Reti: 44'pt Ze Eduardo, 20'st rig. Di Gennaro
PADOVA (4-3-3-): Silvestri; Cionek, Rispoli (44'st Renzetti), Dellafiore, Trevisan; Iori, De Feudis (31'st De Vitis), Ze Eduardo; Raimondi, Jelenic, Cutolo (31'st Voltan).
All. Pea
SPEZIA (4-3-3): Guarna: Pasini (16'st Di Gennaro), Goian (20'pt Romagnoli), Schiavi, Mario Rui; Bovo, Porcari, Musacci (8'st Albarracin); Piccini, Okaka, Sammarco.
All. Cagni
Arbitro: Manganiello di Pinerolo
Note: Ammoniti: Bovo, Rispoli, De Feudis, Schiavi. Recupero: 4'(pt), 3'(st). Corner: 7-4.
Commento: Cagni trova il punto che voleva, quello che vale la matematica certezza di giocare un altro anno in Serie B. A Padova lo Spezia parte bene sfiorando due volte il gol prima con Okaka poi con Sammarco (sugli sviluppi gol annullato a Musacci). La gara si sviluppa su ritmi non forsennati ma l'uscita anzitempo di Goian costringe Cagni al primo cambio: dentro Romagnoli. Nel finale di frazione il Padova si rende pericoloso soprattutto con le discese di Rispoli sulla destra, ed è proprio con l'ultima di queste a trovare il vantaggio grazie al perentorio colpo di testa di Ze Eduardo.
Nella ripresa non cambiano i ritmi ma sale il baricentro dello Spezia. Cagni butta dentro Albarracin e Di Gennaro e quest'ultimo impiega una manciata di minuti per creare la situazione che vale il punto salvezza: entra in area, punta l'uomo e trova il penalty che poi è freddo a realizzare. Il Padova fa più poco per tornare in vantaggio, allo Spezia il pari va bene. Finisce così e sarà ancora Cadetteria.
sabato 11 maggio 2013
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