sabato 26 aprile 2008

Spezia-Avellino 2-2

Reti: 10’pt Eliakwu su rig., 5’st Zizzari (S), 32’ pt su rig., 31’ st Pellicori (A).

SPEZIA (4-3-1-2): Santoni; Tedeschi, Ceccarelli, Bianchi, Gorzegno; Camorani, Romondini (42’ st Konte`), Herzan; Di Vicino (28’st Millesi); Zizzari, Eliakwu.
A disp.: Dazzi, Buda, Barabino, Iovine, Fernandez.
All. Soda.

AVELLINO (4-4-2): Pantanelli; Carbone, Corallo, Mengoni, Sirignano; Nardini (21’st Anastasi), Di Cecco (43’ st Conticchio), Porcari, Sestu; Cipriani (32’ st Paonessa), Pellicori.
A disp.: Gragnaniello, Tombesi, Della Rocca, Salgado.
All. Calori.

Arbitro: Rocchi di Firenze

Ammoniti: Mengoni, Siringano, Di Cecco, Anastasi (A); Gorzegno, Bianchi, Zizzari (S).

Note: Spettatori 7.000 circa per un incasso di circa 78 mila euro. Giornata primaverile, terreno in discrete condizioni. Recupero 5’ pt + 3’ st. Fuorigioco subiti 2-1. Angoli 11-2.

Classifica: Chievo 77; AlbinoLeffe 74; Lecce 73; Bologna 72; Brescia 67; Pisa 65; Rimini 54; Mantova 52; Frosinone 51; Ascoli 50; Triestina 49; Bari 48; Messina 48; Grosseto 43; Piacenza 43; Modena 39; Vicenza 39; Treviso 32; Spezia 31; Avellino 31; Ravenna 28; Cesena 27

Commento: non basta allo Spezia una gara dominata a lungo per vincere il fondamentale scontro diretto con l'Avellino. I bianchi vanno in vantaggio già al 10' grazie ad un penalty trasformato da Eliakwu che in precedenza era stato abbattuto in area. La gara sembra mettersi bene per gli uomini di Soda che appaiono padroni del campo e vanno più volte vicino al raddoppio ma al 32' un fallo (apprso veniale) di Tedeschi su Sestu induce Rocchi di Firenze a concedere il secondo rigore della partita, trasformato da Pellicori per l'1-1.
Ripresa che si apre con il nuovo vantaggio aquilotto firmato da Zizzari, abile a battere di sinistro sul primo palo dopo un assist di testa di Eliakwu. L'Avellino tenta la reazione che però sembra difficoltosa anche perchè lo Spezia è sempre pericoloso in contropiede. Al 31', però, gli irpini riagguantano il pareggio con Pellicori che sfrutta un lungo lancio per presentarsi davanti a Santoni e batterlo in uscita. E' il gol che fissa il finale sul 2-2, risultato prezioso per l'Avellino ma assai amaro per lo Spezia che avrebbe meritato di conquistare l'intera posta.

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