domenica 2 ottobre 2011

Cremonese-Spezia 3-2

Reti: 7’ pt Evacuo, 22’ pt Le Noci (rig.), 33’ pt Minelli; 1’ st Rabito (rig.), 16’ st Mastronunzio (rig.).

CREMONESE (4-3-3) G. Bianchi; Semenzato, Rigione, Minelli, Favalli (22’ st Sales); Fietta, Pestrin, Dettori; Nizzetto (46’ pt Rabito), Musetti (26’ st Bocalon), Le Noci.
All. Brevi.
SPEZIA (4-4-2) Russo; A. Bianchi (20’ st Marchini), Lucioni, Murolo, Pedrelli; Madonna, Papini (8’ st Bianco), Lollo, Casoli; Mastronunzio, Evacuo (36’ pt Vannucchi).
All. Gustinetti.

Arbitro: Aureliano di Bologna (assistenti Valeriani di Ravenna e Pennacchio di Faenza).

Note: spettatori 4.310 (2.661 paganti). Ammoniti Dettori, Lucioni, Pestrin, Papini, Murolo. Recupero 3’ e 5’.

Commento: cambia in parte la prestazione, meno negativa che nelle precedenti trasferte, ma non il risultato. Lo Spezia incappa nella terza sconfitta in altrettante trasferte e si complica maledettamente la posizione di Gustinetti sulla panchina dello Spezia. Come già in altre occasioni l'approccio degli aquilotti è piuttosto buono e in questo caso ci scappa pure il gol: Lollo ruba palla e serve Evacuo che dal limite fulmina Bianchi in diagonale. I padroni di casa sbandano e Mastronunzio in due circostanze potrebbe raddoppiare. Alla prima occasione, però, la Cremonese pareggia: intervento fuori tempo di Lucioni su Le Noci e calcio di rigore che lo stesso attaccante grigiorosso trasforma. Passano poco più di 10 minuti e Minelli, su angolo, trova il tempo per battere a rete: 2-1 Cremonese.
Ripresa, basta un minuto per chiudere l'incontro. Stavolta è Murolo ad atterrare Musetti, con Rabito che trasforma dagli 11 metri. Lo Spezia si getta in avanti e resta in gara con il terzo penalty della giornata. Mastronunzio trasforma. Il forcing finale produce alcune palle gol non sfruttate mentre una trattenuta su Mastronunzio avrebbe potuto sancire il quarto rigore. Non così per l'arbitro che dopo 5 minuti di recupero ha chiuso le ostilità. Per Gustinetti una storia senza lieto fine.

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