giovedì 28 marzo 2013

Crotone-Spezia 0-2

Reti: 5'st Sammarco, 23'st Lollo

CROTONE (4-3-3): Caglioni; Del Prete, Abruzzese, Ligi, Mazzotta; Matute, Maiello, Galardo (24'st Calil); De Giorgio, Ciano (10'st Pettinari), Gabionetta (31'st Falconieri). 

All. Drago
SPEZIA (4-3-3): Iacobucci; Pasini, Romagnoli, Schiavi, Mario Rui; Bovo (1'st Lollo), Porcari, Sammarco (30'st Musacci); Piccini, Pichlmann (13'st Okaka), Antenucci. 

All. Cagni

Arbitro: Palazzino di Ciampino

NoteRecupero: 1'(pt). Ammoniti: Bovo, Maiello, Porcari, Abruzzese

Commento: forse è anche la fortuna che gira, Iacobucci nel primo tempo che prende tutto ma alla fine dallo Scida arrivano i 3 punti che forse cambiano la storia. Perchè lo Spezia nella ripresa colpisce e non subisce, segna e non fa segnare mostrando quella voglia che serve per ottenere la salvezza. Primo tempo dai ritmi non elevatissimi ma dalle parecchie occasioni. Lo Spezia è pericoloso con Antenucci e le sgroppate di Piccini, il Crotone però scende più volte a sinistra e soprattutto ha le occasioni migliori. Iacobucci è superlativo su De Giorgio, ma soprattutto al 37' si oppone alla grande per due volte a conclusioni a botta sicura di Ciano prima che Maiello grazi lo Spezia colpendo a porta vuota la traversa.
Nella ripresa subito la svolta quando un caparbio Antenucci ruba palla e la porge al limite per Sammarco che infila Caglioni all'angolino. Il Crotone si getta all'attacco ma si scopre ed i bianchi sono pericolosi nelle ripartenze. Il sigillo arriva al 23' ancora con un tiro dal limite, questa volta di Lollo, subentrato a Bovo nell'intervallo.
Dopo aver toccato il fondo, lo Spezia risorge e trova l'acuto che fa respirare: la strada è ancora lunga ma questa è una vittoria basilare.

domenica 24 marzo 2013

Spezia-Pro Vercelli 1-3

Reti: 21'pt Scavone; 42'pt Antenucci; 25'st Cristiano , 49'st Iemmello

SPEZIA (4-3-3): Iacobucci; Madonna, Pasini, Schiavi, Garofalo (30'st Okaka); Sammarco (32'st Pichlmann), Porcari, Bovo (21'st Mario Rui); Sansovini, Antenucci, Di Gennaro. 

All.: Cagni
PRO VERCELLI (4-3-3): Valentini, Abbate, Borghese, Ranellucci, Scaglia; Genevier, Appelt, Scavone; Ragatzu (42'st Germano), Eusepi (30'st Iemmello), De Silvestro (23'st Cristiano). 

All.: Braghin.

Arbitro: Tommasi di Bassano del Grappa


Note: Ammoniti: Garofalo, De Silvestro, Eusepi, Schiavi, Ranellucci, Porcari, Pichlmann. Spettatori: 5085 (935 paganti + 4150 abbonati). Incasso: 8542,20 + 44.457,63. Recupero: 0'(pt), 4'(pt)

CommentoOra si fa davvero dura. Nella gara che doveva segnare il rilancio lo Spezia prende una sonora batosta interna, l'ennesima, contro la squadra che al netto delle penalizzazioni sarebbe ultima. Uno Spezia che aveva cominciato con il piglio giusto, creando alcune palle gol ma che come spesso è accaduto è andato sotto alla prima occasione su una dormita della difesa. Una storia vecchia. Antenucci ha tenuto vivo lo Spezia trovando il pari sul finale di frazione ma nella ripresa i bianchi si sono schiantati contro la difesa della Pro. La squadra di Braghin è sembrata aspettare il momento giusto per colpire ed alla fine ha avuto ragione con Cristiano che ha portato in vantaggio gli ospiti con un gran tiro al volo. Finale con Spezia a trazione iperoffensiva: 4 punte e mezzo in campo ma è la Pro a chiudere il conto con Iemmello (forse con un fallo su Iacobucci). Notte fonda e Lega Pro che incombe...

martedì 19 marzo 2013

Cittadella-Spezia 0-0

CITTADELLA (4-3-3): Cordaz; Sosa, Pellizzer, Gasparetto, Biraghi; Vitofrancesco (14'st Schiavon), Paolucci, Busellato (44'st Baselli); Giannetti (19'st Di Roberto), Di Carmine, Minesso. 
All.: Foscarini
SPEZIA (4-4-1-1): Iacobucci; Pasini, Schiavi, Romagnoli, Garofalo; Madonna (35'st Piccini), Porcari, Bovo, Rui Mario; Sammarco (40'st Di Gennaro); Okaka (35'st Sansovini). 

All.: Cagni.

Arbitro: Borriello di Mantova


Note: Ammoniti: Porcari, Biraghi, Romagnoli, Garofalo, Busellato, Schiavon. Espulso: 29'st Romagnoli. Recupero: 1'(pt). Corner: 6-1 per lo Spezia.

CommentoAlla fine del match del Tombolato resta in bocca un sapore agrodolce per un pareggio che non premia fino in fondo la buona prova della formazione di Cagni. Infatti se da un lato lo Spezia ha avuto le occasioni più importanti per andare in gol, è anche vero che ha dovuto affrontare l'ultimo quarto d'ora in inferiorità numerica per l'espulsione di Romagnoli, senza peraltro soffrire più di tanto. Il 4-4-1-1 disegnato da Cagni si fa preferire alla formazione veneta che soffre gli inserimenti dei centrocampisti aquilotti e la fisicità di Okaka.
Spezia più presente del Cittadella dalle parti dell'area avversaria, ma è nel secondo tempo che i bianchi potrebbero far male agli uomini di Foscarini. Okaka impegna due volte Cordaz mentre la grande occasione capita sui piedi di Bovo che colpisce la traversa. Quando sembra che lo Spezia possa tentare l'affondo nel finale, arriva la tegola che cambia le carte in tavola: Romagnoli prende il secondo giallo per una trattenuta su Di Carmine e lascia i compagni in 10. Nonostante questo gli aquilotti non rischiano più di tanto e portano a casa un punticino che è sempre meglio di niente. Ma adesso servono le vittorie perchè i Playout sono davvero dietro l'angolo.

sabato 16 marzo 2013

Spezia-Varese 0-0

SPEZIA (3-4-1-2): Guarna; Schiavi, Goian, Romagnoli; Piccini, Porcari (19'st Sammarco), Bovo, Mario Rui; Di Gennaro (40'st Garofalo); Sansovini, Antenucci (25'st Okaka). 
All.: Cagni.
VARESE (4-4-2): Bressan; Struna, Rea, Troest, Lazaar (25'st Franco); Zecchin, Damonte, Filipe, Oduamadi (37'st Ferreira Pinto); Ebagua, Neto Pereira (19'st Juan Antonio). 

All.: Castori. 

Arbitro: Velotto di Grosseto


Note: Ammoniti: Schiavi, Zecchin, Ebagua, Garofalo. Spettatori: 5253 (1103 paganti+4150 abbonati). Incasso: 11.371,10. Recupero: 2'(pt), 4'(st)

CommentoAlla fine è un punto guadagnato perchè quando a due giri di lancette dalla fine l'arbitro Velotto indica il dischetto per concedere un rigore al Varese, il Picco vede gli spettri di una classifica da incubo. Stavolta però ci pensa Guarna, quello che fino ad ora i punti li aveva fatti perdere più che guadagnare; quello che era finito in tribuna per un'incredibile serie di errori. E' stato lui a regalare il punto allo Spezia andando a respingere il rigore di Ebagua ad un amen dalla fine.
Non è stata una bella gara tra Spezia e Varese. Ospiti solidi, Spezia preoccupato di non concedere ma allo stesso tempo in difficoltà al momento di innescare gli attaccanti. Il match non conta così molte occasioni, solo situazioni di pericolo fino all'ultima azione, quella del rigore fischiato a Goian che atterra Ferreira Pinto. Stavolta Guarna c'è e lo Spezia mette un punto in saccoccia che è anche meritato perchè nessuna delle due squadre avrebbe meritato di vincere. Situazione che resta complicata in ottica salvezza e a questo punto diventano fondamentali gli scontri diretti, molti dei quali da giocare al Picco.

sabato 9 marzo 2013

Ternana-Spezia 0-0


TERNANA (3-5-2) Brignoli; Fazio, Brosco, Masi; Dianda (20'st Bencivenga), Carcuro, Di Deo, Ragusa (39'pt Miglietta), Vitale; Maniero, Alfageme (28'st Ceravolo).
All. Toscano
SPEZIA (3-4-1-2) Guarna; Romagnoli, Goian, Schiavi; Piccini, Bovo, Porcari, Rui Mario; Di Gennaro (28'st Lollo); Okaka (35'st Sansovini), Antenucci.
All. Cagni

Arbitro: Castrignanò di Roma 2

Note: Ammoniti: Porcari, Dianda, Masi, Vitale, Romagnoli. Recupero: 2'(pt), 5'(st). Corner: 2-2. Spettatori: 4700 circa.

Commento: Un punto per non sprofondare. A Terni lo Spezia bada al sodo e si porta a casa un pari che fa classifica anche se dietro i giochi sono sempre più complessi. Di questi tempi, però, può bastare così anche perchè perdere al 'Liberati' contro una concorrente per la salvezza sarebbe stato pesantissimo. Primo tempo all'insegna del 'non prenderle'. Lo Spezia è ordinato, la Ternana non particolarmente ficcante. Le uniche iniziative sono di Maniero ma abbastanza estemporanee. Anzi, all'ultimo minuto della prima frazione l'occasionissima è dello Spezia ma Okaka non riesce a spingere in rete un delizioso assist di Di Gennaro.
Ripresa dai ritmi più intensi ma di occasioni vere ce ne sono davvero pochine. Il vero brivido sulla schiena dei tifosi aquilotti scorre al 32' quando un Goian, fin lì irreprensibile, regala una palla d'oro a Maniero e ci vuole l'intervento risolutivo di Guarna per mantenere lo 0-0.
Spezia più registrato dietro che adesso è chiamato a trovare le vittorie per uscire da una posizione di classifica estremamente scomoda.

sabato 2 marzo 2013

Spezia-Livorno 1-2


Reti: 3'pt Belingheri; 4'st Belingheri, 16'st Benedetti

SPEZIA (3-4-1-2): Iacobucci; Pasini, Schiavi, Benedetti (25'st Pichlmann); Madonna, Bovo, Musacci (32'st Piccini), Mario Rui; Di Gennaro; Sansovini (13'st Okaka), Antenucci.
All. Cagni
LIVORNO (3-4-1-2): Mazzoni; Bernardini, Emerson, Decarli; Schiattarella, Gentsoglou, Belingheri (30'st Ceccherini), Duncan, Decarli; Lambrughi; Paulinho (40'st Dell'Agnello), Siligardi (14'pt Dionisi).
All. Nicola

Arbitro: Marco Di Bello

Note: Ammoniti: Belingheri, Decarli, Mazzoni, Pasini, Piccini. Spettatori: 6000 circa (1817 paganti + 4150 abbonati). Recupero: 3'(pt), 4'(st). Corner: 8-2

Commento: Con due reti in apertura delle due frazioni il Livorno espugna il Picco e continua la sua corsa verso la Serie A. Lo Spezia come al solito si è complicato la vita con incredibili errori difensivi che hanno vanificato l'intera prestazione. Pronti via e Benedetti, tutto solo palla al piede, sbaglia un facile appoggio servendo Paulinho e favorendo il susseguente gol di Belingheri. In apertura di secondo tempo un lancio di Paulinho trova ancora impreparata la retroguardia e Belingheri segna con un pallonetto. In mezzo c'erano state diverse occasioni dello Spezia con Sansovini, Di Gennaro ed Antenucci, a cui è mancata la dovuta precisione sotto rete.
Sullo 0-2 Cagni toglie Sansovini ma inserisce prima Okaka e poi Pichlmann. Lo Spezia trova il gol della speranza con Benedetti che tocca sottomisura dopo una grande azione di Mario Rui. Il finale, però, vede il Livorno controllare uno Spezia tutto in avanti ma senza costrutto.
E per la salvezza adesso si da dura...