando prima il pari con Sansovini e poi il vantaggio con Pichlmann. Nel mezzo anche una traversa colpita da Schiavi a testimonianza della buona reazione aquilotta. Nella ripresa però il Sassuolo è entrato con un altro piglio schiacciando lo Spezia e trovando, tra il 15' e il 21', i due gol che hanno ribaltato il risultato. Un rigore di Terranova e una prodezza balistica di Bianchi hanno dato i 3 punti al Sassuolo nonostante nel finale Atzori abbia provato il tutto per tutto inserendo Di Gennaro dietro le punte e Sammarco. Unica occasione prima del triplice fischio, un gran tiro di Bovo respinto da Pomini. Una rincorsa ai Playoff che continua anche se lo Spezia fatica a trovare la necessaria continuità di risultati ma soprattutto i bianchi continuano a dimostrare di avere nei troppi gol subiti il vero tallone d'Achille.

sabato 9 febbraio 2013

Spezia-Ascoli 4-3

Reti: 14'pt Zaza, 31'pt Feczesin; 3'st Fossati, 10st Antenucci, 32'st Sansovini, 38'st Sansovini, 46' Sansovini

SPEZIA (3-4-1-2): Guarna; Romagnoli (11'st Sansovini), Pasini, Schiavi; Piccini, Musacci, Porcari, Garofalo; Di Gennaro (27'st Pichlmann); Okaka, Antenucci.
All. Atzori
ASCOLI (3-5-2): Maurantonio; Prestia, Peccarisi, Faisca; Scalise, Russo, Di Donato, Fossati (38'st Colomba), Pasqualini (44'st Legittimo); Feczesin (17'st Ricci), Zaza.
All. Silva

Arbitro: Di Paolo di Avezzano

Note: Ammoniti: Peccarisi, Okaka, Antenucci, Di Donato, Feczesin, Scalise. Espulso al 38'pt Peccarisi


CommentoVallo a spiegare il gioco del calcio. Una squadra irretita per oltre un tempo, anche in superiorità numerica, si getta in avanti senza più nulla da perdere negli ultimi 35 minuti e ribalta all'ultimo tuffo lo 0-3 che ancora era il risultato al 10' del secondo tempo. Uno Spezia bloccato per tutto il primo tempo, ha regalato il doppio vantaggio ad un Ascoli forse premiato anche al di là dei propri meriti. Le reti di Zaza e Feczesin sono più frutto delle scelleratezze dello Spezia che non dei meriti degli ospiti, ma questa non è una novità. Una mini-svolta giunge alla fine del primo tempo col secondo giallo a Peccarisi che costringeva l'Ascoli all'inferiorità numerica ma la punizione di Fossati in apertura di ripresa sembrava chiudere ogni velleità degli aquilotti. Invece accade l'imponderabile. Atzori prova a cambiare qualcosa: al diavolo gli equilibri quando il baratro è vicino. Dentro Sansovini, Pichlmann e Spezia a trazione anteriore. Antenucci ridà fiato alla speranza ma la tripletta di Sansovini restarà nella storia: prime due reti su assist aerei di Pichlmann, la terza un caploavoro balistico.
Certo per Atzori c'è molto da lavorare per capire come dare equilibrio ad una squadra che sembra non averne mai: o si difende senza creare o presta il fianco ma attacca in forze. Si riparte da qui e dalla reazione che, su questo non c'è dubbio, è stata apprezzabile determinando una rimonta storica.

sabato 2 febbraio 2013

Brescia-Spezia 0-0

BRESCIA (4-3-1-2): Arcari; Lasik, Caldirola, De Maio, Scaglia; Finazzi, Budel, Bouy (45'st Sodinha); Saba; Corvia, Caracciolo And. (21'st Mitrovic). 
All. Calori
SPEZIA (3-5-2): Guarna; Schiavi, Goian, Romagnoli; Piccini, Bovo (31'st Musacci), Sammarco (41'st Lollo), Porcari, Mario Rui; Sansovini (21'st Antenucci), Okaka. 

All. Atzori

Arbitro: Palazzino di Ciampino


Note: Ammoniti: Piccini, De Maio, Finazzi, Porcari, Goian. Corner: 3-2.

Commento: partita non memorabile ma punto prezioso per lo Spezia al 'Rigamonti' di Brescia. Atzori bada soprattutto a non prenderle e alla fine il Brescia si deve rammaricare soprattutto per il clamoroso errore di Bouy nella ripresa mentre per lo Spezia sono davvero pochi gli spunti di cronaca. Uno di questi proprio in avvio quando Sammarco crossa per la testa di Okaka, ma il tiro è debole. Padroni di casa pericolosi con Caracciolo e Corvia ma la mira è imprecisa. Nella ripresa occasione in mischia ancora per lo Spezia, poi finale di sofferenza per gli aquilotti con la grande occasione capitata sui piedi di Bouy che da pochi passi a porta vuota colpiva la traversa dopo una respinta di Guarna. Resta un buon punto per i bianchi ed una consistenza di squadra in crescita anche se allo stato attuale c'è da lavorare molto sulla fase offensiva.