All. Bjelica
PRO VERCELLI (4-3-3): Russo; Germano, Cosenza, Coly, Scaglia (12'st Liviero); Scavone, Castiglia, Belloni, Di Roberto (9'st Bani), Marchi (23'st Luppi), Fabiano.
All. Scazzola
Note: Ammoniti: Cosenza, Fabiano, Milos. Espulso: 38'pt Pietro Fusco per proteste, 42'pt Fabiano per doppia ammonizione, 8'st Cosenza. Spettatori: 5468 (4313 abbonati + 1155 paganti). Incasso: 594.917+10.700. Recupero: 1'(pt), 3'(st)
Commento: nel turno infrasettimanale Bjelica schiera uno Spezia iperoffensivo e l'inizio dei bianchi è confortante ma alla prima occasione a passare è la Pro Vercelli con Marchi che batte Chichizola con un colpo di testa ravvicinato. Nené potrebbe pareggiare ma il suo tiro a porta vuota è respinto da Cosenza in scivolata sulla linea ma c'è un tocco di mano non ravvisato dal pessimo Minelli di Varese. Un episodio che scalda gli animi in campo e sugli spalti anche perché dopo pochi minuti ci scappa il rigore (che c'è) per un fallo di Brezovec su Di Roberto: Marchi dal dischetto fa 2-0. Qui però cambia il match perchè nel giro di un minuto lo Spezia va due volte a segno: prima Datkovic accorcia di testa su una punizione calciata da Brezovec, poi Situm si invola sulla sinistra e batte Russo mentre prima dell'intervallo la Pro rimane in 10 per il secondo giallo a Fabiano.
Ripresa subito in discesa per lo Spezia: il direttore di gara vede un colpo proibito a palla lontana di Cosenza su Nenè ed estrae ancora il rosso. Sulla punizione dal limite Brezovec perfora ancora Russo ribaltando il risultato di una gara a questo punto segnata, con gli ospiti sotto di un gol e con due uomini in meno. Un minuto dopo, infatti, una percussione di De las Cuevas si conclude con un sinistro a giro che si insacca sul palo più lontano, 4-2. Sigillo finale di Catellani su rigore conquistato da Giannetti.
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