CROTONE (4-3-3): Caglioni; Del Prete, Abruzzese, Ligi, Mazzotta; Matute, Maiello, Galardo (24'st Calil); De Giorgio, Ciano (10'st Pettinari), Gabionetta (31'st Falconieri).
All. Drago
SPEZIA (4-3-3): Iacobucci; Pasini, Romagnoli, Schiavi, Mario Rui; Bovo (1'st Lollo), Porcari, Sammarco (30'st Musacci); Piccini, Pichlmann (13'st Okaka), Antenucci.
All. Cagni
Arbitro: Palazzino di Ciampino
Note: Recupero: 1'(pt). Ammoniti: Bovo, Maiello, Porcari, Abruzzese
Commento: forse è anche la fortuna che gira, Iacobucci nel primo tempo che prende tutto ma alla fine dallo Scida arrivano i 3 punti che forse cambiano la storia. Perchè lo Spezia nella ripresa colpisce e non subisce, segna e non fa segnare mostrando quella voglia che serve per ottenere la salvezza. Primo tempo dai ritmi non elevatissimi ma dalle parecchie occasioni. Lo Spezia è pericoloso con Antenucci e le sgroppate di Piccini, il Crotone però scende più volte a sinistra e soprattutto ha le occasioni migliori. Iacobucci è superlativo su De Giorgio, ma soprattutto al 37' si oppone alla grande per due volte a conclusioni a botta sicura di Ciano prima che Maiello grazi lo Spezia colpendo a porta vuota la traversa.
Nella ripresa subito la svolta quando un caparbio Antenucci ruba palla e la porge al limite per Sammarco che infila Caglioni all'angolino. Il Crotone si getta all'attacco ma si scopre ed i bianchi sono pericolosi nelle ripartenze. Il sigillo arriva al 23' ancora con un tiro dal limite, questa volta di Lollo, subentrato a Bovo nell'intervallo.Dopo aver toccato il fondo, lo Spezia risorge e trova l'acuto che fa respirare: la strada è ancora lunga ma questa è una vittoria basilare.