domenica 26 settembre 2010

Spezia-Como 1-1

Reti: Maah (C) al 24’ s.t.; Cesarini (S) al 27’ s.t.

SPEZIA (4-4-2): Aprea; Enow, Buscaroli, Fissore, Pedrelli (dal 31’ s.t. Scantamburlo); Marchini (dal 28’ s.t. Casoli), Grieco (dal 12’ s.t. Musto), Padoin, Chianese; Lazzaro, Cesarini.
All. Pane.
COMO (3-5-2): Castelli; C. Conti, Bossa, Magli; Maggioni, Riva, Filipe (dal 31’ s.t. Fortunato), Villar, Franco (dal 28’ s.t. Fautario); Maah, Cozzolino (dal 36’ s.t. Rossini), Villar.
All. Garavaglia/Brevi.

Arbitro: Irrati di Pistoia.

Note: spettatori paganti 1700 (13.843) e la quota dei 1328 abbonati (9843), incasso complessivo lordo di 23.686. Angoli 6-5 per lo Spezia. Ammoniti Riva, Conti C., Filipe, Enow. Tempi di recupero 1’ e 3’.

Commento: inizia con un pareggio interno l'avventura sulla panchina dello Spezia di Alessandro Pane. Contro il Como i bianchi mostrano tutte le difficoltà del momento sebbene, ovviamente, il nuovo tecnico abbia bisogno di un po' di tempo per infondere al gruppo le proprie idee. Gara non particolarmente briosa nella quale Pane si affida a centrocampo a due giocatori che già conoscono il suo modo di fare calcio come Padoin e Grieco. Lo Spezia prova a fare la gara attraverso la ricerca del possesso palla, con alterne fortune a dire il vero, ma il match si scalda solo nella seconda parte della ripresa quando un diagonale preciso ma non irresistibile di Maah porta in vantaggio gli ospiti. Il pubblico del Picco perde le staffe e contesta sonoramente (soprattutto il diesse Varini) ma a calmare in parte le acque ci pensa Cesarini che di testa su punizione di Padrelli firma il pari. Assalto finale dello Spezia ma le emozioni finiscono qui.

domenica 19 settembre 2010

Sudtirol-Spezia 2-0

Reti: 8’ st Fischnaller M., 14’ st Martin.

ALTO ADIGE (4-2-3-1): Zomer; Traoré, Cascone, Kiem, Martin (38’ st Brugger); Furlan, Burato (1’ st Romano M.); Campo, Romano A., Fischnaller M. (25’ st El Kaddouri); Marchi.
All. Sebastiani.
SPEZIA (4-3-3): Aprea; Padoin, Fissore, Scantamburlo, Pedrelli; Capuano (16’ st Ferrarese), Musto (28’ st Grieco), Herzan; Casoli (11’ st Cesarini), Lazzaro, Colombo.
All. Fulvio D’Adderio.

Arbitro: Ripa di Nocera Inferiore

Note: osservato un minuto di silenzio prima del via in memoria del militare italiano caduto in Afghanistan. Ammoniti Fischnaller M., Musto. Recupero 2’ e 5’.

Commento: seconda sconfitta stagionale per lo Spezia di D'Adderio ed è un k.o. pesante perchè con tutta probabilità costerà la panchina al tecnico di San Martino in Pensilis. Eppure lo Spezia era sceso in campo con un buon piglio, andando subito vicino alla rete: 8 minuti e Capuano lascia partire un missile che si stampa sulla traversa, poi sfera a Colombo che si libera di un difensore sfiorando poi il palo più lontano. All'intervallo c'è la sensazione che i bianchi possano far loro la gara con un pizzico in più di cattiveria e determinazione. Invece accade che in avvio di ripresa gli altoatesini chiudano il match con un micidiale uno-due in una manciata di minuti: azioni simili, penetrazione sulla fascia sinistra e cross con Fischnaller prima e Martin poi ad apporre le firme nel tabellino dei marcatori. Reazione Spezia tutta in una traversa di Cesarini, subentrato. Per D'Adderio sembra la fine dell'avventura.

domenica 12 settembre 2010

Spezia-Gubbio 2-0

Reti: 28’ pt Marchini (rigore); 36’ st Lazzaro.

SPEZIA (4-4-2): Aprea; Padoin (23’ st Enow), Comazzi, Fissore, Pedrelli; Marchini (9’ st Capuano), Musto, Herzan, Casoli; Cesarini, Colombo (18’ st Lazzaro).
All. D’Adderio.
GUBBIO (4-3-3): Lamanna; Capogrosso, Borghese, Briganti, Farina (23’ st Montefusco), Sandreani, Boisfer, Raggio Garibaldi; Galano (23’ st Testardi), Donnarumma (29’ pt Caracciolo), Gomez.
All. Torrente.

Arbitro: Vallesi di Ascoli Piceno.

Note: Spettatori paganti 1696 (15.056) e la quota dei 1328 abbonati (9.843) per un incasso complessivo lordo di 24.899 euro. Angoli 9-2 per lo Spezia. Espulso al 26’ del 1° tempo Borghese. Allontanato l’allenatore Torrente per proteste nell’intervallo. Ammoniti Colombo, Sandreani, Fissore, Capuano, Testardi.
Tempi di recupero 1’ e 4’.

Commento: Prima vittoria per lo Spezia al termine di un match non certo brillante da parte degli aquilotti ma nel quale mai il Gubbio ha dato l'impressione di poter uscire indenne dal Picco. Vittoria doveva essere e vittoria è stata: lo Spezia ha sempre fatto la gara ma non è riuscito a creare moltissimo dalle parti di Lamanna. La svolta dell'incontro al 28' quando Borghese (protagonista nella stagione precedente di un duello poco cavalleresco con Cesarini in un famoso Spezia-Alghero) si fa pescare dalla terna in una vistosa quanto inutile manata a Colombo in area: espulsione e rigore che Marchini trasforma. Nella ripresa lo Spezia controlla un Gubbio che non riesce mai a rendersi pericoloso. Per chiudere l'incontro, però, serve l'ingresso di Lazzaro che di testa gira in rete un corner di Casoli. Proprio Casoli, ex di turno, aveva colpito un palo in precedenza. Finisce 2-0: la nottata non è ancora passata ma le vittorie possono aiutare a superare i momenti difficili.

domenica 5 settembre 2010

Pavia-Spezia 2-1

Reti: 18’pt Ferretti; 7'st Del Sante, 45’st Daffara aut.

PAVIA (4-4-2): Facchin; Daffara, Preite, Blanchard, Ferrini; Beretta (34’ st L.D’Errico), Tarantino, Carotti, Guadalupi (31’ st Del Padrone); Del Sante (22’ st Marconi), Ferretti.
All.: Andrissi
SPEZIA (4-4-2): Aprea; Marchini, Buscaroli, Fissore, Enow; Casoli, Padoin, Herzan (18’st Musto), Ferrarese (11’ st Cesarini); Lazzaro (11’ st Cisterni), Colombo.
All.: D’Adderio

Arbitro: De Benedictis di Bari

Note: 1.200 spettatori per un incasso di euro 13.839. Ammoniti: Del Sante, D’Errico, Marchini e Padoin. Angoli: 7-3 per il Pavia.

Commento: passo indietro sia come risultato che come prestazione. Lo Spezia esce con le ossa rotte dal Fortunati di Pavia in una gara che lo ha visto iniziare bene ma sciogliersi non appena andato in svantaggio. Al minuto 18 Ferretti scatta sul filo del fuorigioco e batte Aprea in diagonale. I bianchi non riescono ad imbastire la benchè minima occasione per trovare il pari ma si affidano più a giocate individuali che alla coralità. Il 2-0 arriva ad inizio ripresa e stavolta è Del Sante a battere Aprea di testa. D'Adderio prova con Cesarini e Cisterni con il primo che effettivamente dà un po' più di verve all'attacco spezzino, ma non basta. L'autorete di Daffara proprio all'ultimo minuto non fa altro che alleggerire il risultato.