domenica 13 giugno 2010

Ritorno Finale Playoff: Spezia-Legnano 2-0

Reti: 24'st (rig.) e 34’st Cesarini

SPEZIA (4-4-2): Aprea; Cintoi (2’st Ferrarese), Milone (45’ st Salvalaggio), Scantamburlo, Enow; Herzan, Lollo, Padoin, Chianese; Moro (36' st Lazzaro), Cesarini.
All. D’Adderio.
LEGNANO (4-4-2): Furlan; Marchetti (47’ st Bianchi), Zaccanti, Marietti, Silva; Pontarollo (14’ st Joao), Capellupo, Monticciolo, Cilona (36’ st Lamenza); D’Onofrio, Bisso.
All. Scienza.

Arbitro: Bagalini di Fermo

Note: Spettatori paganti 6138. Angoli 3-3. Espulsi al 44’ pt Bisso, al 33’ st Silva (doppia ammonizione) e 50’ st Lamenza. Ammoniti Monticciolo, Capellupo, D’Onofrio, Lollo, Scantamburlo. Tempi di recupero 3’ e 6. Spettatori 6.500 circa.

Commento: in un Picco finalmente con il pubblico delle grandi occasioni, lo Spezia sfata il tabù Playoff e agguanta la promozione in Prima Divisione. La gara è tesa come accade sempre in queste circostanze ma lo Spezia ha il giusto piglio anche se di fronte c'è un Legnano che fa di tutto per capitalizzare il vantaggio maturato nella gara di andata. D'Adderio si affida in avanti alla coppia formata da Cesarini e Moro; proprio quest'ultimo è il giocatore più pericoloso nella prima frazione, ma Furlan è sempre bravo ad opporsi alle sue conclusioni. Anche Cesarini va vicino al gol con un'azione personale al termine della quale, però, trova solo l'esterno della rete. Legnano pericoloso con un diagonale di D'Onofrio in avvio. Una prima svolta arriva al termine della frazione quando Bisso sgomita in area centrando Milone: il guardialinee vede tutto e per l'attaccante lombardo è doccia anzitempo.
Ripresa con Spezia, forte della superiorità numerica, subito in avanti. Il duello di Moro con Furlan vede sempre il portiere ospite sugli scudi ed il gol tarda ad arrivare. A metà frazione, però, cambia il corso della storia: Cesarini riceve palla al limite e scucchiaia splendidamente per l'inserimento di Herzan che viene atterrato da Silva. Rigore per i bianchi: è Cesarini che si prende la responsabilità e, pur non tirando benissimo, batte Furlan che tocca ma non trattiene. Ora è il Legnano a dover rincorrere ma ben presto le sue velleità vengono spente dalla seconda espulsione. Questa volta è Silva, già ammonito, a lasciare il campo dopo una simulazione in area spezzina. Sul rovesciamento Herzan serve Cesarini che si inventa un colpo da biliardo per il 2-0 che vale la promozione senza nemmeno disputare i supplementari. E mentre il Legnano finisce in 8 (espulsione di Lamenza), al Picco si scatena la festa. Per il club di Volpi il passaggio in 2 anni dalla D alla Prima Divisione.

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