venerdì 2 maggio 2014

Spezia-Reggina 2-1

Reti: 11'pt Ebagua, 23'pt Fischnaller; 45'st Bellomo

SPEZIA (4-4-2): Leali; Baldanzeddu (32'st Appelt), Lisuzzo, Magnusson, Migliore; Orsic (18'st Madonna), Seymour, Sammarco, Scozzarella (18'st Bellomo); Ferrari, Ebagua. 
All. Mangia
REGGINA (4-5-1)Pigliacelli; Di Lorenzo, Lucioni, Adejo, Contessa; Maicon, Pambou, Dell'Oglio (46'st Gerardi), Barillà, Fischnaller; Sbaffo (32'st Dumitru). 
All. Gagliardi

Arbitro Pasqua di Tivoli


NoteAmmoniti: Bellomo, Maicon. Spettatori: 5665, di cui 1365 paganti e 4300 abbonati. Incasso: 10.921,70€ (quota abbonati 25.968,08€)

CommentoAlla fine quello che conta è il risultato ed il risultato sorride allo Spezia che all'ultimo tuffo centra la vittoria grazie ad un gol di Bellomo, ancora lui, subentrato e decisivo. Non è stato un bello Spezia, giusto dirlo. La squadra di Mangia è partita bene e ha trovato il vantaggio con Ebagua ma poi ha avuto il demerito di voler più controllare che aggredire. Così su un erroraccio di Lisuzzo ha subito il pari, dopo di che ha faticato molto a rientrare in gara.
Diverse e pesanti, come al solito, le assenze nelle file dello Spezia ma Mangia si affida ancora al 4-4-2. In attacco Ferrari va a far coppia con Ebagua mentre sugli esterni c'è l'esordio dal primo minuto di Orsic con Scozzarella, in mezzo coppia Sammarco-Seymour. Disperata la Reggina che deve sommare alle difficoltà di una classifica da incubo anche i problemi societari che ne metterebbero a rischio addirittura l'iscrizione al prossimo campionato. Gagliardi sceglie il 4-3-3: fuori Di Michele per squalifica, l'attacco è formato da Fischnaller, Sbaffo e Maicon; in difesa l'ex aquilotto Lucioni. 
La squadra ospite, giovanissima, la mette sulla corsa e sull'intensità ma può peccare in esperienza, come al 5' quando Ferrari è lasciato libero di entrare in area da sinistra, scarico all'indietro e destro di Sammarco che termina alto. Al 9' la risposta calabrese quando Sbaffo controlla in area e si gira lasciando Magnusson sul posto, tiro e bella risposta di Leali. Sul contropiede immediato Scozzarella dal limite manca il bersaglio non di molto. E' il preludio al gol che giunge al 12': Ferrari lavora un bel pallone sulla trequarti e apre per Scozzarella che crossa per il perfetto inserimento di Ebagua. Colpo di testa e palla nel sacco. La Reggina non si scompone e prova comunque a giocare in velocità, Lucioni sfiora l'incrocio con un gran destro da fuori. Lo Spezia sembra controllare abbastanza agevolmente ma a ristabilire la parità ci pensa un infortunio di Lisuzzo che, forse tradito dal fondo bagnato, liscia un facile intervento permettendo a Fischnaller di battere Leali. Tutto da rifare, i bianchi provano subito a rimettere la testa avanti ma in contropiede la freschezza degli ospiti è temibile: Fischnaller sfiora ancora il gol su imbeccata di Sbaffo, ma Leali è bravo a chiudere lo specchio.
Uno Spezia che anche in avvio di ripresa fatica a ritrovare l'intensità dei primi minuti, culminata con il gol di Ebagua. Sammarco e Seymour stentano a dare i tempi giusti mentre i centrocampisti amaranto accorciano sempre in maniera efficace, arrivando primi sulle palle sporche. Ci vuole una scossa e Mangia prova a darla al 19' minuto: fuori Scozzarella e Orsic, dentro Bellomo e Madonna. In realtà la sveglia la dà poco dopo Barillà con un destro potente che mette i brividi a Leali. Piove qualche fischio per una squadra che sembra non trovare la chiave di un match che sarebbe ampiamente alla portata. Lo spartito della partita non cambia ed il tecnico aquilotto prova a ridisegnare lo Spezia inserendo Appelt per Baldanzeddu: Madonna si abbassa a fare il terzino mentre Bellomo va dietro le due punte. E' l'assalto finale. Ferrari si vede rimpallare il destro in corner, sul tiro dalla bandierina Sammarco schiaccia ma la difesa sbroglia nei pressi della linea. La gara sembra segnata perchè i bianchi attaccano ma trovano un muro. Si giunge così al 90' quando una palla rubata da Sammarco, innesca Ferrari che calcia sul portiere in uscita, la sfera giunge a Bellomo che di piatto sinistro trova il 2-1 per una vittoria sofferta al termine di un match giocato non bene dallo Spezia, ma a 5 giornate dal termine questo conta poco. Quello che conta è che i punti ora pesano come macigni in una volata Playoff più aperta che mai.

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