sabato 1 marzo 2014

Spezia-Ternana 2-2

Reti: 30'pt Giannetti; 6'st rig. Antenucci; 30'st Ferrari; 46'st Antenucci


SPEZIA (4-3-3): Leali; Baldanzeddu (43'st Madonna), Lisuzzo, Bianchetti, Migliore; Schiattarella, Bellomo, Scozzarella; Catellani (20'st Seymour), Ferrari, Giannetti. 
All. Mangia
TERNANA (4-3-1-2): Brignoli; Rispoli, Farkas, Ferronetti, Zito; Russo (43'st Falletti), Miglietta, Gavazzi; Nolè (32'st Avenatti); Litteri (34'st Valeri), Antenucci. 
All. Tesser

Arbitro: Maresca di Napoli

NoteAmmoniti: Schiattarella, Ferrari, Rispoli, Nolè. Espulso: 8'st Devis Mangia per proteste; 33'st Miglietta. Recupero: 0'(pt), 4'(st). Spettatori: 6592 (2292 paganti +4300 abbonati). Incasso: 15.142+25968,08

CommentoUna doppietta di Antenucci riprende lo Spezia che per due volte era andato in vantaggio e sembrava poter condurre con merito la gara in porto. Tanto più che il gol del 2-2 finale è giunto nel recupero, con la Ternana in 10 e con un gol straordinario dell'odiato ex. Ma questo è il calcio.
Per lo Spezia c'è l'ormai collaudato 4-3-3 che prevede il rientro di Baldanzeddu terzino destro, l'avvicendamento tra Seymour e Scozzarella con quest'ultimo dal 1' minuto a comporre il centrocampo insieme a Bellomo e Schiattarella. In attacco Ferrari, Giannetti e Catellani mentre si rivede in panchina bomber Ebagua, e già questa è una gran bella notizia. La Ternana di Tesser si affida in attacco a Litteri ma soprattutto ad Antenucci, tornato a sentire il feeling con il gol proprio in Umbria dopo un anno in riva al Golfo caratterizzato da poche luci e molte ombre. 
Subito frizzante l'avvio con un botta e risposta nei primi 5 minuti quando Litteri calcia fuori da buona posizione mentre per lo Spezia Ferrari raccoglie dentro l'area piccola una spizzata di Bianchetti ma, in scarso equilibrio, manda alto. I bianchi sono aggressivi: molto bene Catellani nei primi minuti, poi al 9' Bellomo ruba palla in mezzo al campo e va in percussione concludendo dal limite anzichè servire Ferrari tutto solo; para a terra Brignoli. Gli ospiti subiscono l'iniziativa dello Spezia ma lo fanno senza disunirsi, con grande attenzione alla distanza tra i reparti e stando tutti dietro la linea della palla. L'apriscatole che forza la difesa ospite è un gioiello di rara bellezza per coralità dell'azione: al 31' Ferrari pesca in profondità Schiattarella che scatta in area e tocca all'indietro per il movimento a smarcarsi di Giannetti che fulmina di destro Brignoli.
Un vantaggio ampiamente meritato per l'andamento della gara nella prima frazione. Tutto si complica però ad inizio ripresa quando il signor Maresca di Napoli vede un contatto (molto dubbio) tra Baldanzeddu e Litteri per un rigore che Antenucci trasforma rispondendo poi ai fischi del pubblico spezzino. Qui cambia tutto perchè la partita si innervosisce. Mangia viene espulso per proteste, Ferrari prende un giallo, poi ancora Maresca non vede una plateale trattenuta in area sullo stesso Ferrari. Il Picco, manco a dirlo, è una polveriera. Mangia, dalla tribuna, mette Seymour per Catellani, spostando Schiattarella più avanti. L'azione dello Spezia è di nuovo arrembante, la Ternana tutta dietro a difesa del risultato anche se si rende pericolosa al 28' su palla inattiva con un rimpallo che per poco non favorisce Rispoli in area. Ma è ancora all'altezza della mezzora che lo Spezia trova il vantaggio: grande azione di Schiattarella sulla destra, tunnel e palla a Seymour il cui tiro è rimpallato ma finisce a Ferrari che stoppa di petto e scaraventa in rete, 2-1. Ad innervosirsi stavolta è la Ternana che poco dopo resta in 10 per un'entrata killer di Miglietta su Bellomo. Gli aquilotti ora cercano il colpo del k.o ma senza prestare il fianco. C'è spazio negli ultimissimi minuti per Madonna che rileva Baldanzeddu. Nel recupero la giocata che rovina la partita dello Spezia: Antenucci controlla di petto e, spalle alla porta, sforbicia alle spalle di Leali.
Un gol capolavoro che spegne le velleità di uno Spezia che avrebbe meritato i tre punti.

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