Reti: 28’ pt Marchini (rigore); 36’ st Lazzaro.
SPEZIA (4-4-2): Aprea; Padoin (23’ st Enow), Comazzi, Fissore, Pedrelli; Marchini (9’ st Capuano), Musto, Herzan, Casoli; Cesarini, Colombo (18’ st Lazzaro).
All. D’Adderio.
GUBBIO (4-3-3): Lamanna; Capogrosso, Borghese, Briganti, Farina (23’ st Montefusco), Sandreani, Boisfer, Raggio Garibaldi; Galano (23’ st Testardi), Donnarumma (29’ pt Caracciolo), Gomez.
All. Torrente.
Arbitro: Vallesi di Ascoli Piceno.
Note: Spettatori paganti 1696 (15.056) e la quota dei 1328 abbonati (9.843) per un incasso complessivo lordo di 24.899 euro. Angoli 9-2 per lo Spezia. Espulso al 26’ del 1° tempo Borghese. Allontanato l’allenatore Torrente per proteste nell’intervallo. Ammoniti Colombo, Sandreani, Fissore, Capuano, Testardi.
Tempi di recupero 1’ e 4’.
Commento: Prima vittoria per lo Spezia al termine di un match non certo brillante da parte degli aquilotti ma nel quale mai il Gubbio ha dato l'impressione di poter uscire indenne dal Picco. Vittoria doveva essere e vittoria è stata: lo Spezia ha sempre fatto la gara ma non è riuscito a creare moltissimo dalle parti di Lamanna. La svolta dell'incontro al 28' quando Borghese (protagonista nella stagione precedente di un duello poco cavalleresco con Cesarini in un famoso Spezia-Alghero) si fa pescare dalla terna in una vistosa quanto inutile manata a Colombo in area: espulsione e rigore che Marchini trasforma. Nella ripresa lo Spezia controlla un Gubbio che non riesce mai a rendersi pericoloso. Per chiudere l'incontro, però, serve l'ingresso di Lazzaro che di testa gira in rete un corner di Casoli. Proprio Casoli, ex di turno, aveva colpito un palo in precedenza. Finisce 2-0: la nottata non è ancora passata ma le vittorie possono aiutare a superare i momenti difficili.
domenica 12 settembre 2010
domenica 5 settembre 2010
Pavia-Spezia 2-1
Reti: 18’pt Ferretti; 7'st Del Sante, 45’st Daffara aut.
PAVIA (4-4-2): Facchin; Daffara, Preite, Blanchard, Ferrini; Beretta (34’ st L.D’Errico), Tarantino, Carotti, Guadalupi (31’ st Del Padrone); Del Sante (22’ st Marconi), Ferretti.
All.: Andrissi
SPEZIA (4-4-2): Aprea; Marchini, Buscaroli, Fissore, Enow; Casoli, Padoin, Herzan (18’st Musto), Ferrarese (11’ st Cesarini); Lazzaro (11’ st Cisterni), Colombo.
All.: D’Adderio
Arbitro: De Benedictis di Bari
Note: 1.200 spettatori per un incasso di euro 13.839. Ammoniti: Del Sante, D’Errico, Marchini e Padoin. Angoli: 7-3 per il Pavia.
Commento: passo indietro sia come risultato che come prestazione. Lo Spezia esce con le ossa rotte dal Fortunati di Pavia in una gara che lo ha visto iniziare bene ma sciogliersi non appena andato in svantaggio. Al minuto 18 Ferretti scatta sul filo del fuorigioco e batte Aprea in diagonale. I bianchi non riescono ad imbastire la benchè minima occasione per trovare il pari ma si affidano più a giocate individuali che alla coralità. Il 2-0 arriva ad inizio ripresa e stavolta è Del Sante a battere Aprea di testa. D'Adderio prova con Cesarini e Cisterni con il primo che effettivamente dà un po' più di verve all'attacco spezzino, ma non basta. L'autorete di Daffara proprio all'ultimo minuto non fa altro che alleggerire il risultato.
PAVIA (4-4-2): Facchin; Daffara, Preite, Blanchard, Ferrini; Beretta (34’ st L.D’Errico), Tarantino, Carotti, Guadalupi (31’ st Del Padrone); Del Sante (22’ st Marconi), Ferretti.
All.: Andrissi
SPEZIA (4-4-2): Aprea; Marchini, Buscaroli, Fissore, Enow; Casoli, Padoin, Herzan (18’st Musto), Ferrarese (11’ st Cesarini); Lazzaro (11’ st Cisterni), Colombo.
All.: D’Adderio
Arbitro: De Benedictis di Bari
Note: 1.200 spettatori per un incasso di euro 13.839. Ammoniti: Del Sante, D’Errico, Marchini e Padoin. Angoli: 7-3 per il Pavia.
Commento: passo indietro sia come risultato che come prestazione. Lo Spezia esce con le ossa rotte dal Fortunati di Pavia in una gara che lo ha visto iniziare bene ma sciogliersi non appena andato in svantaggio. Al minuto 18 Ferretti scatta sul filo del fuorigioco e batte Aprea in diagonale. I bianchi non riescono ad imbastire la benchè minima occasione per trovare il pari ma si affidano più a giocate individuali che alla coralità. Il 2-0 arriva ad inizio ripresa e stavolta è Del Sante a battere Aprea di testa. D'Adderio prova con Cesarini e Cisterni con il primo che effettivamente dà un po' più di verve all'attacco spezzino, ma non basta. L'autorete di Daffara proprio all'ultimo minuto non fa altro che alleggerire il risultato.
domenica 29 agosto 2010
Reggiana-Spezia 1-1
Reti: 18'pt Aya, 21'st aut. Iraci
REGGIANA: Offredi, Aya, Iraci, Saverino (25'st Romizi), Zini, Mei, Viapiana, Maschio, Temelin, Alessi, Guidetti (28'st Maritato).
All. Mangone
SPEZIA (4-4-2): Aprea; Marchini, Enow, Buscaroli, Pedrelli; Chianese (1'st Ferrarese), Padoin, Herzan, Casoli; Lazzaro (28'st Cesarini), Colombo.
All. D'Adderio
Arbitro: Barbiero di Vicenza
Note: Ammoniti: Colombo, Padoin, Ferrarese, Pedrelli. Recupero: 1' (pt), 5' (st)
Commento: seconda giornata e secondo pareggio in rimonta per lo Spezia. Anche a Reggio Emilia, però, l'impressione è che i bianchi ci siano e che alla fine siano più due punti persi che uno guadagnato. Buono l'approccio alla gara dei ragazzi di D'Adderio che però vengono trafitti un po' a sorpresa sugli sviluppi di un calcio piazzato: l'avanzato Aya anticipa tutti di testa ma è probabilmente decisivo un tocco involontario di Marchini che mette fuori causa Aprea. Lo Spezia ci mette qualche minuto a riorganizzarsi e ad alzare il baricentro, anche perchè i padroni di casa hanno là davanti il grande ex, Max Guidetti, che va sempre controllato a vista così come gli altri due ex aquilotti Saverino ed Alessi che danno qualità al centrocampo.
La gara però cambia nel secondo tempo quando Ferrarese prende il posto di Chianese: l'ex Verona spinge sulla sinistra e di lì nascono i principali pericoli. Prima Lazzaro si divora un incredibile gol a porta vuota, poi arriva il meritato pari con Iraci che devia nella propria porta per l'1-1.
D'Adderio ci prova e butta dentro Cesarini che mostra subito le sue qualità con un paio di giocate. Finale con lo Spezia che per due volte potrebbe fare suo il match ma anche con una traversa scheggiata da Alessi dal limite. Alla fine è 1-1 ma lo Spezia sta crescendo.
REGGIANA: Offredi, Aya, Iraci, Saverino (25'st Romizi), Zini, Mei, Viapiana, Maschio, Temelin, Alessi, Guidetti (28'st Maritato).
All. Mangone
SPEZIA (4-4-2): Aprea; Marchini, Enow, Buscaroli, Pedrelli; Chianese (1'st Ferrarese), Padoin, Herzan, Casoli; Lazzaro (28'st Cesarini), Colombo.
All. D'Adderio
Arbitro: Barbiero di Vicenza
Note: Ammoniti: Colombo, Padoin, Ferrarese, Pedrelli. Recupero: 1' (pt), 5' (st)
Commento: seconda giornata e secondo pareggio in rimonta per lo Spezia. Anche a Reggio Emilia, però, l'impressione è che i bianchi ci siano e che alla fine siano più due punti persi che uno guadagnato. Buono l'approccio alla gara dei ragazzi di D'Adderio che però vengono trafitti un po' a sorpresa sugli sviluppi di un calcio piazzato: l'avanzato Aya anticipa tutti di testa ma è probabilmente decisivo un tocco involontario di Marchini che mette fuori causa Aprea. Lo Spezia ci mette qualche minuto a riorganizzarsi e ad alzare il baricentro, anche perchè i padroni di casa hanno là davanti il grande ex, Max Guidetti, che va sempre controllato a vista così come gli altri due ex aquilotti Saverino ed Alessi che danno qualità al centrocampo.
La gara però cambia nel secondo tempo quando Ferrarese prende il posto di Chianese: l'ex Verona spinge sulla sinistra e di lì nascono i principali pericoli. Prima Lazzaro si divora un incredibile gol a porta vuota, poi arriva il meritato pari con Iraci che devia nella propria porta per l'1-1.
D'Adderio ci prova e butta dentro Cesarini che mostra subito le sue qualità con un paio di giocate. Finale con lo Spezia che per due volte potrebbe fare suo il match ma anche con una traversa scheggiata da Alessi dal limite. Alla fine è 1-1 ma lo Spezia sta crescendo.
lunedì 23 agosto 2010
Spezia-Alessandria 1-1
Reti: 19'pt Artico (A); 21'st Lazzaro (S)
SPEZIA (4-4-2): Aprea; Enow, Comazzi, Scantamburlo (18'pt Buscaroli), Pedrelli; Chianese, Padoin, Herzan, Casoli (25'pt Musto); Lazzaro, Colombo (34'st Capuano).
All. D'Adderio
ALESSANDRIA (4-2-3-1): Servili, Pucino, Romeo, Ghinassi, Bonomi; Segarelli, Camillucci (45'st Damonte); Negrini (28'st Marchesetti), Martini, Machado (27'st Cuneaz); Artico.
All. Sarri
Arbitro: Carbone di Napoli
Note: Ammoniti: Comazzi, Artico, Colombo, Padoin, Ghinassi, Camillucci. Espulso: 22'pt Comazzi. Spettatori: 4500 circa.
Commento: con una prestazione tutta cuore e sostanza lo Spezia raddrizza una partita che a metà del primo tempo aveva preso una bruttissima piega. Davanti a 4500 spettatori, nonostante parte della curva diserti l'appuntamento per protesta contro la Tessera del Tifoso, i bianchi partono bene e nonostante un avvio equilibrato è Servili a negare per due volte la gioia del gol ai padroni di casa: gran volo su punizione di Colombo e doppio miracolo su conclusioni ravvicinate di Casoli. Tutto però cambia a cavallo del minuto numero 20: Scantamburlo esce per una gomitata di Artico non ravvisata, poi Aprea sbaglia un disimpegno con i piedi e consegna ad Artico la palla del facile vantaggio. Come se non bastasse 2 minuti dopo Comazzi si fa espellere per doppio giallo. Lo Spezia impiega qualche minuto (e 2 sostutuzioni forzate) per riorganizzarsi. Gli attacchi aquilotti trovano il pari meritato al 21' della ripresa quando Lazzaro controlla spalle alla porta dal limite ed in mezzo a 3 avversari trova la girata del pari.
SPEZIA (4-4-2): Aprea; Enow, Comazzi, Scantamburlo (18'pt Buscaroli), Pedrelli; Chianese, Padoin, Herzan, Casoli (25'pt Musto); Lazzaro, Colombo (34'st Capuano).
All. D'Adderio
ALESSANDRIA (4-2-3-1): Servili, Pucino, Romeo, Ghinassi, Bonomi; Segarelli, Camillucci (45'st Damonte); Negrini (28'st Marchesetti), Martini, Machado (27'st Cuneaz); Artico.
All. Sarri
Arbitro: Carbone di Napoli
Note: Ammoniti: Comazzi, Artico, Colombo, Padoin, Ghinassi, Camillucci. Espulso: 22'pt Comazzi. Spettatori: 4500 circa.
Commento: con una prestazione tutta cuore e sostanza lo Spezia raddrizza una partita che a metà del primo tempo aveva preso una bruttissima piega. Davanti a 4500 spettatori, nonostante parte della curva diserti l'appuntamento per protesta contro la Tessera del Tifoso, i bianchi partono bene e nonostante un avvio equilibrato è Servili a negare per due volte la gioia del gol ai padroni di casa: gran volo su punizione di Colombo e doppio miracolo su conclusioni ravvicinate di Casoli. Tutto però cambia a cavallo del minuto numero 20: Scantamburlo esce per una gomitata di Artico non ravvisata, poi Aprea sbaglia un disimpegno con i piedi e consegna ad Artico la palla del facile vantaggio. Come se non bastasse 2 minuti dopo Comazzi si fa espellere per doppio giallo. Lo Spezia impiega qualche minuto (e 2 sostutuzioni forzate) per riorganizzarsi. Gli attacchi aquilotti trovano il pari meritato al 21' della ripresa quando Lazzaro controlla spalle alla porta dal limite ed in mezzo a 3 avversari trova la girata del pari.
domenica 8 agosto 2010
Tim Cup: Ternana-Spezia 3-1
Reti: 9’pt Lazzaro (S), 15’pt Noviello (T), 10’st Savi (T), 19’st Nitride (T)
TERNANA (4-4-2): Visi; Quondamatteo, Borghetti (1’st Grieco F.), Procida, Imburgia; Concas (7’st Savi), Arrigoni, Nitride, Lacheheb; Tozzi Borsoi, Noviello (35’st Alessandro).
All.:Gobbo
SPEZIA (4-4-2): Aprea; Padoin, Comazzi, Scantamburlo, Pedrelli; Capuano (13’st Chianese), Herzan, Grieco V. (39’st Lollo), Casoli; Lazzaro, Cesarini (21’st Ferrarese).
All. D’Adderio
Arbitro: Bietolini di Firenze
Note: Espulso: 26’st Comazzi (S) fallo da ultimo uomo. Ammoniti: Arrigoni e Grieco F. (T), Grieco V. e Herzan (S). Spettatori: 400 circa
Commento: un gran gol di Lazzaro illude lo Spezia nella fornace di Terni. I rossoverdi sono più in palla e i veloci attaccanti umbri sfruttano le amnesie difensive dei bianchi per ribaltare il risultato con Noviello, Savi e Nitride. Finale in 10 per lo Spezia a causa del rosso comminato a Comazzi
TERNANA (4-4-2): Visi; Quondamatteo, Borghetti (1’st Grieco F.), Procida, Imburgia; Concas (7’st Savi), Arrigoni, Nitride, Lacheheb; Tozzi Borsoi, Noviello (35’st Alessandro).
All.:Gobbo
SPEZIA (4-4-2): Aprea; Padoin, Comazzi, Scantamburlo, Pedrelli; Capuano (13’st Chianese), Herzan, Grieco V. (39’st Lollo), Casoli; Lazzaro, Cesarini (21’st Ferrarese).
All. D’Adderio
Arbitro: Bietolini di Firenze
Note: Espulso: 26’st Comazzi (S) fallo da ultimo uomo. Ammoniti: Arrigoni e Grieco F. (T), Grieco V. e Herzan (S). Spettatori: 400 circa
Commento: un gran gol di Lazzaro illude lo Spezia nella fornace di Terni. I rossoverdi sono più in palla e i veloci attaccanti umbri sfruttano le amnesie difensive dei bianchi per ribaltare il risultato con Noviello, Savi e Nitride. Finale in 10 per lo Spezia a causa del rosso comminato a Comazzi
domenica 13 giugno 2010
Ritorno Finale Playoff: Spezia-Legnano 2-0
Reti: 24'st (rig.) e 34’st Cesarini
SPEZIA (4-4-2): Aprea; Cintoi (2’st Ferrarese), Milone (45’ st Salvalaggio), Scantamburlo, Enow; Herzan, Lollo, Padoin, Chianese; Moro (36' st Lazzaro), Cesarini.
All. D’Adderio.
LEGNANO (4-4-2): Furlan; Marchetti (47’ st Bianchi), Zaccanti, Marietti, Silva; Pontarollo (14’ st Joao), Capellupo, Monticciolo, Cilona (36’ st Lamenza); D’Onofrio, Bisso.
All. Scienza.
Arbitro: Bagalini di Fermo
Note: Spettatori paganti 6138. Angoli 3-3. Espulsi al 44’ pt Bisso, al 33’ st Silva (doppia ammonizione) e 50’ st Lamenza. Ammoniti Monticciolo, Capellupo, D’Onofrio, Lollo, Scantamburlo. Tempi di recupero 3’ e 6. Spettatori 6.500 circa.
Commento: in un Picco finalmente con il pubblico delle grandi occasioni, lo Spezia sfata il tabù Playoff e agguanta la promozione in Prima Divisione. La gara è tesa come accade sempre in queste circostanze ma lo Spezia ha il giusto piglio anche se di fronte c'è un Legnano che fa di tutto per capitalizzare il vantaggio maturato nella gara di andata. D'Adderio si affida in avanti alla coppia formata da Cesarini e Moro; proprio quest'ultimo è il giocatore più pericoloso nella prima frazione, ma Furlan è sempre bravo ad opporsi alle sue conclusioni. Anche Cesarini va vicino al gol con un'azione personale al termine della quale, però, trova solo l'esterno della rete. Legnano pericoloso con un diagonale di D'Onofrio in avvio. Una prima svolta arriva al termine della frazione quando Bisso sgomita in area centrando Milone: il guardialinee vede tutto e per l'attaccante lombardo è doccia anzitempo.
Ripresa con Spezia, forte della superiorità numerica, subito in avanti. Il duello di Moro con Furlan vede sempre il portiere ospite sugli scudi ed il gol tarda ad arrivare. A metà frazione, però, cambia il corso della storia: Cesarini riceve palla al limite e scucchiaia splendidamente per l'inserimento di Herzan che viene atterrato da Silva. Rigore per i bianchi: è Cesarini che si prende la responsabilità e, pur non tirando benissimo, batte Furlan che tocca ma non trattiene. Ora è il Legnano a dover rincorrere ma ben presto le sue velleità vengono spente dalla seconda espulsione. Questa volta è Silva, già ammonito, a lasciare il campo dopo una simulazione in area spezzina. Sul rovesciamento Herzan serve Cesarini che si inventa un colpo da biliardo per il 2-0 che vale la promozione senza nemmeno disputare i supplementari. E mentre il Legnano finisce in 8 (espulsione di Lamenza), al Picco si scatena la festa. Per il club di Volpi il passaggio in 2 anni dalla D alla Prima Divisione.
SPEZIA (4-4-2): Aprea; Cintoi (2’st Ferrarese), Milone (45’ st Salvalaggio), Scantamburlo, Enow; Herzan, Lollo, Padoin, Chianese; Moro (36' st Lazzaro), Cesarini.
All. D’Adderio.
LEGNANO (4-4-2): Furlan; Marchetti (47’ st Bianchi), Zaccanti, Marietti, Silva; Pontarollo (14’ st Joao), Capellupo, Monticciolo, Cilona (36’ st Lamenza); D’Onofrio, Bisso.
All. Scienza.
Arbitro: Bagalini di Fermo
Note: Spettatori paganti 6138. Angoli 3-3. Espulsi al 44’ pt Bisso, al 33’ st Silva (doppia ammonizione) e 50’ st Lamenza. Ammoniti Monticciolo, Capellupo, D’Onofrio, Lollo, Scantamburlo. Tempi di recupero 3’ e 6. Spettatori 6.500 circa.
Commento: in un Picco finalmente con il pubblico delle grandi occasioni, lo Spezia sfata il tabù Playoff e agguanta la promozione in Prima Divisione. La gara è tesa come accade sempre in queste circostanze ma lo Spezia ha il giusto piglio anche se di fronte c'è un Legnano che fa di tutto per capitalizzare il vantaggio maturato nella gara di andata. D'Adderio si affida in avanti alla coppia formata da Cesarini e Moro; proprio quest'ultimo è il giocatore più pericoloso nella prima frazione, ma Furlan è sempre bravo ad opporsi alle sue conclusioni. Anche Cesarini va vicino al gol con un'azione personale al termine della quale, però, trova solo l'esterno della rete. Legnano pericoloso con un diagonale di D'Onofrio in avvio. Una prima svolta arriva al termine della frazione quando Bisso sgomita in area centrando Milone: il guardialinee vede tutto e per l'attaccante lombardo è doccia anzitempo.
Ripresa con Spezia, forte della superiorità numerica, subito in avanti. Il duello di Moro con Furlan vede sempre il portiere ospite sugli scudi ed il gol tarda ad arrivare. A metà frazione, però, cambia il corso della storia: Cesarini riceve palla al limite e scucchiaia splendidamente per l'inserimento di Herzan che viene atterrato da Silva. Rigore per i bianchi: è Cesarini che si prende la responsabilità e, pur non tirando benissimo, batte Furlan che tocca ma non trattiene. Ora è il Legnano a dover rincorrere ma ben presto le sue velleità vengono spente dalla seconda espulsione. Questa volta è Silva, già ammonito, a lasciare il campo dopo una simulazione in area spezzina. Sul rovesciamento Herzan serve Cesarini che si inventa un colpo da biliardo per il 2-0 che vale la promozione senza nemmeno disputare i supplementari. E mentre il Legnano finisce in 8 (espulsione di Lamenza), al Picco si scatena la festa. Per il club di Volpi il passaggio in 2 anni dalla D alla Prima Divisione.
domenica 6 giugno 2010
Andata Finale Playoff: Legnano-Spezia 2-1 (a Lecco)
Reti: 10'st Cesarini (S), 33'st D'Onofrio (L), 46'st Monticciolo (L)
LEGNANO: Furlan, Marchetti, Silva, Cappelluppo, Zaccanti, Marietti, Cilona (30'st Minincleri), Monticciolo, Bisso (38'st Lamenza), D'Onofrio, Leto Colombo.
All. Scienza.
SPEZIA (4-1-4-1): Aprea; Cintoi, Buscaroli, Milone, Enow; Grieco; Herzan, Padoin, Lollo (29'st Ferrarese), Chianese; Cesarini (23'st Lazzaro).
All. D'Adderio
Arbitro: Merchiori di Ferrara
Note: Ammoniti: Lollo, Buscaroli, Leto Colombo, Grieco. Espulsi: 12'st Gaeta. Spettatori: 1380 (16mila euro l'incasso)
Commento: incredibile sconfitta dello Spezia nell'andata della finale Playoff giocata sul neutro di Lecco. Padroni del campo per oltre 75 minuti, si fanno raggiungere e superare nel finale da un Legnano che fino a quel momento non aveva combinato granchè. Lo Spezia mostra da subito il piglio delle giornate migliori e la prima frazione, pur non facendo registrare molte occasioni da rete, vede i bianchi assoluti padroni del campo con un ottimo possesso palla. Due i sussulti: prima Lollo di testa, ben imbeccato da Chianese, colpisce la traversa; poi lo stesso Chianese al volo dal limite mette alto di poco.
Come successe a Pavia, in avvio di ripresa, lo Spezia passa e lo fa con un gol da cineteca di Cesarini: Grieco lancia in contropiede Padoin che trova un corridoio centrale; passaggio sulla destra per l'attaccante spezzino che, appena dentro l'area e circondato da tre difensori lilla, si esibisce in uno spettacolare cucchiaio che termina la sua corsa in rete dopo aver toccato il palo più lontano. In visibilio i 1300 spezzini assiepati in curva e nel resto dello stadio. Sembra fatta, anche perchè gli aquilotti continuano a controllare senza troppi affanni, almeno fino al 33' quando una spizzata di Bisso libera in profondità D'Onofrio che da posizione quasi impossibile fulmina Aprea sul suo palo: 1-1. Qui il match cambia, lo Spezia va in affanno negli ultimi 10 minuti, il Legnano prende coraggio. Monticciolo colpisce il palo su punizione poi, al 91', D'Onofrio entra in area ma va verso il fondo, Aprea esce male e lo travolge: rigore, va Monticciolo che spiazza l'estremo spezzino con un tocco morbido. Ora al Picco per la gara che vale tutta la stagione.
LEGNANO: Furlan, Marchetti, Silva, Cappelluppo, Zaccanti, Marietti, Cilona (30'st Minincleri), Monticciolo, Bisso (38'st Lamenza), D'Onofrio, Leto Colombo.
All. Scienza.
SPEZIA (4-1-4-1): Aprea; Cintoi, Buscaroli, Milone, Enow; Grieco; Herzan, Padoin, Lollo (29'st Ferrarese), Chianese; Cesarini (23'st Lazzaro).
All. D'Adderio
Arbitro: Merchiori di Ferrara
Note: Ammoniti: Lollo, Buscaroli, Leto Colombo, Grieco. Espulsi: 12'st Gaeta. Spettatori: 1380 (16mila euro l'incasso)
Commento: incredibile sconfitta dello Spezia nell'andata della finale Playoff giocata sul neutro di Lecco. Padroni del campo per oltre 75 minuti, si fanno raggiungere e superare nel finale da un Legnano che fino a quel momento non aveva combinato granchè. Lo Spezia mostra da subito il piglio delle giornate migliori e la prima frazione, pur non facendo registrare molte occasioni da rete, vede i bianchi assoluti padroni del campo con un ottimo possesso palla. Due i sussulti: prima Lollo di testa, ben imbeccato da Chianese, colpisce la traversa; poi lo stesso Chianese al volo dal limite mette alto di poco.
Come successe a Pavia, in avvio di ripresa, lo Spezia passa e lo fa con un gol da cineteca di Cesarini: Grieco lancia in contropiede Padoin che trova un corridoio centrale; passaggio sulla destra per l'attaccante spezzino che, appena dentro l'area e circondato da tre difensori lilla, si esibisce in uno spettacolare cucchiaio che termina la sua corsa in rete dopo aver toccato il palo più lontano. In visibilio i 1300 spezzini assiepati in curva e nel resto dello stadio. Sembra fatta, anche perchè gli aquilotti continuano a controllare senza troppi affanni, almeno fino al 33' quando una spizzata di Bisso libera in profondità D'Onofrio che da posizione quasi impossibile fulmina Aprea sul suo palo: 1-1. Qui il match cambia, lo Spezia va in affanno negli ultimi 10 minuti, il Legnano prende coraggio. Monticciolo colpisce il palo su punizione poi, al 91', D'Onofrio entra in area ma va verso il fondo, Aprea esce male e lo travolge: rigore, va Monticciolo che spiazza l'estremo spezzino con un tocco morbido. Ora al Picco per la gara che vale tutta la stagione.
Iscriviti a:
Post (Atom)