Rete: 21’ st Buzzegoli.
PAGANESE (3-4-3) Ginestra; Urbano, Fusco, Radi; Santarelli (42’ st Pisano), Gatti, Vicedomini, Imparato (18’ st Di Pasquale); Tortori, Ferraro, Macrì (1’ st Cortese).
All. Capuano.
SPEZIA (4-3-3) Conti; Bianchi, Buscaroli, Comazzi, Pedrelli (36’ pt Lollo); Padoin, Buzzegoli, Herzan; Basso (37’ st Casoli), Cesarini (27’ st Colombo), Chianese.
All. D’Adderio.
Arbitro: Tidona di Torino
Note: spettatori 1000 circa. Espulso al 47’ st Vicedomini per doppia ammonizione. Ammoniti Gatti, Pedrelli e Fusco. Recupero 2’ e 4’.
Commento: seconda vittoria consecutiva per lo Spezia che vale la matematica certezza della permanenza in Prima Divisione. Ma non solo. Il paradosso di questo campionato è che, se il Tnas restituirà almeno un punto al club bianco, gli ultimi 180 minuti diventeranno molto interessanti anche per la lotta Playoff. Intanto lo Spezia si gode la vittoria sul difficile terreno di Pagani dove gli uomini di Eziolino Capuano hanno costruito un'autentica rincorsa che li ha portati a sperare concretamente nella salvezza, impensabile nel girone di andata.
Parte forte la formazione di casa che ha subito buone occasioni. Poi però è lo Spezia che fa valere il maggior tasso tecnico sfiora in un paio di circostanza il vantaggio, soprattutto con un diagonale di Herzan ribattuto alla grande da Ginestra. Nella ripresa lo Spezia gioca e passa a condurre con un contropiede avviato da Cesarini, rifinito da Basso e trasformato in rete da Buzzegoli. La reazione della Paganese non è all'altezza e D'Adderio può festeggiare la seconda vittoria esterna in campionato.
domenica 1 maggio 2011
sabato 23 aprile 2011
Spezia-Bassano 1-0
Rete: 15'pt Cesarini
SPEZIA (4-3-3) Conti; Bianchi, Buscaroli, Comazzi, Pedrelli; Marchini, Buzzegoli, Herzan; S. Basso (dal 23’ s.t. Padoin), Cesarini (dal 23’ s.t. Musetti), Chianese (dal 39’ s.t. Casoli).
All. D’Adderio.
BASSANO VIRTUS (4-3-1-2) Grillo; A. Basso, Pellizzer, Porchia, Ghosheh; Lorenzini, Caciagli, Mateos; Venitucci (dal 40’ s.t. Beccia); Guariniello (dal 6’ s.t. Veronese), Longobardi.
All. Jaconi.
Arbitro: Sguizzato di Verona.
Note: paganti 1.109, abbonati 1.372, incasso di 19.615 euro. Espulsi Mateos al 40’ p.t. e Veronese al 37’ s.t.; ammoniti Pellizzer, Mateos, Porchia e Marchini. Angoli 2-2
Commento: turno pre-pasquale con vittoria che scaccia i fantasmi per lo Spezia contro il Bassano di Osvaldo Jaconi. Decisiva la rete al quarto d'ora di Alessandro Cesarini che controlla in area tra due avversari, si libera al tiro ed insacca alle spalle di Grillo. Una rete pesante per il talento spezzino che permette agli aquilotti di guardare al finale di campionato con maggiore serenità. Sul finire della prima frazione, a spianare ancor di più la strada alla vittoria dei bianchi, arriva l'espulsione di Mateos che lascia in 10 gli ospiti. Nella ripresa lo Spezia non riesce a chiudere la gara nonostante due clamorose occasioni sprecate da Musetti ma il Bassano non trova la via della rete e, anzi, termina in 9 a causa del secondo rosso questa volta comminato a Veronese.
SPEZIA (4-3-3) Conti; Bianchi, Buscaroli, Comazzi, Pedrelli; Marchini, Buzzegoli, Herzan; S. Basso (dal 23’ s.t. Padoin), Cesarini (dal 23’ s.t. Musetti), Chianese (dal 39’ s.t. Casoli).
All. D’Adderio.
BASSANO VIRTUS (4-3-1-2) Grillo; A. Basso, Pellizzer, Porchia, Ghosheh; Lorenzini, Caciagli, Mateos; Venitucci (dal 40’ s.t. Beccia); Guariniello (dal 6’ s.t. Veronese), Longobardi.
All. Jaconi.
Arbitro: Sguizzato di Verona.
Note: paganti 1.109, abbonati 1.372, incasso di 19.615 euro. Espulsi Mateos al 40’ p.t. e Veronese al 37’ s.t.; ammoniti Pellizzer, Mateos, Porchia e Marchini. Angoli 2-2
Commento: turno pre-pasquale con vittoria che scaccia i fantasmi per lo Spezia contro il Bassano di Osvaldo Jaconi. Decisiva la rete al quarto d'ora di Alessandro Cesarini che controlla in area tra due avversari, si libera al tiro ed insacca alle spalle di Grillo. Una rete pesante per il talento spezzino che permette agli aquilotti di guardare al finale di campionato con maggiore serenità. Sul finire della prima frazione, a spianare ancor di più la strada alla vittoria dei bianchi, arriva l'espulsione di Mateos che lascia in 10 gli ospiti. Nella ripresa lo Spezia non riesce a chiudere la gara nonostante due clamorose occasioni sprecate da Musetti ma il Bassano non trova la via della rete e, anzi, termina in 9 a causa del secondo rosso questa volta comminato a Veronese.
domenica 17 aprile 2011
Monza-Spezia 0-0
MONZA (4-4-2): Westerveld; Uggè, Cudini, Fiuzzi, Campinoti (26’ pt Barjie); Furlan (33’ pt Marcandalli), Gambadori, Prato, Djokovic; Ferrario, Russo (9’ st Esposito).
All. Gianfranco Motta.
SPEZIA (4-3-2-1): Conti; Marchini, Bianchi, Comazzi, Pedrelli; Lollo (32’ st Chianese), Buzzegoli, Herzan; Casoli (16’ st Cesarini), Basso; Colombo (16’ st Musetti).
All. Fulvio D'Adderio.
Arbitro: Stefano Del Giovane di Albano Laziale.
Note: Spettatori 1.000 circa. Espulso Westerveld al 32’ pt. Ammoniti Comazzi, Russo, Lollo. Recupero 3’ e 4’.
Commento: lo Spezia bissa la scialba prestazione di 7 giorni prima e non va oltre lo 0-0 contro il Monza ultimo in classifica. Un risultato che complica il cammino verso la salvezza, aggravato anche dal fatto che gli aquilotti hanno giocato in superiorità numerica per un'ora. Poco oltre la mezzora, infatti, il portiere Westerveld ha toccato la palla con le mani fuori dall'area per fermare Lollo lanciato a rete. Con l'uomo in più nella ripresa lo Spezia, pur non brillando, ha avuto le occasioni per vincere ma prima Colombo ha colpito la traversa e poi Cesarini e Musetti si sono mangiati delle occasioni clamorose. Finisce 0-0, risultato che serve poco sia allo Spezia che ai brianzoli.
All. Gianfranco Motta.
SPEZIA (4-3-2-1): Conti; Marchini, Bianchi, Comazzi, Pedrelli; Lollo (32’ st Chianese), Buzzegoli, Herzan; Casoli (16’ st Cesarini), Basso; Colombo (16’ st Musetti).
All. Fulvio D'Adderio.
Arbitro: Stefano Del Giovane di Albano Laziale.
Note: Spettatori 1.000 circa. Espulso Westerveld al 32’ pt. Ammoniti Comazzi, Russo, Lollo. Recupero 3’ e 4’.
Commento: lo Spezia bissa la scialba prestazione di 7 giorni prima e non va oltre lo 0-0 contro il Monza ultimo in classifica. Un risultato che complica il cammino verso la salvezza, aggravato anche dal fatto che gli aquilotti hanno giocato in superiorità numerica per un'ora. Poco oltre la mezzora, infatti, il portiere Westerveld ha toccato la palla con le mani fuori dall'area per fermare Lollo lanciato a rete. Con l'uomo in più nella ripresa lo Spezia, pur non brillando, ha avuto le occasioni per vincere ma prima Colombo ha colpito la traversa e poi Cesarini e Musetti si sono mangiati delle occasioni clamorose. Finisce 0-0, risultato che serve poco sia allo Spezia che ai brianzoli.
domenica 10 aprile 2011
Spezia-Spal 0-0
SPEZIA (4-3-3) Conti; Marchini, Bianchi, Buscaroli, Pedrelli; Padoin, Buzzegoli, Herzan; Basso (dal 15’ s.t. Cesarini), Colombo (dal 36’ s.t. Boldrini), Casoli (dal 15’ s.t. Ferrarese).
All. D’Adderio.
SPAL (4-3-3) Ravaglia; Belleri, Zamboni, Bortel, Ghetti; P. Rossi, Bedin, Coppola (dal 16’ s.t. Smit); Melara (dal 20’ s.t. Corsi), Mendy, Volpe (dal 31’ s.t. Locatelli).
All. Remondina.
Arbitro: Santonocito di Abbiategrasso.
Note: spettatori 3200 circa con incasso di oltre 25.000 euro. Ammoniti Marchini, Coppola, Bortel, Ghetti e Padoin. Angoli 8-3. Recupero 2’ e 4’.
Commento: Pari senza reti e con pochissime emozioni tra Spezia e Spal. Dopo la vittoria di Ravenna i bianchi erano chiamati a confermare il trend in casa ma alla fine sono usciti tra i fischi per una prova davvero deludente contro una squadra in crisi come quella ferrarese. Nonostante una partita bloccata da entrambe le parti, è stato comunque lo Spezia ad avere le occasioni per segnare. Nella prima frazione Bianchi di testa e due volte Basso da buona posizione non hanno inquadrato la porta. Nel secondo tempo è stato Cesarini a provarci ma Ravaglia si è superato. Alla fine fischi sonori ed una salvezza che tarda incredibilmente ad arrivare.
All. D’Adderio.
SPAL (4-3-3) Ravaglia; Belleri, Zamboni, Bortel, Ghetti; P. Rossi, Bedin, Coppola (dal 16’ s.t. Smit); Melara (dal 20’ s.t. Corsi), Mendy, Volpe (dal 31’ s.t. Locatelli).
All. Remondina.
Arbitro: Santonocito di Abbiategrasso.
Note: spettatori 3200 circa con incasso di oltre 25.000 euro. Ammoniti Marchini, Coppola, Bortel, Ghetti e Padoin. Angoli 8-3. Recupero 2’ e 4’.
Commento: Pari senza reti e con pochissime emozioni tra Spezia e Spal. Dopo la vittoria di Ravenna i bianchi erano chiamati a confermare il trend in casa ma alla fine sono usciti tra i fischi per una prova davvero deludente contro una squadra in crisi come quella ferrarese. Nonostante una partita bloccata da entrambe le parti, è stato comunque lo Spezia ad avere le occasioni per segnare. Nella prima frazione Bianchi di testa e due volte Basso da buona posizione non hanno inquadrato la porta. Nel secondo tempo è stato Cesarini a provarci ma Ravaglia si è superato. Alla fine fischi sonori ed una salvezza che tarda incredibilmente ad arrivare.
domenica 27 marzo 2011
Ravenna-Spezia 0-1
Rete: 35’ pt Herzan.
RAVENNA (4-4-2 ) Rossi (40’ pt Pellegrino); Carnesalini; Tagliani, Fasano, Sabato; Rossetti (25’ st Gerbino Polo), Fonjock (13’ st Cazzola), Sciaccaluga, Maggiolini; V. Chianese, Rosso. All. Rossi.
SPEZIA ( 4-3-2-1) Conti; Bianchi, Fissore, Comazzi, Marchini; Padoin, Buzzegoli, Herzan; Casoli (28’ st E. Chianese), Basso (39’ st Boldrini); Musetti (42’ st Cesarini). All. D’Adderio.
Arbitro: Gallo di Barcellona Pozzo di Gotto
Note: spettatori 1.800 circa. Ammoniti Fonjock, Bianchi, Sabato, Comazzi, Sciaccaluga. Recupero 4’ e 5’.
Commento: finisce la lunga astinenza alla vittoria in trasferta da parte dello Spezia. Al secondo tentativo, dopo la buona ma non certo fortunata prova di Verona, D'Adderio centra i tre punti al termine di un match piuttosto bloccato, deciso da un errore della difesa ravennate. Dopo un bell'intervento di Conti su gran tiro di Rosso, lo Spezia controlla piuttosto bene la gara fino alla rete che deciderà l'incontro: retropassaggio corto di Tagliani, Herzan si inserisce e insacca con un tocco sotto sul portiere in uscita. Nel secondo tempo lo Spezia si difende ordinatamente e cerca di colpire in contropiede. Il Ravenna inserisce Gerbino Polo che crea qualche problema: sua la vera occasione per pareggiare ma ci pensa Marchini a salvare sulla linea.
RAVENNA (4-4-2 ) Rossi (40’ pt Pellegrino); Carnesalini; Tagliani, Fasano, Sabato; Rossetti (25’ st Gerbino Polo), Fonjock (13’ st Cazzola), Sciaccaluga, Maggiolini; V. Chianese, Rosso. All. Rossi.
SPEZIA ( 4-3-2-1) Conti; Bianchi, Fissore, Comazzi, Marchini; Padoin, Buzzegoli, Herzan; Casoli (28’ st E. Chianese), Basso (39’ st Boldrini); Musetti (42’ st Cesarini). All. D’Adderio.
Arbitro: Gallo di Barcellona Pozzo di Gotto
Note: spettatori 1.800 circa. Ammoniti Fonjock, Bianchi, Sabato, Comazzi, Sciaccaluga. Recupero 4’ e 5’.
Commento: finisce la lunga astinenza alla vittoria in trasferta da parte dello Spezia. Al secondo tentativo, dopo la buona ma non certo fortunata prova di Verona, D'Adderio centra i tre punti al termine di un match piuttosto bloccato, deciso da un errore della difesa ravennate. Dopo un bell'intervento di Conti su gran tiro di Rosso, lo Spezia controlla piuttosto bene la gara fino alla rete che deciderà l'incontro: retropassaggio corto di Tagliani, Herzan si inserisce e insacca con un tocco sotto sul portiere in uscita. Nel secondo tempo lo Spezia si difende ordinatamente e cerca di colpire in contropiede. Il Ravenna inserisce Gerbino Polo che crea qualche problema: sua la vera occasione per pareggiare ma ci pensa Marchini a salvare sulla linea.
domenica 20 marzo 2011
Verona-Spezia 1-0
Rete: 43’ st Pichlmann.
VERONA (4-3-3) Rafael; Abbate, Maietta, Ceccarelli, Anderson; Halfredsson, Russo (14’ st Mancini), Paghera (5’ st Esposito); Le Noci, Ferrari, Berrettoni (28’ st Pichlmann).
All. Mandorlini.
SPEZIA (4-3-2-1) Conti; Bianchi, Fissore, Comazzi, Marchini (41’ st Buscaroli); Buzzegoli, Lollo (38’ st Musto), Herzan; Casoli, Basso; Cesarini (25’ st Musetti).
All. D’Adderio.
Arbitro: Pasqua di Tivoli (assistenti Drago di Agrigento e Pennacchio di Faenza).
Note: spettatori 10.000 circa. Ammoniti Anderson, Abbate, Bianchi, Ceccarelli, Comazzi. Recuperi 1’ e 4’.
Commento: ritorna D'Adderio sulla panchina dello Spezia ma prosegue la serie nera in trasferta. Contro il rilanciato Verona i bianchi disputano una gara ordinata ed anche di personalità ma alla fine soccombono per un vistoso errore del portiere Conti, preferito a Fiorillo. Nella prima frazione i bianchi vanno vicinissimi al gol in due circostanze, nella seconda delle quali è la traversa a salvare Rafael su punizione di Basso. Spezia anche sfortunato che sembra di poter controllare la situazione anche nella ripresa, con il Verona a fare il match ma con gli aquilotti sempre pronti a far partire il contropiede. Incredibile, però ciò che accade all' 89' minuto: lungo lancio dalla linea mediana, palla su cui Conti sarebbe in vantaggio ma l'estremo difensore aquilotto manca incredibilmente la palla permettendo a Pichlmann di insaccara a porta sguarnita. Un risultato che penalizza fortemente la squadra di D'Adderio e che rende davvero preoccupante la classifica.
VERONA (4-3-3) Rafael; Abbate, Maietta, Ceccarelli, Anderson; Halfredsson, Russo (14’ st Mancini), Paghera (5’ st Esposito); Le Noci, Ferrari, Berrettoni (28’ st Pichlmann).
All. Mandorlini.
SPEZIA (4-3-2-1) Conti; Bianchi, Fissore, Comazzi, Marchini (41’ st Buscaroli); Buzzegoli, Lollo (38’ st Musto), Herzan; Casoli, Basso; Cesarini (25’ st Musetti).
All. D’Adderio.
Arbitro: Pasqua di Tivoli (assistenti Drago di Agrigento e Pennacchio di Faenza).
Note: spettatori 10.000 circa. Ammoniti Anderson, Abbate, Bianchi, Ceccarelli, Comazzi. Recuperi 1’ e 4’.
Commento: ritorna D'Adderio sulla panchina dello Spezia ma prosegue la serie nera in trasferta. Contro il rilanciato Verona i bianchi disputano una gara ordinata ed anche di personalità ma alla fine soccombono per un vistoso errore del portiere Conti, preferito a Fiorillo. Nella prima frazione i bianchi vanno vicinissimi al gol in due circostanze, nella seconda delle quali è la traversa a salvare Rafael su punizione di Basso. Spezia anche sfortunato che sembra di poter controllare la situazione anche nella ripresa, con il Verona a fare il match ma con gli aquilotti sempre pronti a far partire il contropiede. Incredibile, però ciò che accade all' 89' minuto: lungo lancio dalla linea mediana, palla su cui Conti sarebbe in vantaggio ma l'estremo difensore aquilotto manca incredibilmente la palla permettendo a Pichlmann di insaccara a porta sguarnita. Un risultato che penalizza fortemente la squadra di D'Adderio e che rende davvero preoccupante la classifica.
domenica 13 marzo 2011
Spezia-Cremonese 1-2
Reti: 14'pt Buzzegoli (S); 12'st rig. Stefani (C), 44'st Coda (C).
SPEZIA: Fiorillo, Bianchi A., Marchini (16'st Colombo), Fissore, Buzzegoli, Comazzi (1'st Buscaroli), Casoli, Padoin, Musetti, Cesarini (36'st Herzan), Basso.
All. Pane
CREMONESE: Aldegani (16'pt Bianchi G.), Cattaneo, Rizzi, Stefani, Fietta, Cremonesi, Vitofrancesco, Sambugaro, Coda, Scaglia (1'st Nizzetto), Joelson (22'st Bini).
All. Acori
Note: Ammoniti Stefani, Padoin, Colombo, Coda. Espulsi Cremonesi al 37'pt., Colombo al 38'st, 48'st Coda. Spettatori 2714.
Arbitro: Saia di Palermo
Commento: cade anche l'imbattibilità interna dello Spezia al termine di una gara giocata su un terreno per l'ennesima volta ai limiti dell'impraticabilità per la pioggia. Lo Spezia passa in vantaggio al 14' al termine di una delle poche azioni di calcio vero della gara: traversone di Basso, assist al volo di Musetti per Buzzegoli che in diagonale batte Aldegani. Nell'occasione il portiere ospite si infortuna e deve uscire. La Cremonese fatica a portarsi in avanti e gli unici pericoli, a causa del terreno, arrivano ovviamente su palla inattiva. Nel finale di frazione Musetti va via in velocità ma è abbattutto da Cremonesi che viene espulso. Con un terreno del genere ed un uomo in più per lo Spezia sarebbe fatta ma ci pensa la follia dei singoli a regalare il match ai grigiorossi.
Nella ripresa infatti Fiorillo esce inutilmente su una palla innocua e provoca il rigore ai danni di Joelson: Stefani realizza dagli 11 metri. Nello Spezia entra Colombo che però, dopo appena una ventina di minuti si fa incredibilmente espellere per proteste reiterate. I bianchi vanno vicini al gol con Basso e Cesarini, due dei più positivi, ma allo scadere Coda trova un incredibile lob che si spegne all'incrocio con Fiorillo fuori causa. Lo Spezia è k.o., il Picco nella bufera.
SPEZIA: Fiorillo, Bianchi A., Marchini (16'st Colombo), Fissore, Buzzegoli, Comazzi (1'st Buscaroli), Casoli, Padoin, Musetti, Cesarini (36'st Herzan), Basso.
All. Pane
CREMONESE: Aldegani (16'pt Bianchi G.), Cattaneo, Rizzi, Stefani, Fietta, Cremonesi, Vitofrancesco, Sambugaro, Coda, Scaglia (1'st Nizzetto), Joelson (22'st Bini).
All. Acori
Note: Ammoniti Stefani, Padoin, Colombo, Coda. Espulsi Cremonesi al 37'pt., Colombo al 38'st, 48'st Coda. Spettatori 2714.
Arbitro: Saia di Palermo
Commento: cade anche l'imbattibilità interna dello Spezia al termine di una gara giocata su un terreno per l'ennesima volta ai limiti dell'impraticabilità per la pioggia. Lo Spezia passa in vantaggio al 14' al termine di una delle poche azioni di calcio vero della gara: traversone di Basso, assist al volo di Musetti per Buzzegoli che in diagonale batte Aldegani. Nell'occasione il portiere ospite si infortuna e deve uscire. La Cremonese fatica a portarsi in avanti e gli unici pericoli, a causa del terreno, arrivano ovviamente su palla inattiva. Nel finale di frazione Musetti va via in velocità ma è abbattutto da Cremonesi che viene espulso. Con un terreno del genere ed un uomo in più per lo Spezia sarebbe fatta ma ci pensa la follia dei singoli a regalare il match ai grigiorossi.
Nella ripresa infatti Fiorillo esce inutilmente su una palla innocua e provoca il rigore ai danni di Joelson: Stefani realizza dagli 11 metri. Nello Spezia entra Colombo che però, dopo appena una ventina di minuti si fa incredibilmente espellere per proteste reiterate. I bianchi vanno vicini al gol con Basso e Cesarini, due dei più positivi, ma allo scadere Coda trova un incredibile lob che si spegne all'incrocio con Fiorillo fuori causa. Lo Spezia è k.o., il Picco nella bufera.
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