mercoledì 15 gennaio 2014

Tim Cup Ottavi di Finale: Milan-Spezia 3-1

Reti: 28'pt Robinho, 32'pt Pazzini; 1'st Honda, 45'st Ferrari

MILAN (4-3-2-1): Abbiati; Zaccardo, Mexes, Rami, De Sciglio; Cristante, Montolivo, Poli; Honda (19'st Birsa), Robinho (32'st Nocerino); Pazzini (25'st Petagna). 
All. Tassotti
SPEZIA (4-4-2): Leali; Baldanzeddu, Lisuzzo, Bianchetti, Migliore; Schiattarella (20'st Culina), Bovo, Seymour, Rivas (30'st Ciurria); Ferrari, Catellani (38'st Orsic). 

All. Cozzi (squalificato Mangia)

Arbitro: Carmine Russo

Note: Ammoniti: Catellani, Honda, Mexes. Spettatori: 15.584. Incasso: 120.802,50 euro

CommentoE' stata comunque una giornata storica. Il Milan vince 3-1 ed accede ai quarti di finale di Coppa Italia. Ma vincono anche i 7000 tifosi dello Spezia, sui 15000 totali del Meazza, che colorano la grigia serata milanese. Un  tifo incessante e compatto per tutta la gara a prescindere dal risultato, in bilico solo nella prima mezzora. Una dimostrazione d'amore, difficile definirla in altro modo.
In uno stadio dominato vocalmente dal popolo bianco, Mangia getta subito nella mischia i nuovi acquisti Bianchetti e Schiattarella e piazza Catellani dietro a Ferrari mentre Rivas va a sinistra per un 4-2-3-1. Il Milan non può sbagliare: con Seedorf in arrivo, Tassotti cerca il passaggio ai quarti con la coppia Pazzini-Robinho ispirata da Honda. A centrocampo Montolivo con Poli e Cristante; un 4-3-1-2 già utilizzato da Allegri e che probabilmente sarà modulo base anche con Seedorf.
Parte spavaldo lo Spezia e Bovo spara subito alto guadagnando un angolo dopo una punizione battuta a sorpresa. Risposta Milan sugli sviluppi di un corner: Zaccardo batte a rete da pochi passi ma Leali chiude lo specchio. Lo Spezia gioca senza paura, il Milan aspetta il momento giusto per colpire, forte del maggior tassi tecnico. Ne nasce una gara piacevole e veloce, al 14' Mexes sfiora la traversa con un bolide dalla lunga distanza. Ma l'occasione clamorosa capita al 22' sui piedi di Pazzini che calcia incredibilmente fuori davanti a Leali dopo torre di Zaccardo. Ancora Pazzini al 27' calcia di potenza dal limite ma alto di potenza. E' il preludio al gol del vantaggio rossonero: è sempre Pazzini ad andare via sulla destra e a crossare per Robinho che di testa in tuffo insacca. Lo Spezia perde le distanze ed il Milan ne approfitta: al 32' lungo fraseggio al limite tra Robinho e Honda che libera al tiro Pazzini, destro al volo e palla nell'angolo: 2-0. La squadra di Mangia (il suo vice Cozzi in panchina) tiene comunque botta al di là dell'uno-due dei padroni di casa. Manca penetrazione ma del resto accettare il confronto a viso aperto sarebbe un suicidio, per questo i bianchi restano compatti affidandosi alle ripartenze di Rivas, Catellani e Schiattarella.
Il secondo tempo però inizia nel peggiore dei modi per lo Spezia. Al 1' minuto Leali respinge centralmente una conclusione dai 25 metri di Montolivo ed Honda mette a segno il terzo gol rossonero ed il suo primo in Italia. Mangia poco dopo il quarto d'ora inserisce Culina per Schiattarella, poco dopo esce Honda per Birsa nel Milan. La squadra di Tassotti abbassa i ritmi, ovviamente paga dei risultati, lo Spezia cerca di non subire ancora e magari di fare una rete per la sua gente. A sfiorare il gol è però Pazzini al 22' ma Leali è super coi piedi. C'è spazio anche per Ciurria, uno che la maglia del Milan potrebbe anche vestirla in un futuro prossimo. Al 38' Ferrari in diagonale impegna a terra Abbiati. Dentro anche Orsic per Catellani. Il premio per il popolo bianco arriva proprio al 90': Abbiati dice no a Migliore, Bovo rimette in mezzo dove Ferrari scaraventa in rete. Il boato dei 7000 rimbomba in terra meneghina. E dice tante cose...

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